giovedì, settembre 30, 2021

Esenzione ticket per reddito: validità prorogata al 31 dicembre 2021


PALERMO 30 SETTEMBRE 2021 – L'Asp di Palermo informa gli utenti di città e provincia che, sulla base di quanto stabilito da un apposito decreto dell’Assessorato regionale della Salute, i certificati di esenzione ticket per reddito (codici E01, E02, E03, E04)
rilasciati a seguito di autocertificazione, validi fino al 31 marzo 2020 e già prorogati al 30 settembre 2021, sono ulteriormente prorogati fino al 31 dicembre 2021.

Il provvedimento riguarda gli assistiti per i quali permangono le condizioni di status e reddito autocertificate. Qualora si siano modificate le condizioni reddituali o di stato civile comportanti la perdita del diritto, l’assistito ha l’obbligo di non avvalersi dell’esenzione. (nr)

Per fede o turismo la Sicilia si scopre una terra di cammini


In edicola la Guida di “Repubblica” sugli itinerari che esaltano il viaggio lento Dalle trazzere si è passati a percorsi lunghi chilometri che collegano l’Isola

di Mario Luongo 

Per fede o per amore della scoperta, per raggiungere un obiettivo fisico o mentale o semplicemente per godersi il viaggio: quella del cammino è sempre più una filosofia di vita, oltre che una fetta importante di turismo nel mondo. Anche in Sicilia negli ultimi anni si sta riscoprendo il piacere del viaggio lento e sostenibile, della mobilità dolce, complice una ricchezza e varietà di panorami che in pochi chilometri possono cambiare radicalmente. E le Guide di Repubblica hanno deciso di concentrare proprio su questa tema il nuovo volume dedicato alla Sicilia, disponibile in edicola (10,90 euro + il prezzo del quotidiano) e allo store online www.ilmioabbonamento.

Ronde dei coltivatori contro i raid nei campi in provincia di Agrigento. In un mese 4 assalti


L’uliveto. L’ultima incursione a Sciacca: sono stati segati 40 ulivi ad un sindacalista della Flai-Cgil. "Un segnale arcaico della mafia per colpire chi lavora". Danni per 120mila euro. Il primo raid è avvenuto a inizio settembre. Tutti gli assalti nell’Agrigentino.

di GIADA LO PORTO

Cinquecento ulivi tagliati con le motoseghe e 1.500 filari di viti rasi al suolo in ventotto giorni. Tutti in provincia di Agrigento. È il bilancio di quattro raid nei terreni di altrettanti imprenditori agricoli. Sono i giorni della raccolta delle olive e la vendemmia è ancora in corso: il danno totale è di circa 120 mila euro. Gli agricoltori hanno paura, iniziano a organizzare le ronde nelle proprietà. I terreni si trovano nelle contrade, lontano dalle abitazioni. Sono campi non sorvegliati, non ci sono telecamere. Qualcuno si dà il cambio con i familiari per restare a vigilare la notte. È quando cala il buio che agiscono. Arrivano con le motoseghe e radono al suolo interi campi. 

LA SENTENZA. Mimmo Lucano, una condanna «incredibile»

Mimmo Lucano (Foto: Marco Merlini)

Tredici anni e due mesi di reclusione per l'ex sindaco di Riace, che dice: "Oggi per me finisce tutto". Massafra (Cgil): "Bisogna leggere le sentenze, ma è una notizia assurda. In un Paese in cui per legge un migrante non può essere regolare, la sua dignità può essere garantita solo dall'umanità
di uomini per bene”. 
L’ex sindaco di Riace, Domenico Lucano, è stato condannato a 13 anni e 2 mesi di reclusione nel processo “Xenia” dal Tribunale di Locri per presunti illeciti nella gestione dei migranti. I reati contestati erano di associazione per delinquere, abuso d’ufficio, truffa, concussione, peculato, turbativa d'asta, falsità ideologica e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.

mercoledì, settembre 29, 2021

Asp di Palermo: Attività di sensibilizzazione nelle scuole del Corleonese sul Covid19

L’aula magna dell’IISS “Don G. Collettò”

Il Dipartimento di Prevenzione promuove e garantisce le funzioni di prevenzione collettiva e sanità pubblica, per tanto l’unità operativa di prevenzione territoriale di Corleone, sta portando avanti 
un progetto con le scuole di ogni ordine è grado, per parlare del COVID-19 e sensibilizzare gli adolescenti alla vaccinazione AntiCovid-19.
Il progetto dal titolo “L'impatto emotivo del COVID-19 sugli adolescenti” è stato ideato è realizzato dal Dirigente medico Dott. Giuseppe Raia in collaborazione con il programmatore informatico Davide Antonino Grassedonio. Il progetto è iniziato mercoledì 29 settembre presso l’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Don G.Colletto” di Corleone e proseguirà per le giornate del 30 settembre e 1 ottobre. Il progetto sarà esteso a tutto il territorio del Distretto Sanitario 40 di Corleone. 

martedì, settembre 28, 2021

Corleone, alla sezione “primavera” dell’asilo nido zonale i bambini delle famiglie povere? O i bambini con entrambi i genitori che lavorano? É polemica

L’asilo nido di Corleone 

Per conto dei consiglieri di opposizione del consiglio comunale di Corleone, scrive sulla pagina Facebook il consigliere Antonio Salemi: “Il 10 settembre é stato pubblicato l'avviso pubblico con il quale si portavano a conoscenza i cittadini dell'imminente avvio dell'asilo nido intercomunale.
Allegato all'avviso vi é la tabella per la determinazione del punteggio, utile per la formazione della graduatoria. Dall'esame della tabella salta subito all'occhio che la stessa consentirà l'accesso al nido solo ai bambini appartenenti a nuclei familiari con isee prossimi allo zero.

