venerdì, gennaio 17, 2020

Corleone, in arrivo 300.000 euro per la messa in sicurezza urgente del torrente Corleone

Da sx; Luca Gazzara, Giuseppe Gennaro, Calogero Scalisi
Corleone, 17 gennaio 2020. L’Ufficio del Genio civile di Palermo ha impegnato 300.000 euro per un intervento urgente sul torrente Corleone, che attraversa il centro abitato. La somma servirà a mettere in sicurezza una parte dell’argine destro del corso d’acqua, in via Molino Nuovo, in prossimità di via Discesa di San Leoluca. L’alluvione del 3 novembre del 2018 aveva causato ingenti danni. Nell’area ci sono diverse abitazioni e, in questo momento, devono essere rese più sicure.

Il finanziamento rientra all’interno di un corposo provvedimento nazionale di protezione civile in conseguenza agli eventi metereologici eccezionali che hanno interessato, a partire da ottobre del 2018, diverse regioni: Sicilia, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Toscana, Sardegna, Veneto e province autonome di Trento e Bolzano.
Cinque giorni dopo l’alluvione del 3 novembre, le tre commissarie prefettizie che reggevano il Comune di Corleone avevano contattato l’Ufficio del Genio civile di Palermo, afferente all’assessorato regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, per chiedere un immediato sopralluogo. A seguito dei controlli effettuati il 18 novembre, è stato deciso un primo intervento urgente in via Streva, all’interno del centro abitato. Ora è la volta della zona di via Molino Nuovo.
Qui l’alluvione ha provocato l’erosione dell’argine che ha dunque perso stabilità. Inoltre, si sono verificati un lieve abbassamento della carreggiata, lesioni nella pavimentazione stradale, un distacco del marciapiede e da un muro di sostegno. I tecnici del Genio civile sottolineano che il tempo e le piogge comporteranno un peggioramento della stabilità del terreno, fino ad arrivare al collasso della scarpata. Gli esperti hanno evidenziato, infatti, che dopo le abbondanti piogge del 10 e 11 settembre 2019, il dissesto si è aggravato. Da tutto questo emerge la necessità di intervenire con urgenza. Le opere che saranno fatte prevedono la demolizione e il successivo ripristino del marciapiede e della pavimentazione stradale nel tratto in cui sarà realizzata una paratia. Questa servirà a sostenere il corpo stradale. Inoltre, sarà smontata e rimontata la ringhiera esistente. Ieri i lavori sono stati affidati ufficialmente. 
“Dovrebbero partire a febbraio – dice Luca Gazzara, assessore comunale per l’Ambiente -. Questo intervento è importantissimo per la città perché c’è il serio pericolo di danni ancora più gravi di quelli che si sono verificati nel 2018. Desidero ringraziare il governo Musumeci e più in particolare l’assessore regionale per il Territorio e l’ambiente, Salvatore Cordaro, per l’attenzione e la sensibilità che ha riservato a questa comunità fortemente colpita dall’alluvione del 3 novembre 2018”. Ma, piuttosto che ringraziare Musumeci e Cordaro, Luca Gazzara farebbe meglio a chiedere loro se è serio e degno di un governo che ha a cuore i problemi della Sicilia e di Corleone che solamente a più di un anno di distanza finanzino un'opera ritenuta urgentissima. E se nel mentre vi fossero state altre alluvioni? Farebbe meglio a chiedere conto degli altri interventi ancora non finanziati, quali quelli previsti nella zona del Calvario. Oppure nella galleria, dalla quale tanti cittadini non passano più perchè hanno paura.
Il torrente Corleone avrà bisogno di altre considerevoli opere per eliminare il più vasto problema del dissesto idrogeologico. “Questo è solo un inizio – commenta il sindaco Nicolò Nicolosi -. Siamo già al lavoro per un più ampio progetto per la riqualificazione e la valorizzazione del nostro territorio e, in particolare, per la messa in sicurezza complessiva del fiume. Per realizzarlo serviranno 4,2 milioni di euro che richiederemo all'ufficio per il dissesto idrogeologico”.

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