lunedì, settembre 20, 2021

Raid al liceo Regina Margherita, solidarietà dalla Cgil Palermo e dalla Flc Cgil Palermo. “Una ferita brutta, che danneggia innanzitutto le ragazze e i ragazzi, e che deve spingere i cittadini a sostenere la comunità scolastica”

Il liceo Regina Margherita di Palermo

Palermo 20 settembre 2021 – La Flc Cgil e la Cgil Palermo manifestano solidarietà e manifestano vicinanza al dirigente, ai docenti, agli operatori, alle alunne e agli alunni della sede del liceo Regina Margherita di Ballarò e all’intera comunità scolastica, bersaglio di un raid vandalico nel fine settimana con il furto di computer e tablet, la distruzione degli armadietti scolastici e i danneggiamenti in sala professori e in altri ambienti. 

   “Esprimiamo sdegno per questi attacchi vili, che condanniamo in maniera decisa. Il furto degli strumenti didattici, che è da censurare, colpisce innanzitutto gli studenti che si preparano al loro futuro, prima ancora che la scuola - dichiarano il segretario generale Flc Cgil Palermo Fabio Cirino e il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo - Danneggia i ragazzi, molti dei quali sono figli stessi del quartiere e di altre zone della città, privandoli degli strumenti che rappresentano le forme del loro arricchimento.

Già le nostre sedi scolastiche, dal punto di vista edilizio non brillano di luce propria. Andarle a privare di strumenti di servizio, che quest'anno sono stati determinanti per consentire ai ragazzi l'accesso alla Dad, è una ferita brutta, che deve spingere i cittadini a stringersi e a sostenere la comunità scolastica. Siamo particolarmente vicini al dirigente scolastico Domenico Di Fatta e comprendiamo l'enorme sconforto e la rabbia per un atto vandalico che danneggia un liceo che per il quartiere è presidio e punto di riferimento di legalità e di impegno civile. “Nel chiedere l’intensificazione della vigilanza - aggiungono Cirino e Ridulfo - la Flc Cgil e la Cgil Palermo si rendono disponibili a partecipare a a una forma concreta di solidarietà che sarà decisa nei modi e nei termini ritenuti più utili”.

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