La statua della spigolatrice di Sapri non è sessista, ma semplicemente brutta


Eleonora Carrano 
Architetto

E’ più rivoluzionario e moderno nella sua essenzialità, l’olio su tela de “Le Spigolatrici” (Des glaneuses) che Jean-François Millet realizzò nel 1857, oggi conservato al Musée d’Orsay di Parigi, che la statua in bronzo della Spigolatrice inaugurata qualche giorno fa a Sapri, in provincia di Salerno, che ha suscitatol’indignazione generale per l’evidenza delle forme generose.

Quando la tela di Millet fu esposta nel salon parigino del 1857, suscitò scalpore perché la forza espressiva delle tre spigolatrici dai colori gessosi e densi, chine a raccogliere le spighe, restituiva e denunciava lo stato di prostrante e dolorosa miseria dei braccianti francesi, ai quali i latifondisti permettevano di raccogliere le spighe di grano rimaste sul campo dopo la mietitura. Le tre spigolatrici di Millet nella loro composta dignità, sono tozze, piegate dalla fatica, hanno le mani gonfie e la pelle scorticata dal sole.

lunedì, settembre 27, 2021

IL MIRAGGIO DELLA TERRA. L’EPOPEA DEL MOVIMENTO CONTADINO


di Lino Buscemi

Dirigente prestigioso e di lungo corso della CGIL siciliana, Giuseppe Oddo, che da poco ha superato la soglia degli 80 anni di età, non ha mai smesso di coltivare, pur essendosi laureato in legge, la sua passione per la Storia che gli ha consentito di pubblicare una decina di corposi volumi e di ottenere numerosi meritati riconoscimenti culturali e premi letterari visto che è anche autore di un paio di romanzi ben costruiti e di forte fascino. Oggi che è libero da impegni sindacali, non nasconde di essere totalmente assorbito dalle letture storiche e dal quotidiano impegno di scrivere, pagine su pagine, il lungo percorso storico che ha attraversato la Sicilia con una particolare attenzione alle plurisecolari lotte dei contadini per la giustizia e l’avanzamento sociale e civile, per la equa soluzione della questione agraria e per il cambiamento e le riforme in campo economico e democratico.

Corleone, inaugurato il parco giochi inclusivo in contrada San Marco

Il parco giochi di contrada S. Marco

Inaugurata oggi in contrada San Marco a Corleone l’area ricreativa “Parco profumi di integrazione”, dedicata a tutti i bambini corleonesi, compresi quelli diversamente abili, di età compresa tra i 3 e i 10 anni. Si tratta infatti di un parco giochi inclusivo, finanziato quasi interamente dalla Regione Siciliana. 
Il progetto, redatto dall’architetto Filippo Diana dell’Ufficio tecnico comunale, era stato presentato a seguito della pubblicazione di un avviso del Dipartimento regionale della Famiglia e delle Politiche sociali, finalizzato alla creazione di parchi giochi inclusivi, ad agosto del 2019. L’approvazione è arrivata a dicembre del 2020. 

domenica, settembre 26, 2021

NUOVA TRAGEDIA. Incidente a Bisacquino: un’auto si ribalta e muore un 30enne, due i feriti

Salvatore Frittola, la vittima 

Nuova tragedia sulle strade siciliane: a perdere la vita in un incidente, avvenuto alle 5 del mattino, un 30enne. Si tratta di Salvatore Frittola, nato a Corleone, ma cittadino di Bisacquino.
L'uomo viaggiava su una Golf che, per causa in via di accertamento, si è ribaltata sulla strada statale all'altezza di Bisacquino. Frittola, alla guida della vettura, è morto sul colpo, feriti gli altri due passeggeri che erano nell'auto.

Pubblicato il bando sulla piattaforma dell'Ufficio Appalti della Regione Siciliana UREGA per la​ “Realizzazione di un campetto di calcio, basket e pallavolo in località San Marco”


Le imprese interessate potranno partecipare entro le ore 13.00 del 20/10/2021.

Come spiega l’ingegnere Massimo Grizzaffi, responsabile dell’ufficio lavori pubblici, l’importo dell'intero progetto è di € 323.426, finanziato dall'assessorato regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, e prevede la realizzazione di spazi destinati all’attività sportiva. In contrada San Marco è prevista infatti un'area polivalente destinata a campo di calcio a cinque, basket e pallavolo. La realizzazione di quest'opera rappresenterà un importante intervento di riqualificazione urbana, oltre a permettere l'attività sportiva a molti bambini e ragazzi del luogo e non solo.

A proposito della "trattativa"... il fatto sussiste!

La Corte pronuncia la sentenza

di MARCO TRAVAGLIO

I nove decimi dei giornali e dei tg raccontano la sentenza d’appello sulla Trattativa senz’avere la più pallida idea di cosa dica. Infatti le fanno dire che la trattativa Stato-mafia non è mai esistita. Magari: almeno si spiegherebbero le assoluzioni dei tre carabinieri del Ros e di Dell’Utri. Invece non è così: infatti sono stati condannati il boss Bagarella e il medico mafioso Cinà. Le motivazioni sono lunghe e per capirle bisogna almeno leggerle: troppa fatica per i mafiologi della mutua. Ma i dispositivi sono brevissimi: questo è di due pagine. E lo capisce anche uno scemo: se “il fatto non sussiste”, vuol dire che non è successo niente (ma questa formula, nella sentenza, non compare mai); se “il fatto non costituisce reato” (com’è per Mori, Subranni e De Donno), vuol dire che il fatto è vero, ma non è illecito; se si legge “non aver commesso il fatto” (com’è per Dell’Utri), vuol dire che il fatto è vero, ma l’ha commesso qualcun altro.

