venerdì, maggio 31, 2019

Sblocca cantieri. Salvini querela la Cgil per le insinuazioni su mafia


Landini: "Ci quereli tutti, ma il provvedimento è sbagliato". Il sindacalista, stando a quanto riportano alcune agenzie di stampa, ha dichiarato: "Quella di Salvini non puó più essere considerata una follia. È piuttosto un disegno lucido che regala alle mafie e alla corruzione spazi enormi di agibilità. Un disegno, fatto passare per salvifico, che sta invece dalla parte della illegalità e porta il Paese verso il precipizio."
Il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha deciso di querelare il segretario confederale della Cgil nazionale Giuseppe Massafra.  È quanto si apprende da fonti del Viminale. Il sindacalista, stando a quanto riportano alcune agenzie di stampa, ha dichiarato a proposito dello Sblocca Cantieri: "Quella di Salvini non puó più essere considerata una follia. È piuttosto un disegno lucido che regala alle mafie e alla corruzione spazi enormi di agibilità. Un disegno, fatto passare per salvifico, che sta invece dalla parte della illegalità e porta il Paese verso il precipizio. Un disegno, non è un caso, che si accompagna ai tentativi di Salvini di delegittimare la magistratura".
Le dichiarazioni di Massafra seguono alla notizia secondo la quale il ministro Salvini presenterà un emendamento al decreto sblocca cantieri che sospenderebbe il codice appalti per due anni. "Dopo il presidio promosso unitariamente martedì scorso in piazza Montecitorio dalle tre Confederazioni, che ha già visto la partecipazione di numerose altre associazioni  ed organizzazioni impegnate a contrastare questo scempio - ha detto ancora il dirigente sindacale - proseguiremo la mobilitazione, anche durante la discussione parlamentare, per scongiurare l'approvazione di una legge pericolosa per il settore degli appalti, per i lavoratori e per tutto il Paese". "Ci rivolgiamo alle Istituzioni e a tutte le forze sane di questo Paese - conclude Massafra- affinché non smettano di pretendere che legalità, trasparenza, valore e dignità del lavoro siano i cardini di un sistema virtuoso e i presupposti irrinunciabili per il Paese".
Landini: "Ci quereli tutti, ma provvedimento sbagliato"
"Se Salvini vuole querelare 5  milioni di iscritti ci quereli tutti ma non svii la discussione. La Cgil non ha mai detto che Salvini fosse mafioso o corrotto. Ha detto che quei provvedimenti sono sbagliati cosa che è sotto gli occhi di tutti. L'ha detto anche Cantone che siamo di fronte ail rischio concreto di infiltrazione mafiosa cambiando quelle norme". E' il leader Cgil, Maurizio Landini a replicare così al vicepremier Salvini che ha annunciato la querela del segretario confederale di Corso Italia Giuseppe Massafra che aveva equiparato la proposta di bloccare per 2 anni il Codice degli Appalti fatta dal leader della Lega ad un "disegno lucido che regala alle Mafie gli appalti italiani".
Furlan: "Interdetti da proposta Lega su appalti" "Siamo interdetti perché il codice degli appalti nasce proprio per affrontare con estrema serietà il  contrasto alla corruzione e alle mafie negli appalti pubblici. Non c'è dubbio che il testo possa essere migliorato, nei tempi e nei modi, ma sospenderlo due-tre anni significa un passo indietro pesante, controproducente, sia sulla sicurezza del lavoro che sulla legalità e la trasparenza". Così il segretario generale Cisl, Annamaria Furlan.

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