venerdì, marzo 30, 2018

Corleone, la commissione straordinaria del comune ha incontrato i cittadini


La Regione Siciliana riconosce il Venerdì Santo di Corleone come eredità immateriale


Importante riconoscimento per i Riti della Settimana Santa a Corleone, inserito nel Registro delle Eredità Immateriali della Sicilia. La Commissione istituita presso l’Assessorato regionale ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana ha accolto la richiesta del Comitato Venerdì Santo a Corleone, nella seduta del 28 marzo u.s. È quanto reso noto ieri sera, dal Presidente del Comitato Don Vincenzo Pizzitola, al termine della messa in Cena Domini, alla presenza di tutti i rappresentanti delle Confraternite che Vi partecipano, i quali erano visibilmente soddisfatti e compiaciuti per il prestigioso riconoscimento.

giovedì, marzo 29, 2018

Asp Palermo: Da martedi’ 3 aprile l’esenzione ticket per reddito


Appello dell’Asp di Palermo a sfruttare la procedura onlinePALERMO 28 MARZO 2018 – L’anno scorso 294.281 palermitani evitarono di recarsi nelle strutture dell’Asp ottenendo comodamente a casa con una semplice procedura online il certificato di esenzione ticket per reddito. Alla vigilia del rinnovo dell’esenzione, dall’Azienda sanitaria del capoluogo viene rilanciato l’appello a non affollare gli sportelli ed a richiedere il certificato affidandosi ad internet. Un appello che il commissario, Antonio Candela, rivolge ai 440 mila aventi diritto che da martedì 3 aprile prossimo potranno rinnovare o richiedere ex novo l’esenzione: “Evitate le code ed utilizzate lo sportello online dell’Asp di Palermo. E’ uno ‘strumento’ semplice ed efficace che con pochi clic consente di stampare comodamente a casa il certificato di esenzione ticket per reddito”.

I settant’anni di Mimmo Cuticchio

Mimmo Cuticchio
PALERMO. Per uno che è nato sul tavolaccio di un teatrino, che dormiva con Ippogrifi e maghe, che perse un treno e si ritrovò a Parigi per inseguire il suo sogno; per uno che ancora oggi ritorna in quella viuzza antica che racchiude tutto, teatrino, laboratorio e casa… Mimmo Cuticchio compie settant’anni e li porta con l’allegra baldanza di chi ha ancora parecchio da fare. Definizioni, tante e nessuna: è un“puparo”, tecnicamente, perché si costruisce i suoi pupi; ed è “oprante”, ha una compagnia; e “cuntista”, di saghe cavalleresche e sogni teatrali. Ma soprattutto è colui che ha rimescolato l’antico e vi ha trovato un sapore contemporaneo, riuscendo a non dimenticare il primo ma innovando il secondo. Lo racconta persino in un calendario, 365 giorni per 365 spettacoli, debutti, tournée, premi, laboratori, festival, cunti: soltanto le tappe più importanti di un viaggio straordinario che ha raccolto molto, ma molto di più. 

martedì, marzo 27, 2018

Montagna Longa, l’ultima battaglia


Enrico Bellavia
Dopo la superperizia i familiari delle 115 vittime della sciagura aerea di Palermo del 1972 si appellano al pg di Catania: “ Indaghi lui”
Una battaglia che sfianca e avvilisce quella per la verità sulla strage aerea di Montagna Longa. Un mistero che con ostinata determinazione la magistratura lascia che rimanga tale, pur di fronte a una valanga di elementi che vanno in direzione contraria a quella sbrigativa e più accomodante dell’errore dei piloti. Ora la perizia dell’esperto Rosario Ardito Marretta, l’ingegnere e professore universitario che ha già risolto il giallo dell’inabissamento dell’Atr della Tuninter nel 2005, all’ipotesi della bomba formulata a caldo — e sempre scartata aprioristicamente dalle verità ufficiali — fornisce una serie di dati di fatto.

lunedì, marzo 26, 2018

"VENTO DEL NORD".... PLACIDO RIZZOTTO

Placido Rizzotto
Pubblichiamo questa bella poesia dedicata a Placido Rizzotto, segretario della Camera del lavoro di Corleone, assassinato dalla mafia il 10 marzo 1948, della maestra Marina Oddo. La maestra Marina fa parte di quell'esercito, di cui parlava lo scrittore siciliano Gesualdo Bufalino, che serve per sconfiggere la mafia e costruire un futuro di libertà e di giustizia sociale. E' stata una delle prime maestre, anni fa, a raccogliere l'invito della Cgil e la sfida, in un territorio non facile come quello corleonese, per dimostrare che un'altra Corleone è possibile, educando ai veri valori le giovani generazioni. E' iniziata con lei e tante altre maestre di Corleone la "tradizione" di comporre e leggere davanti al suo busto ogni 10 marzo le poesie dedicate a Rizzotto dagli alunni della scuola elementare. Grazie, maestra Marina! (dp)
di MARINA ODDO
Luminosa torna ancor alla mente,
.anche se son passati tant'anni,
.la storia d'un uomo intelligente
.vissuta tra insidie, orgoglio, malanni...
Bimbetto, ferito nel cuore,
.senza mamma restò ,solo e perso...
.poi soldato partigiano, morte e orrore,
.vide in faccia, tra le rocce del Carso!