A proposito dei “pazzi” di Corleone: la storia non si fa con i “se”, ma...

Un momento della presentazione del libro “I pazzi di Corleone”

DINO PATERNOSTRO

La storia non si fa con i “se” e con i “ma”. Però, ieri sera, presentando al Cidma il libro di Ernesto Oliva “I pazzi di Corleone” (insieme a me e all’autore, sono intervenuti anche Claudio Di Palermo, vicepresidente Cidma, il sindaco Nicolò Nicolosi e Il giornalista Mario Midulla), non ho saputo trattenere una riflessione che adesso voglio condividere con i lettori. Se al processo di Bari del 1969 i mafiosi di Corleone alla sbarra (personaggi come Luciano Liggio, Totò Riina e Bernardo Provenzano) fossero stati condannati per i tanti omicidi commessi, la storia d’Italia sarebbe cambiata. Probabilmente non ci sarebbero stati tanti omicidi eccellenti. Non ci sarebbe stato l’assassinio del giudice Cesare Terranova e del suo fedele collaboratore Lenin Mancuso (proprio ieri - l’abbiamo ricordato - ricorreva il 42mo anniversario del sacrificio dei due servitori dello Stato).

I Chiaroscuri – Il caso Dell’Utri e il rapporto problematico tra Stato e Mafia


di Giuseppe Savagnone*

Alterne vicende giudiziarie

Ha destato reazioni contrastanti l’assoluzione piena dell’ex senatore di Forza Italia Marcello Dell’Utri, da parte della Corte d’assise d’appello di Palermo. Nella sentenza di primo grado, tre anni e mezzo fa, l’ex collaboratore e “braccio destro” di Berlusconi era stato condannato a dodici anni di carcere come «cinghia di trasmissione» tra i clan e gli interlocutori istituzionali, nella cosiddetta “trattativa Stato-mafia”, volta a convincere la mafia a desistere dalla strategia stragista, in cambio di un’attenuazione dell’art. 41-bis che prevedeva il carcere duro per i boss.

Perplessità o in qualche caso sdegno si registrano nei commenti della sinistra, mentre esultano i giornali di destra.  «Una sentenza di verità», titola uno di essi. Altri parlano di una «bufala» finalmente smascherata e della fine di una «persecuzione».

Mafia a Bagheria: “i corleonesi” resistono ai "palermitani"

GIOVANNI BURGIO

L’operazione “Persefone” fotografa la lotta fra vecchi capi e nuove leve di Cosa Nostra

di Giovanni Burgio

 Qui a Bagheria comandiamo noi. Nella storia Palermo ha sempre fatto quello che diceva Bagheria. I palermitani si stessero a Palermo, e quando devono venire qui devono chiedere il permesso”. Non ha dubbi Massimiliano Ficano, il nuovo reggente di Cosa nostra a Bagheria che ha aiutato Bernardo Provenzano nella sua latitanza. “Io sono uno di quelli che ha fatto la storia” ribadisce intercettato.

venerdì, settembre 24, 2021

Una sentenza e molti misteri: la mafia tratta e non lascia prove


di Enrico Bellavia

In attesa delle motivazioni, si intuisce che per i giudici le richieste dei Corleonesi non furono accolte Ma resta da capire perché Ciancimino parlò coi carabinieri. E perché le bombe si fermarono nel ’ 94

La caccia ai responsabili della disfatta giudiziaria sullatrattativa Stato-mafia è solo all’inizio. Il tiro al bersaglio è del resto sport nazionale. Resta il fatto che dopo l’assoluzione dell’ex ministro Calogero Mannino, l’intero impianto accusatorio nei confronti delle divise, Subranni, Mori, De Donno, e del perno politico delle richieste a suon di bombe di Cosa nostra, ovvero Marcello Dell’Utri, ha iniziato a franare fino all’ultimo smottamento. È mancata la prova regina dell’accordo. E il superteste Massimo Ciancimino, qui a giudizio per calunnia nei confronti dell’ex capo della polizia, Gianni De Gennaro, si è afflosciato dimostrando tutta la sua inconsistenza.

ASP DI PALERMO: VACCINAZIONI DOMENICA DALLE 9 ALLE 20 A FICUZZA


BIGLIETTO GRATUITO PER VISITARE IL PALAZZO PER CHI RICEVERA’ LA SOMMINISTRAZIONE

PALERMO 24 SETTEMBRE 2021 – La campagna vaccinale di prossimità dell’Asp di Palermo farà tappa domenica 26 a Ficuzza. Dalle ore 9 alle 20 è in programma un Open day nei locali delle ex scuderie della Real Casina. L’iniziativa, rivolta a tutti coloro i quali abbiano compiuto almeno 12 anni di età, è del Distretto 40 dell’Azienda sanitaria con il patrocinio del Distretto 5 dell’Unità servizio territoriale Palermo dell’Assessorato regionale dell’Agricoltura.

giovedì, settembre 23, 2021

"La trattativa Stato-mafia nel 1992 ci fu ma non è reato". Assolti Mori, De Donno e Subranni. Non colpevole Dell'Utri. Condannato solo Bagarella


di SALVO PALAZZOLO

Verdetto ribaltato: la sentenza riscrive l'inchiesta di Palermo sul dialogo segreto accogliendo la tesi degli ex ufficiali dell'Arma che avevano sempre ammesso di aver intrattenuto un dialogo segreto con Ciancimino ma solo per arrivare alla cattura di Riina. L'ex senatore di Forza Italia riconosciuto estraneo alla vicenda. Il boss Leoluca Bagarella condannato perché minacciò il governo Berlusconi, ma nel 1993 invece non si avviò nessuno scambio con i vertici dello Stato

La Corte d’assise d’appello di Palermo demolisce la sentenza di primo grado del processo “Trattativa Stato-mafia”. Arriva l’assoluzione per l’ex senatore Marcello Dell’Utri ("per non avere commesso il fatto"), per gli ex generali del Ros Mario Mori e Antonio Subranni ("perchè il fatto non costituisce reato"), in primo grado erano stati condannati a 12 anni. Assoluzione anche per l’ex colonnello Giuseppe De Donno, che aveva avuto 8 anni.

