sabato, febbraio 16, 2019

Morte di un operaio a San Cipirrello. Cgil: “A 24 ore dai funerali di un operaio già un'altra tragedia. Prevenzione e controlli non più rinviabili”

Il deposito della ditta F. Mirto (foto-vjnews)

Palermo 15 febbraio 2019 - “Non sono passate nemmeno ventiquattro ore dai funerali di un operaio morto sul lavoro in provincia di Palermo e già torniamo a chiedere con forza la convocazione di un tavolo in Prefettura che affronti in maniera strutturale una volta e per tutte il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro”. A dichiararlo è Calogero Guzzetta, segretario Cgil Palermo, dopo la notizia di un'altra tragica morte di un operaio in provincia di Palermo, Giuseppe Ciziceno, 54 anni, di San Giuseppe Jato, che lavorava presso la ditta Fratelli Mirto di San Cipirello che si occupa di calcestruzzi, movimento terra e impianto e riciclo di rifiuti.

“Non si possono aspettare altri incidenti mortali per porsi il problema della sicurezza e intervenire – aggiunge Guzzetta - Il fulcro di ogni azione deve essere la prevenzione. Concordiamo con la convocazione del comitato consuntivo provinciale dell'Inail per lunedì prossimo, nel quale ribadiremo, come Cgil, la centralità della prevenzione come strumento volto a evitare il ripetersi di questi tragici episodi e chiederemo controlli adeguati per accertare le responsabilità di quanti operano mettendo a repentaglio la vita dei lavoratori”. “La Cgil – conclude Guzzetta – esprime il nostro cordoglio alla famiglia Ciziceno e chiediamo che venga al più presto fatta luce sulla dinamica dell'incidente”.

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