Asp di Palermo: aggredita a calci un’infermiera del pronto soccorso di Partinico

Il pronto soccorso dell'ospedale di Partinico

Ferma condanna della direzione aziendale: “clima di inaccettabile ostilita’”PARTINICO 25 MARZO 2018 - “Solidarietà, appoggio e sostegno all’infermiera colpita brutalmente e ferma condanna della vile aggressione”. Sono le dure parole della direzione aziendale dell’Asp di Palermo dopo l’episodio di violenza al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Partinico. Un uomo, già visitato e con diagnosi di sindrome influenzale, dopo una breve attesa per consentire agli operatori di prestare immediata assistenza ad un codice rosso, ha minacciato e poi colpito con due calci un’infermiera che si era recata dal paziente per confortarlo ed assisterlo. L’immediato intervento del personale di vigilanza ha scongiurato il peggio. All’Ospedale sono intervenute le forze dell’ordine, mentre l’infermiera è stata immediatamente soccorsa e sottoposta ad esami diagnostici.

Corleone, ora i Riina vogliono pagare le tasse. La vedova del boss in municipio: “Rateizzo”


di SALVO PALAZZOLO
Le commissarie del Comune vincono il braccio di ferro. Ma altre famiglie di mafia non accettano ancora di mettersi in regolaClamoroso a Corleone: venerdì, la vedova del capo dei capi, il defunto Totò Riina, si è presentata a sorpresa al Comune e ha annunciato di voler pagare la tassa sui rifiuti. A rate. Ninetta Bagarella ha un debito di 600 euro, la figlia Lucia di 400. Che saranno mai per la famiglia simbolo di Cosa nostra siciliana: nei mesi scorsi, la procura di Palermo ha sequestrato a donna Ninetta e famiglia trentotto fra conti correnti bancari e postali. Ma quei mille euro erano diventati ormai una questione di orgoglio mafioso. Sì, perché, come vi abbiamo raccontato nei mesi scorsi, Corleone è sempre stata una zona franca fiscale, i mafiosi e i loro parenti non hanno mai pagato le tasse. Dettaglio non secondario, la società incaricata della riscossione era pure gestita da alcuni imprenditori contigui alle cosche. Poi, però, il Comune è stato sciolto per infiltrazioni mafiose e al municipio sono arrivate tre commissarie. Hanno iniziato a fare tutto quello che mai nessuno aveva fatto. Anche mandare un messo a casa Riina con una cartella esattoriale…LEGGI TUTTO

domenica, marzo 25, 2018

L'INTERVISTA. Mario Capanna: “Cari siciliani ribellarsi si può non rinunciate a chiedere la luna”

Mario Capanna
TANO GULLO
L’umanità è stipata su un treno manovrato da macchinisti pazzi che corre a tutta velocità verso il baratro. Il mondo in balia di guerre, ingiustizie, povertà, mutamenti climatici, esodi di popoli, diseguaglianze, politici incapaci, sta proprio messo male. E se non ci svegliamo subito da questo torpore d’indifferenza, diventiamo complici di una distruzione annunciata. Il grido d’allarme lo lancia Mario Capanna, leader sessantottino, nel suo ultimo libro, “Noi tutti” (Garzanti, 120 pagine, 6 euro).

Nelle pagine scorrono fatti e cifre che fanno accapponare la pelle, ma anche un urlo di speranza che solo un utopista può lanciare.
Come ritrovare un tessuto connettivo tra i popoli in questa mondo-fiction che vive di realtà addomesticata, falsi valori e soprattutto solitudine?
«Prendere consapevolezza che non ci sono alternative e che stiamo imboccando la via del non ritorno, quella che ci porta dritti all’annientamento dell’umanità.
Poi metterci insieme per ridare un senso etico alla vita. Recuperare una coscienza collettiva e cominciare a invertire l’andazzo».

Il giorno di Salvini e Di Maio, la coppia populista conquista i primi Palazzi


FRANCESCO MERLO
I nuovi padroni della politica. Lega e grillini sommano le loro vittorie mutilate e si impongono a Berlusconi: eletti Casellati (Fi) al Senato e Fico (M5S) alla Camera. Un patto destinato a diventare rivalità
Grigio ma compatto, muscolare ma composto, l’estremismo italiano si è unito e ha scalato il cielo. Salvini e Di Maio hanno messo insieme le loro vittorie mutilate e, scegliendo con mestiere politicante la berlusconiana Casellati e il grillino Fico, in un Parlamento che si è confermato il luogo topico dei veleni e delle trappole hanno battezzato la diarchia del populismo che governerà l’Italia: « Ormai lo sento ogni giorno, più di mia madre» ha detto Salvini. E certo si può sorridere - di simpatia o di scherno - davanti agli estremisti, agli squinternati d’assalto, ai campioni delle insolenze, dello sberleffo e dello sbeffeggiamento che per prendere il Palazzo si sono vestiti da Prima Comunione.