Montevarchi, la sede Cgil intitolata a Salvatore Carnevale: ponte della legalità Sicilia-Toscana

La scopertura della targa della Cgil di Montevarchi
da oggi dedicata a Salvatore Carnevale

Oggi alle 17.00, la Camera del Lavoro di Montevarchi, in provincia di Arezzo, è stata intitolata al sindacalista di Sciara (in provincia di Palermo) Salvatore Carnevale, ucciso dalla mafia il 16 maggio del 1955, per aver difeso i diritti dei lavoratori.

“La scelta di dedicare la Camera del lavoro di Montevarchi a Carnevale – ha spiegato Alessandro Mugnai, segretario generale Cgil Arezzo – è coerente con il nostro impegno per la legalità e contro le infiltrazioni criminali. Ricordare la figura del giovane dirigente siciliano, vittima della mafia, vuol dire non tagliare l’essenziale e delicato filo della memoria che sostiene la democrazia e la giustizia. Su questa linea intensificheremo e renderemo stabili i nostri legami con la Cgil di Palermo”. 

mercoledì, settembre 22, 2021

“NON POSSO SALVARMI DA SOLO. JACON, STORIA DI UN PARTIGIANO” di Antonio Ortoleva


Ricostruendo la vita emblematica del partigiano siciliano Jacon, Antonio Ortoleva narra la lotta di Resistenza e l’Italia degli anni ‘40

In libreria dal 24 settembre il libro di Antonio Ortoleva “Non posso salvarmi da solo”. Sono le parole con cui il partigiano ventenne originario di Isnello Giovanni Ortoleva, nome di battaglia Jacon, rifiutò l'aiuto di un comandante fascista che, in nome della provenienza dallo stesso paese, gli proponeva di indossare la camicia di nera e sfuggire alla fucilazione. Non ebbe dubbi: preferì scegliere la coerenza, l’istinto di onore e di solidarietà umana e morì, dopo una notte di torture, insieme ad altri diciannove partigiani, nell'eccidio di Salussola in provincia di Biella. Era il 9 marzo 1945.

Cous Cous Fest 17 - 26 settembre 2021. Festival internazionale dell'integrazione culturale: in gara per la città di Corleone lo chef Calogero Paternostro

Lo chef Calogero Paternostro

Dopo la pausa forzata dello scorso anno dovuta all’emergenza Covid-19, il Cous Cous Fest, evento di punta del territorio, nonché uno dei maggiori eventi italiani del settore, ritorna anche se con una formula più ridimensionata.
 
Questa 24^ edizione sarà nel segno del riconoscimento del cous cous come Patrimonio culturale dell'Unesco che vedrà per la prima volta come città in gara nonché anch'esso PATRIMONIO DELL'UMANITÀ UNESCO, CORLEONE (PA) rappresentata dallo Chef  Paternostro Calogero nato a Corleone con una grande esperienza decennale all'estero nei migliori ristoranti gastronomici.

Raddoppio Ogliastrillo-Cefalù, sindacati degli edili sottoscrivono accordo con la Toto Costruzioni per il riconoscimento di indennità aggiuntive ai 300 operai


“Un primo passo per una contrattazione aziendale che premia il lavoro a ciclo continuo e il lavoro in galleria”. 

Palermo 22 settembre 2021 – Firmato l'accordo con la Toto Costruzioni Generali per il riconoscimento di nuove indennità aggiuntive ai lavoratori impegnati nella mega opera del raddoppio ferroviario Ogliastrillo-Cefalù. Un accordo, sollecitato dai sindacati, che riguarda la lavorazione a “ciclo continuo” per un'opera particolarmente impegnativa e articolata, che sta impiegando le più moderne tecnologie e interventi quasi integralmente in sotterraneo. 

San Pancrazio Salentino: beni intestati al genero di Totò Riina passano allo Stato

Il boss mafioso Totò Riina

Diventa definitiva la confisca di conti correnti e quote di due società con sede nel Brindisino, dove il genero del capo dei capi si trasferì anni fa, insieme alla moglie

da PalermoToday

SAN PANCRAZIO SALENTINO - Hanno sede a San Pancrazio Salentino due società interessate da un provvedimento di confisca di una serie di beni, fra conti correnti e quote societarie, riconducibili a Totò Riina, il capo dei capi di Cosa nostra, morto il 17 novembre 2017 in regime di 41 bis. Si tratta di beni intestati al genero del boss, Tony Ciavarello, sposato con Maria Concetta Rina. La coppia anni fa si traferì a San Pancrazio Salentino. Come riporta PalermoToday, la sesta sezione della Cassazione (collegio presieduto da Massimo Ricciarelli) ha infatti dichiarato inammissibile il suo ricorso e lo ha pure condannato a versare tremila euro alla Cassa delle ammende.

martedì, settembre 21, 2021

Premio antimafia “Salvatore Carnevale” assegnato a Pippo Oddo, Romano Bellissima e Lorenzo Migliore


E' tutto pronto per la nona edizione del Premio antimafia “Salvatore Carnevale”.  A ospitare la manifestazione per la terza volta sarà  l'aula consiliare “Falcone e Borsellino” di Palazzo Europa, sede del Municipio di Capo d’Orlando. Appuntamento il 23 settembre alle ore 17,30.

