mercoledì, novembre 25, 2020

Il segretario generale della Cgil di Palermo, Mario Ridulfo, ha incontrato il prefetto Forlani: “Abbiamo discusso delle emergenze della città"

Il segretario generale della Camera del lavoro Mario Ridulfo
col prefetto di Palermo Giuseppe Forlani dopo l'incontro in prefettura 

Il segretario generale della Cgil: “Col prefetto abbiamo discusso delle  emergenze rifiuti, degli allagamenti e delle sepolture, del programma di sviluppo della città e  delle vertenze sul lavoro in corso, a partire da quella  dell'indotto Fincantieri”.  

Palermo 25 novembre 2020 - Il neo segretario della Cgil Palermo, Mario Ridulfo,  ha incontrato stamattina il prefetto di Palermo Giuseppe Forlani. Durante l'incontro in Prefettura, si è discusso delle principali emergenze  cittadine irrisolte, dai rifiuti, agli allagamenti, alla sepoltura delle salme al cimitero dei Rotoli.  

Al prefetto Forlani, il segretario della Cgil ha anche consegnato una copia della relazione programmatica, in cui si delinea il programma della Cgil per affrontare questa fase di emergenza e porre le basi per la ripresa post Covid,  mettendo al centro le prospettive di crescita e il futuro della città oltre e la crisi, con interventi sulle infrastrutture primarie e sulle filiere produttive, per creare nuova e qualificata occupazione. “Un incontro positivo e improntato sulla condivisione delle principali problematiche della città  - ha detto  il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo – Riteniamo che il ruolo e l'azione della Prefettura siano  fondamentali per la risoluzione delle tante emergenze e vertenze del lavoro in corso a Palermo, sulle quali chiediamo di esercitare la massima attenzione.  Con il Prefetto, in particolare, abbiamo discusso della vicenda dell'indotto storico di Fincantieri, che riguarda la mobilitazione in corso da settimane dei lavoratori delle cooperative Spavesana e Picchettini, che rischiano di perdere il posto del lavoro. Una vertenza per la quale i sindacati hanno chiesto  l'interlocuzione del prefetto Forlani e attendono la costituzione di un tavolo in Prefettura”.

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