venerdì, maggio 29, 2020

Ex Ospedale della Compagnia dei Bianchi di Corleone: È il momento di unire le forze e di valorizzare le eccellenze della storia e del territorio corleonese

L'Oratorio della Compagnia dei Bianchi

“Il Comitato ex Ospedale della Compagnia dei Bianchi lancia un appello a tutte le realtà presenti sul territorio non solo corleonese ma anche limitrofo, a partire dalle istituzioni, per salvare l’ex Ospedale dallo stato di abbandono in cui versa da decenni. La struttura è stata il centro nevralgico che ha legato per secoli Corleone ai comuni vicini essendo l’unica struttura in grado di prestare servizio sanitario in tutto l’Alto Belìce, è quindi necessario che anche i nostri vicini partecipino alla raccolta dei voti per raggiungere un obiettivo molto ambizioso: salvare non un pezzo di storia siciliana”.
In occasione della decima edizione del censimento FAI dei Luoghi del Cuore, la rassegna più importante a livello nazionale per quanto riguarda il patrimonio storico, artistico e paesaggistico del nostro Paese, l’ex Ospedale della Compagnia dei Bianchi di Corleone si candida per la prima volta come Luogo del Cuore.

Un'antica foto di ricoverati nell'ospedale di Corleone
Quest’anno, inoltre, l’ex Ospedale concorrerà, unico sito in Sicilia insieme all’antica farmacia di Roccavaldina (ME), nella classifica speciale dei Luoghi Storici della Salute istituita dal FAI per rendere omaggio al Sistema Sanitario Nazionale in prima linea nel fronteggiare l’emergenza Covid-19.
L’ex Ospedale della Compagnia dei Bianchi rappresenta da secoli un’eccellenza corleonese. Fondato alla fine del Medioevo, il nosocomio è rimasto ininterrottamente in funzione fino agli anni ’60 del Novecento rappresentando l’unica struttura ospedaliera del circondario.
Al suo interno si trova l’oratorio della Compagnia e il vestibolo, decorati da stucchi e festoni e da statue di santi in stucco e gesso risalenti al 1700. Di grandissima rilevanza è anche l’archivio della Compagnia, quasi completo, che raccoglie la documentazione inerente all’attività dell’ospedale durante i secoli. Nell’archivio sono conservati documenti straordinari come una bolla papale di Pio IV risalente al 1561 e una pergamena del viceré di Sicilia Ettore Pignatelli duca di Monteleone risalente al 1530, oltre a libri mastri, lasciti testamentari, inventari che ci restituiscono un’immagine viva e reale dell’ex Ospedale e della vita economica e culturale di Corleone.

Il Comitato costituitosi intende raccogliere intorno a sé tutti coloro che hanno a cuore la storia della propria città e del proprio territorio per salvare ciò che è rimasto di una storia di eccellenza che è necessario riscoprire e tramandare alle generazioni future. Oltre a ciò, è necessario prevenire ulteriori saccheggi dei decori e delle suppellettili presenti all’interno della struttura, ponendo sotto i riflettori l’ex Ospedale per sensibilizzare l’opinione pubblica e per evitare episodi come quello clamoroso del 2004 quando lo splendido pavimento in maiolica del vestibolo dell’oratorio dei Bianchi fu trafugato.

Grazie al censimento sarà possibile, a patto di raggiungere i 2000 voti, accedere ai finanziamenti messi a disposizione dal Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa San Paolo per finanziare un progetto di recupero e valorizzazione della struttura.
Si può votare accedendo al sito ufficiale del FAI tramite questo link:  https://www.fondoambiente.it/luoghi/ex-ospedale-della-compagnia-dei-bianchi?ldc
e registrarsi.
Basta un semplice clic!

Il Comitato ex Ospedale della Compagnia dei Bianchi

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