Dopo il recupero dell’edizione del 2020, svoltasi nello scorso maggio in videoconferenza,  sono stati insigniti per il 2021 tre importanti personalità della cultura socialista in Sicilia: Pippo Oddo, sindacalista, scrittore e storico nativo di Villafrati, in provincia di Palermo; Romano Bellissima, nato a Mirabella Imbaccari nel catanese, già segretario nazionale della Uilcem e della Uil Pensionati, nonché attuale presidente nazionale della Fondazione Nenni, eletto come successore di Giorgio Benvenuto; Lorenzo Migliore, sindaco socialista di Ragusa nella seconda metà degli anni Ottanta, poeta e artefice dell’intitolazione di due strade del capoluogo ibleo ai sindacalisti socialisti Placido Rizzotto e Salvatore Carnevale. L’iniziativa si svolgerà nel giorno esatto dell’ottantesimo anniversario della nascita di Salvatore Carnevale, che ebbe i natali proprio il 23 settembre 1923 nel centro nebroideo di Galati Mamertino.

Operazione ‘’Araldo’’: dieci arresti per concorso esterno in associazione mafiosa, usura ed estorsioni condotte col metodo mafioso. Sequestrato un bar-tavola calda a Villabate


All’alba di ieri mattina, nell’ambito di un’operazione congiunta, i militari della Compagnia Carabinieri di Bagheria e del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della Guardia di Finanza hanno tratto in arresto 10 persone, in esecuzione di un provvedimento applicativo di misura cautelare emesso su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo - Sezione territoriale di Palermo, di cui 9 in carcere e 1 agli arresti domiciliari. Altre 11 persone sono indagate a piede libero. I militari, contestualmente, hanno proceduto al sequestro preventivo di quote di una società, un locale commerciale adibito a laboratorio e relativo terreno e un bar-tavola calda di Villabate con annesso chiosco, per un valore complessivo di circa 500.000 euro.
I reati contestati sono, a vario titolo, concorso esterno in associazione di tipo mafioso, associazione per delinquere finalizzata al delitto di usura, usura e estorsione aggravate dalla metodologia mafiosa e trasferimento fraudolento di valori.

PALERMO E PROVINCIA: INTENSIFICATA L’ATTIVITA’ DI CONTRASTO DELL’ARMA DEI CARABINIERI ALL’ILLEGALITA’ DIFFUSA. OTTO ARRESTI E 3 DENUNCE


Sono 8 le persone tratte in arresto dai Carabinieri a Palermo e provincia nelle ultime 72 ore per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, rapina e porto abusivo d’armi. Gli arrestati hanno fra i venti e i cinquantatré anni. Specifici servizi finalizzati al contrasto e alla repressione dei reati inerenti alle sostanze stupefacenti si sono concretizzati in numerose perquisizioni, conclusesi positivamente anche grazie al determinante apporto del Nucleo Cinofili Carabinieri di Palermo Villagrazia.
I Carabinieri della Stazione San Filippo Neri, con i colleghi della Compagnia di Intervento Operativo del 12^ Reggimento ‘Sicilia’, hanno arrestato un 24enne, palermitano, già noto alle forze dell’ordine, trovato in possesso di 50 grammi di hashish già suddivisi in dosi. La sostanza, sequestrata, è destinata al campionamento e al repertamento a cura del Laboratorio Analisi Stupefacenti del Comando Provinciale Carabinieri di Palermo. Il denaro contante posto in sequestro, ritenuto provento dell’attività di spaccio, ammonta complessivamente a circa 50 euro. Nell’azione di contrasto a fenomeni illegali connessi alla ‘movida’ sono stati tre i denunciati per guida in stato di ebbrezza alcolica nel corso di controlli delle Stazioni Carabinieri operanti a Terrasini, Cinisi, Capaci e Isola delle Femmine.

DOMANI A MONREALE GIORNATA DI PROMOZIONE DEGLI SCREENING ONCOLOGICI

La Burnout Band

ALLE 18.30 SUL PALCO DI PIAZZA GUGLIELMO II ANCHE LA 
BURNOUT BAND COMPOSTA DA PROFESSIONISTI DELLA SANITA’
PALERMO 21 SETTEMBRE 2021 – Un primario di pediatria, un medico internista, un altro  dell’educazione alla salute ed un coordinatore infermieristico di Chirurgia generale: a legarli è l’amore per la professione sanitaria, ma anche l’amore per la musica. Sono la Burnout band completata da un vigile del fuoco ed una studentessa universitaria.
Domani (mercoledì 22 settembre) alle 18.30 si esibiranno sul palco di Piazza Guglielmo II a Monreale nell’ambito della giornata dedicata alla promozione e sensibilizzazione sul tema della prevenzione oncologica che culminerà con l’inaugurazione della mostra dell’Assessorato della Salute con le foto del maestro Fabrizio Villa, dal titolo “Cuori Intatti”.

lunedì, settembre 20, 2021

SI E' CONCLUSA LA 12ESIMA EDIZIONE DI "UNA MARINA DI LIBRI". 14MILA PRESENZE IN 4 GIORNI E 9MILA LIBRI VENDUTI

LA TREDICESIMA EDIZIONE SI TERRÀ A GIUGNO 2022

Si è conclusa ieri, domenica 19 settembre, la dodicesima edizione del Festival dell'editoria indipendente di Palermo "Una Marina di Libri". Un'edizione con tante novità: una nuova location, un nuovo direttore artistico, un nuovo periodo dell'anno. I numeri di questa edizione registrano il bisogno di scendere in piazza, per incontrarsi e ritrovarsi, per parlare delle novità editoriali, per dibattere insieme sui temi di attualità comuni, per parlare di diritti, per offrire ai bambini e alle bambine spazi per giocare, per leggere e per crescere insieme.

