giovedì, gennaio 07, 2021

LA RECENSIONE. Del presidente Liccasarda e del suo autore


IVANA DI CRISTINA

Il presidente Liccasarda è un politico italiano degli anni Settanta, uno dei tanti che, da uno studio legale quasi anonimo, cerca l'arrampicata sociale ed economica attraverso il compromesso. Roberto ha sete di potere, ha voglia di governare e delegare compiti, ha soprattutto voglia di diventare "qualcuno" a qualsiasi costo.

Una vita normale, quella di Roberto, una vita fatta di amici e di lavoro che non decolla, una vita che, nella storia dal carattere Fantasy, sembra esplodere in una grande possibilità... quella di farsi merce di scambio pur di accedere a posizioni di riguardo e di comando.

I personaggi all'interno della storia si muovono come spinti da un surreale crescendo di falsità e scarsa capacità di distinzione tra il bene e il male. Sembrano sopraffatti tutti  dalla imprigionabile voglia di successo che li ha schiavizzati a tal punto da far perdere la speranza nei confronti della verità.

Una sicilianità, più volte raccontata da autori prestigiosi, veste l'Avvocato Roberto Liccasarda con colori cupi e opachi, illudendo i più con tessuti pregiati ma resi viscidi dal compromesso.

Un mondo politico, siciliano e nazionale, che sembra proporre il "nuovo" ripercorrendo sempre gli stessi percorsi ma su carrozzerie moderne.

L'autore, pungente, realistico ma non rassegnato, narra le vicende con maestria narrativa, così come preannunciato già in prefazione dalla Prof. Mondino, e accompagna sino alla fine dell'intelligente romanzo breve, in modo colto ed appassionante.

Enzo Randazzo è nato a Sambuca di Sicilia dove continua a vivere con la sua famiglia, dove continua a studiare e scrivere della sua Sicilia e della tanto discussa sicilianità.

Figura polivalente della letteratura contemporanea, continua nella creazione di momenti stupefacenti da raccontare e "tramandare" per decantare ed onorare la sua terra della quale conserva gelosamente le più profonde nature creative in valori come la moralità e la socialità.

Poeta , saggista, commediografo e scrittore, "Artista di penna", come mi permetto di definirlo, è inserito in numerose antologie di letteratura contemporanea ed è insignito di diversi premi letterari e riconoscimenti alla carriera.

Dal 1986 con La Palude, attraverso Kaleidoscopio o Sicilia my love del 2014 ed altri, traspare la sua voglia di perdersi tra i personaggi delle sue storie regalando profumi nostalgici e contenuti pungenti.


"Leggetelo, questo romanzo; leggetelo, investiteci tempo e risorse non con l'atteggiamento di chi si aspetta di ricevere subito, ma di chi è pronto a dare, appunto, attenzione e pazienza. Dopo, solo dopo, sarete ripagati. Mille volte." Così la Prof. Gisella Mondino annuncia la storia del Presidente Liccasarda firmata dal ( sempre a dire della Mondino) "maestro dell'arte del narrare" prof. Enzo Randazzo.

Comincio la lettura e sin da "L'ammasso di nubi grigie, che danzavano attraverso la vetrata, si andava sciogliendo senza tramutarsi in pioggia."... Incipit dell'affascinante e realistico romanzo breve, mi sento catturata e scelgo di accomodarmi in un angolo sul davanzale della finestra dello studio dell'Avvocato Liccasarda... E, da lì, assisto al racconto della sua storia.

Dalle amicizie di gioventù, al matrimonio con Daniela, all'unione con uomini e principi della Sicilia disonesta, l'uomo Liccasarda ha la "fortuna" di avere tante possibilità... Proprio come le ha anche la sua terra. La Sicilia baciata da fortune e grandiosi prodigi naturali... Non è mai abbastanza per il suo popolo.

Mai caratteristiche di un popolo, come quello siciliano, sono state diligentemente cucite addosso ad un solo personaggio.

Innumerevoli le frasi e gli aneddoti che ho sottolineato... Ma quella che segnerò sulla mia rubrica di lettura è questa: "Quando una formica mette le ali, è segno che vuole morire."

Ai sognatori, a coloro che credono ancora in un mondo migliore... un consiglio:

"Prima di partire, leggete questo libro".

Grazie Artista di penna Prof. Randazzo!

Enzo Randazzo è nato nel 1949 a Sambuca di Sicilia dove vive con la sua famiglia.  È stato docente di Italiano e Latino presso il Liceo Scientifico di Menfi, nonché Dirigente del Liceo di Monreale, Mazara del Vallo  e Sciacca, ma anche, saggista, commediografo, poeta e scrittore.

Romanzi:  La Palude  (1986), Don Adalgiso e Fantasima Saracina (2005), Sicilia my love (2014) , Kaleidoscopio (2017) , L’amore malato  Racconti (2018) . 

Teatro:  L'Onorevole Liccasarda Commedia (1986), La Nana (1986) , Sicilia, my love Commedia (2002), Fantasima Saracina  Commedia (2002) . 

Poesia : Petali di sole  Silloge (2002), Un Egizio triste Silloge (2009). 

Saggi: Cultura tradizionale e verismo ne "La Nana" di Emanuele Navarro della Miraglia  (1973 ), Storia di Sambuca di Sicilia (1994) , Sóren Kierkegaard (1994) , L’impegno cristiano per la vita - Educazione ai valori come prevenzione del fenomeno droga (1995), Emanuele Navarro della Miraglia (2019) .

Dalla partecipazione al movimento giovanile del '68 e dalla militanza attiva in ambiti sociali ha tratto l'apprezzamento per il dialogo tra le generazioni, la passione e l'impegno socio-politico, il senso di libertà e di appartenenza alla propria Sicilia, temi dominanti nelle sue opere, tracciando un'immagine inedita ed anticonvenzionale della sicilianità. 

Dai suoi scritti traspare l'anelito ad una natura primigenia, una ricerca di attimi stupefacenti, una sorta di voglia panica di confondersi con l'essenza delle cose, una nostalgia di assaporare la forza degli elementi, quasi un inky dink per creare delle sensazioni nuove dalle briciole del passato… Figura polivalente della letteratura contemporanea continua a sperimentare nelle sue opere linguaggi e contenuti, accompagnando il lettore con sprazzi sognanti di paesaggi siciliani e divertenti estrosità creative, proteso a spiritualizzare i valori della coscienza dell' uomo e a fecondarne più intriganti moralità e socialità. 




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