venerdì, dicembre 11, 2020

Assoluzione di Vincenzo Liarda, la Cgil Palermo esprime soddisfazione per la sentenza

Vincenzo Liarda

Assoluzione per Vincenzo Liarda, Cgil Palermo esprime soddisfazione per la sentenza. “L’esito conferma la nostra fiducia nella magistratura e in Liarda, per il lavoro svolto sulle Madonie anche per la restituzione del feudo Verbumcaudo alla collettività”.

Palermo 11 dicembre 2020 – “La giustizia ha riconosciuto la non colpevolezza di Vincenzo Liarda, assolto perchè il fatto non sussiste dal Tribunale di Termini Imerese”. A dichiararlo è il segretario generale Cgil Palermo, Mario Ridulfo a proposito dell’assoluzione del sindacalista di Polizzi Generosa Vincenzo Liarda, che era stato rinviato a  giudizio l’11 maggio del 2017.


  “Esprimiamo soddisfazione per l’esito del procedimento,  che stabilisce l’innocenza dell’imputato. Tre anni fa apprezzammo la sensibilità di Liarda di autosospendersi dal sindacato. Oggi, la decisione dei giudici conferma la validità del lavoro svolto da Liarda  in questi anni per lo sviluppo  delle alte Madonie, con le  tante  battaglie fatte nella zona dalla Cgil per l’affermazione della legalità  e per la restituzione del feudo Verbumcaudo alla collettività,  condotte con il coinvolgimento dei sindaci dei comuni e dei cittadini del comprensorio madonita.  L’esito del procedimento  conferma la nostra fiducia sia  nella magistratura che in Liarda”.

“Apprendiamo con soddisfazione l’esito della sentenza dei giudici del Tribunale di Termini Imerese che hanno riconosciuto la completa innocenza di Vincenzo Liarda – dichiara il segretario generale Flai Cgil Palermo Dario Fazzese –  L’auspicio è che Liarda  riprenda e continui con coraggio il lavoro svolto assieme alla Flai e alla Cgil nelle alte Madonie in particolare, e in tutta  la provincia di Palermo,  per l’affermazione della legalità nel settore agroindustriale”.

Dice Vincenzo Liarda: “Sono passati 1965 lunghissimi giorni dal 5 giugno 2015, seppur con forte sofferenza e il pensiero fisso a salvaguardare la mia famiglia, non ho mia perso fiducia nella magistratura, ne tanto meno ho perso di mira nel voler raggiungere due nobili obbiettivi: 1) ridare il feudo Verbumcaudo alla disponibilità dello sviluppo del territorio Madonita; 2) far emergere un evidente spartiacque tra mafia e legalità, impegnandomi ad onorare la memoria dei padri della lotta alla mafia che in quel luogo avevano sancito la confisca al boss di cosa nostra Michele Greco”.

https://www.madonielive.com/ 11 dic 2020

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