Raid al liceo Regina Margherita, solidarietà dalla Cgil Palermo e dalla Flc Cgil Palermo. “Una ferita brutta, che danneggia innanzitutto le ragazze e i ragazzi, e che deve spingere i cittadini a sostenere la comunità scolastica”

Il liceo Regina Margherita di Palermo

Palermo 20 settembre 2021 – La Flc Cgil e la Cgil Palermo manifestano solidarietà e manifestano vicinanza al dirigente, ai docenti, agli operatori, alle alunne e agli alunni della sede del liceo Regina Margherita di Ballarò e all’intera comunità scolastica, bersaglio di un raid vandalico nel fine settimana con il furto di computer e tablet, la distruzione degli armadietti scolastici e i danneggiamenti in sala professori e in altri ambienti. 

   “Esprimiamo sdegno per questi attacchi vili, che condanniamo in maniera decisa. Il furto degli strumenti didattici, che è da censurare, colpisce innanzitutto gli studenti che si preparano al loro futuro, prima ancora che la scuola - dichiarano il segretario generale Flc Cgil Palermo Fabio Cirino e il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo - Danneggia i ragazzi, molti dei quali sono figli stessi del quartiere e di altre zone della città, privandoli degli strumenti che rappresentano le forme del loro arricchimento.

Palermo, Pd e Italia Viva per salvare l’Istituto Gramsci

 

Giornale di Sicilia, 20 settembre 2021

domenica, settembre 19, 2021

Manifestazione a Palermo contro le torture in carcere, libertà per i prigionieri e le prigioniere palestinesi

Domenica 19 settembre alle ore 17 in Piazza Verdi, Palermo, si terrà Il presidio per la “Libertà per le prigioniere e i prigionieri palestinesi contro le torture nelle carceri sioniste” organizzato da Voci Nel Silenzio, assieme ai Giovani palestinesi d’Italia, il movimento Our Voice e Sunia Palermo. Tutta la cittadinanza è invitata

Dopo la storica e gloriosa fuga di alcuni palestinesi detenuti nelle carceri sioniste dei giorni scorsi, e la loro seguente cattura da parte delle autorità sioniste, si è riaccesa l'attenzione su una delle istanze fondamentali per il popolo palestinese, quella dei prigionieri politici. Da sempre punto cardine della lotta palestinese al regime di apartheid israeliano, quella dei detenuti è una delle questioni più calde in Palestina e l’evasione dal carcere di massima sicurezza di Gilbo’a ha riacceso gli animi della popolazione carceraria palestinese, dei loro familiari e di chi ha a cuore i diritti umani.

sabato, settembre 18, 2021

Barbara Evola: “Sinistra Comune lancia una sottoscrizione per salvare l’Istituto Gramsci”

Barbara Evola, capogruppo “Sinistra comune” a Palermo

di BARBARA EVOLA*

“L’Istituto Gramsci Siciliano è patrimonio della città, il suo archivio rappresenta un pezzo della nostra memoria collettiva, una parte importante della storia della Sinistra palermitana e siciliana. Per tutte queste ragioni deve continuare a svolgere la sua attività all’interno dei Cantieri culturali alla Zisa.

Quello spazio è stato assegnato nel 2000 dall’amministrazione Orlando e basterebbe questo dato per dimostrare che non può esserci alcuna nascosta ragione politica per sfrattare il Gramsci dalla sua sede ultra-ventennale.

I Chiaroscuri – La mappa variegata dei no vax e dei no green-pass


di Giuseppe Savagnone

L’ipotesi del complotto

La decisione del governo di rendere obbligatorio, dal 15 ottobre al 31 dicembre, il green pass in tutti i luoghi di lavoro, e dunque in generale sia per i dipendenti che per gli autonomi del settore pubblico come di quello privato, è indicativa della determinazione del premier Draghi, ma anche dell’attuale debolezza delle forze, prima fra tutte la Lega, che, all’interno dello stesso governo, hanno cercato di opporsi, fino all’ultimo, riducendosi adesso a vantare come un loro successo l’aver impedito almeno l’imposizione dell’obbligo vaccinale.

venerdì, settembre 17, 2021

ASP DI PALERMO: SI ARRICCHISCE L’OFFERTA DELL’OSPEDALE INGRASSIA: NUOVO SERVIZIO DEDICATO ALL’ABLAZIONE DELLE ARITMIE CARDIACHE

i cardiologi Luciano Alibani e Mirko Luparelli


TUTTI GLI INTERVENTI IN REGIME DI DAY HOSPITAL ESEGUITI ALL’INGRASSIA

PALERMO 15 SETTEMBRE 2021 – La pandemia in atto e le rigide misure di contenimento adottate non condizionano o limitano l’attività dell’Ospedale Ingrassia di Palermo. La Cardiologia del nosocomio di Corso Caltafimi, guidata da Sergio Fasullo, continua a proporre interventi qualificati e con tecnologie avanzate.

Istituto Gramsci, Cgil Palermo: “Si trovi una soluzione per evitare lo sfratto. Un accordo transattivo, una compensazione per l'alto servizio culturale reso gratuitamente alla città in questi anni”

Mario Ridulfo e Dino Paternostro


Palermo 17 settembre 2021 - “Abbiamo appreso con grande disappunto che l’Istituto Gramsci ha ricevuto dal Comune di Palermo una lettera con cui gli si chiede di indicare entro il prossimo 30 settembre 
una data per lo sgombero dei locali che occupa presso i Cantieri culturali alla Zisa. Si tratta della conclusione assolutamente non condivisibile della lunga vertenza che ha visto contrapposti questa importante istituzione culturale e il Comune di Palermo sulla questione dell’affitto dei locali. Palermo non può essere la città dell’accoglienza e poi respingere, addirittura sfrattare, l’Istituto Gramsci, una delle strutture culturali più prestigiose della città”.

ZEN 2, la proposta di una “comunità energetica”per la rigenerazione ambientale e la nuova occupazione nel quartiere, lanciata dalla Fillea Cgil Palermo, diventa caso di studio per il Laboratorio di Progettazione Ambientale ARCHSUD_LAB del Dipartimento di Architettura dell’Università di Palermo


Palermo 17 settembre 2021 - L'idea di una “comunità energetica” allo Zen, con la partecipazione diretta degli abitanti del quartiere, era stata la proposta lanciata lo scorso 8 luglio dalla Fillea Cgil Palermo in occasione dell'iniziativa “Dalla A allo ZEN. Ridurre la marginalità attraverso una proposta ecosostenibile”. 

Un progetto di cittadinanza attiva, per ridare centralità alle periferie e un nuovo protagonismo all'interno di un processo all'avanguardia di rigenerazione urbana, sociale e culturale. “Per la Fillea – dice il segretario generale Piero Ceraulo –questo è il modello organizzativo che adotteremo da qui ai prossimi anni. Osservare in maniera puntuale le criticità dei territori e dei quartieri, a partire dallo Zen. Individuazione del problema, elaborazione di una proposta e realizzazione”.

Comune di Palermo chiede canoni arretrati e ‘sfratta’ l’Istituto Gramsci siciliano

La grande sala dell’Istituto Gramsci Siciliano


A fine mese l’istituto dovrà fornire una data per lo sgombero dei locali; Il Comune chiede canoni arretrati per oltre 70mila euro; L’istituto richiama una norma del regolamento comunale; L’assessore Sala “Abbiamo proposto dilazione del debito”

Entro il 30 settembre l’Istituto Gramsci siciliano dovrà indicare una data per sgomberare dal padiglione dei Cantieri culturali della Zisa il suo archivio storico, la biblioteca e l’emeroteca con giornali e riviste degli ultimi 75 anni.

Lo “sfratto” è ordinato, con una lettera inviata in questi giorni, dal Comune di Palermo al culmine di una controversia aperta da tempo.

Il Comune chiede canoni per oltre 70mila euro

giovedì, settembre 16, 2021

Il comitato dei sindaci chiede la messa in sicurezza e l’ammodernamento della SS118 Corleonese-Agrigentina


Il Comitato dei Sindaci Strada Statale n.118 Corleonese-Agrigentina torna a far sentire la sua voce. Dopo il documento firmato a fine luglio per chiedere il nuovo progetto e il via ai lavori, 18 primi cittadini del Palermitano e dell’Agrigentino sollecitano un intervento di manutenzione straordinaria sull’intero tracciato della Strada Statale 118 da Corleone alla Valle dei Templi di Agrigento e del tracciato della Strada Statale 188C da Corleone a Ribera-Menfi.

Una lettera è stata inviata all’on. Marco Falcone, assessore regionale alle Infrastrutture, e all’ingegnere Raffaele Celia, direttore regionale dell’ANAS, e per conoscenza all’on. Mara Carfagna, ministro per il Sud e la Coesione territoriale, all’on. Enrico Giovannini, ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile, all’on. Nello Musumeci, presidente della Regione Siciliana, all’on. Giovanni Carlo Cancelleri, sottosegretario del ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile.

mercoledì, settembre 15, 2021

L’INTERVISTA. Monsignor Pennisi: "I mafiosi tornano in chiesa, cercano nuovi consensi"


di Salvo Palazzolo
«I mafiosi continuano a usare un linguaggio religioso per provare ad ottenere una riconoscibilità che non hanno». Monsignor Michele Pennisi, arcivescovo di Monreale e componente della commissione vaticana per la scomunica alle mafie, è preoccupato per l’insistenza con cui i padrini provano a entrare in Chiesa. Adesso, ci provano nuovamente chiamando l’organizzazione mafiosa "Altare maggiore", così dicevano due mafiosi di Torretta intercettati di recente dai carabinieri del nucleo Investigativo, di Palermo, come ha raccontato Repubblica.
Perché i mafiosi continuano ad avere tanta attenzione nei confronti della religione? Un altro tassello del percorso di riorganizzazione criminale in atto?

LE IDEE/1. Padre Puglisi, jazzista del Vangelo: quella lezione da impartire a inizio anno

di Salvo Piparo
"Santissimo Crocifisso, le vostre grazie si avverano spesso, questa giornata non deve passare, che questa grazia ci dovete fare!" In questi giorni, saranno tanti i genitori esausti che vedono realizzata la grazia della riapertura delle scuole. E quale miglior taglio del nastro se non quello di parlare ai ragazzi di Padre Puglisi?
A lezione di legalità dovremmo andare un po' tutti, di certo non ci farebbe male un richiamino, almeno per sfatare una volta e per tutte frasi come «Il silenzio è d’oro e la parola è d’argento», «la meglio parola è quella che non si dice», «orbo, sordo e taci, e campi cent’anni in pace», tra l’altro vi sembrerà una coincidenza ma in Sicilia, i mafiosi e i preti vengono entrambi chiamati col Don: Don Ciccio, Don Totò, Don Cecè. E se il parroco è inteso come padre, il mafioso è inteso come "padrino", ma deve essere «un pezzo grosso, la testa dell’acqua, il reuccio, il padrone del pastificio», altrimenti viene chiamato: «zizzì, un amico, panza sucata, picciotto, malantrino, cacocciola, spacca e lassa, guarda-piazza», perché per contare deve essere «punciuto, un sant’uomo, un pezzo da novanta» che prende questo nome dall’opera dei pupi alti per l’appunto 90 cm!

Le idee/2. Le tre autocritiche che non abbiamo letto nelle parole dell’arcivescovo Lorefice sul beato Pino Puglisi


di Augusto Cavadi
Un arcivescovo-pastore ha saputo tratteggiare, con sobria autenticità, la figura di don puglisi, martire-pastore. Chi conosce un po’ la situazione ecclesiale siciliana, però, non può evitare di notare una lacuna: l’autocritica. Almeno un accenno di autocritica. Almeno su tre aspetti della questione.
Primo: di pino puglisi, monsignor lorefice scrive – pertinentemente – che «era veramente un pedagogo, aveva nel sangue una capacità maieutica: far crescere l’altro e condurlo alla vita adulta, alla piena statura dell’intrinseca e inalienabile dignità umana, alla libertà dei figli di dio». Ma i preti della nostra diocesi sono, in maggioranza, sulla stessa linea emancipativa o mostrano diffidenza, paura, talora disistima nei confronti dei fedeli laici delle proprie comunità?

Palermo. Messaggi di solitudine: Noemi svela la città degli invisibili

di Salvo Palazzolo
I vocali della ragazza morta di overdose inviati al volontario che l’assisteva sono diventati un diario che racconta una vita di degrado " Non è stata aiutata"
«Nino Ciao, da ieri dormo in mezzo alla strada perché quella amica mia, diciamo amica, non è più venuta a prendermi» , dice in un messaggio vocale. «Sto girando tutti i posti del mondo — sussurra in un altro — Dallo Sperone a via Messina Marine. Dalla stazione a Ballarò». È il mondo di Noemi Ocello, morta di overdose a 32 anni, il 7 dicembre dell’anno scorso. In tanti la conoscevano a Palermo, chiedeva l’elemosina nelle vie del centro. «Non ho raccolto neanche un euro oggi», diceva in un altro vocale. E poi, ancora: «Ieri, è stata un giornata piena di pioggia e in mezzo alla strada. Oggi, in mezzo alla strada senza pioggia. Almeno spero… senza ombrello, senza niente».

L’INTERVISTA. "La Storia attraverso 50 parole"


di Raffaella De Santis

Parla Mario Cannella, lessicologo del prestigioso Zingarelli: "Non sono monoliti ma entità vive. Ecco perché il significato si evolve"
Se passasse tra i ragazzi l’idea che i vocabolari sono libri che possono contenere scoperte, salveremmo non solo la lingua ma forse pure noi stessi. Perché senza consapevolezza linguistica non si va lontano. Se si capisse che le parole non sono monoliti ma entità vive, in movimento, che cambiano significato e a volte scompaiono per stanchezza, altre rinascono a nuova vita, ci si divertirebbe anche un po’ a sfogliarli. Parlare con Mario Cannella, lessicografo del prestigioso vocabolario Zingarelli, è appassionante, è una maniera di raccontare la nostra storia attraverso le parole. In occasione del lancio dell’edizione 2022 dello Zingarelli, la casa editrice Zanichelli ha pensato di portare nelle piazze 50 lemmi per mostrarne l’evoluzione dal 1922, anno della prima edizione, a oggi e coinvolgere il pubblico nel gioco delle definizioni.
Che ruolo può avere nel mondo iperconnesso un vocabolario?

martedì, settembre 14, 2021

Lotta alla mafia, il premio 'Pio La Torre 2021' per il giornalismo ad Alessia Candito


Riconoscimenti anche a Giulia di Girolamo, per la categoria amministratori pubblici e Rosario Callipo, per la categoria sindacalisti. Menzioni speciali ai giornalisti Sigfrido Ranucci, Report Rai3 e Salvo Palazzolo di Repubblica. Per la Fnsi, che promuove l'iniziativa con Avviso Pubblico e Cgil, presente alla premiazione il segretario generale aggiunto Mattia Motta

Alessia Candito, giornalista freelance di Repubblica in prima linea a Reggio Calabria, le cui inchieste puntano a disvelare le connessioni tra politica, pubblica amministrazione e 'ndrangheta, è la vincitrice dell'edizione 2021 del premio dedicato alla memoria di Pio Latorre. Oltre a Candito, già finita nel mirino dei clan per via del suo lavoro, menzioni speciali sono andate anche a Sigfrido Ranucci, Report Rai3 e Salvo Palazzolo, inviato di Repubblica.

“CIAO PALERMO”. IL RACCONTO DEI DUE IDEATORI DEL FILM RED BULL

A Ballarò

Il video che ha visto sfrecciare Verstappen a bordo di una Formula 1 tra le strade di Palermo, da Mondello a Ballarò, e che nel giro di pochi giorni ha fatto il giro del mondo raggiungendo milioni di visualizzazioni nasce da un’idea di Just Maria, la video company nata all’ombra di Monte Pellegrino nel 2017 da Alessandro Albanese e Carlo Loforti.

PALERMO - Una Formula 1 che sfreccia per Palermo. Verstappen che la pilota in vista del Gran Premio di Monza. E una realtà tutta palermitana a immaginare tutto questo. Il video della Red Bull che nel giro di pochi giorni ha fatto il giro del mondo raggiungendo milioni di visualizzazioni porta infatti la firma di Just Maria, la video company nata alle pendici di Monte Pellegrino nel 2017 dalla volontà, dalla passione e dall’incoscienza dei suoi fondatori e direttori creativi: Alessandro Albanese e Carlo Loforti. Sono stati questi due palermitani a portare il progetto a Palermo, presentando l’idea al brand titolare della scuderia per la quale corre il pilota olandese. Attraverso una lettera aperta (leggi la lettera integrale), rivolta in tono confidenziale alla città e diffusa grazie ai loro canali social, Just Maria racconta per la prima volta il dietro le quinte di un progetto - ‘Ciao Palermo, Monza is calling’ - dalla portata macroscopica che ha messo la città al centro dei riflettori internazionali.