sabato, marzo 24, 2018

Corleone, nell'ex chiesa di S. Andrea da oggi il Venerdì Santo in foto


Corleone, la Commissione straordinaria recupera il finanziamento dei lavori per l'intervento di riqualificazione urbanistica di via Bentivegna da Piazza Falcone –Borsellino a Piazza Garibaldi


Piazza Falcone e Borsellino, da cui parte la via Bentivegna
oggetto delle opere di riqualificazione 
La Commissione straordinaria comunica che l’Assessorato regionale delle Infrastrutture e della Mobilità  ha autorizzato il recupero del finanziamento per la realizzazione delle  opere di riqualificazione urbanistica di via Bentivegna da Piazza Falcone –Borsellino  a Piazza Garibaldi. E’ stato caratterizzato da un percorso tortuoso quello dei lavori di via Bentivegna, ammessi a finanziamento originariamente con decreto dell’Assessorato del 16/04/2010 successivamente  rimodulato per un importo complessivo pari ad € 1.551.527,88, di cui  € 1.274.205,98 a carico della Regione ed € 277.321,90 quale quota di cofinanziamento comunale.

Corleone, "Porte aperte alla legalità"

"Porte aperte alla legalità" è l'evento che si svolgerà il 24 e 25 Marzo presso il Laboratorio della Legalità a Corleone, bene confiscato alla mafia e presidio attivo di legalità sul territorio. L'iniziativa è nata nell'ambito del progetto alternanza scuola/lavoro "Conoscere e valorizzare il territorio: dalla storia all'impegno" realizzato in collaborazione con l'Associazione Culturale "Il Germoglio" e il "Laboratorio della Legalità". Gli studenti della III A dell'IISS "Don G. Colletto"  di Corleone, coinvolti in questa esperienza formativa, accoglieranno i visitatori guidandoli alla scoperta del museo e delle storie narrate attraverso i quadri del maestro Gaetano Porcasi, ripercorrendo quasi cento anni di resistenza alla mafia.  I giovani studenti diventano così protagonisti attivi nella custodia e trasmissione di un messaggio di legalità e speranza per il territorio di Corleone.

venerdì, marzo 23, 2018

CORLEONE, ADESSO LA MANUTENZIONE DELLA RETE STRADALE CITTADINA E LA RIQUALIFICAZIONE DEL CENTRO URBANO


La Commissione straordinaria comunica che, nell’ambito delle politiche volte a riqualificare il tessuto urbano della città, ha approvato un progetto di manutenzione della rete stradale cittadina e riqualificazione del centro urbano finanziato con le risorse destinate dallo Stato al funzionamento della stessa Commissione e pari ad euro 140.000,00. L’Obiettivo del progetto è quello di migliorare la percorribilità e la sicurezza della rete stradale cittadina e di procedere alla rivitalizzazione del tessuto storico – urbanistico del centro cittadino, nel rispetto della tracce storiche ancora presenti, in sinergia con altri interventi di riqualificazione per i quali è stato ottenuto il  finanziamento come ad esempio i lavori che interesseranno tra breve la Via Bentivegna.
Tale programma di investimenti di riqualificazione urbana, ha preso le mosse da una preventiva ricognizione generale del centro urbano del Comune di Corleone, voluto dalla Commissione  allo scopo di individuarne le zone che, per il diffuso degrado urbano, richiedono i primi interventi di riqualificazione e di trasformazione funzionale.
VIE INTERESSATE DAGLI INTERVENTI

La storia, l'immagine icona: la fotografa e la bambina 38 anni dopo


GIADA LO PORTO
Letizia Battaglia ritrova la ragazza col pallone protagonista di uno dei suoi scatti più celebri che è stato riproposto nello stesso luogo esatto
«Non riuscivo a parlare, mi sono venuti gli occhi lucidi, una fitta al cuore. A lei tremavano le gambe, ci siamo abbracciate strette strette». È una Letizia Battaglia insolita, che lascia fuori dalla porta l’ironia che la contraddistingue, quella che inizia a raccontare l’incontro, dopo 38 anni, con la “bambina con il pallone”, icona di una delle sue foto più celebri. Alla fine ce l’ha fatta la fotografa palermitana a ritrovare quella ragazzina con gli occhi nerissimi e il volto imbronciato da lei immortalata in uno dei tanti vicoli della Cala nell’estate del 1980. «La donna che è diventata non ha tradito le mie aspettative e questo mi commuove – dice senza avere paura di mostrare il lato più delicato di sé – È stato il mio chiodo fisso in questi anni. Poteva diventare un’altra persona, diversa da come l’avevo idealizzata. Come un amore che ti può illudere. Non avevo sbagliato, ho ritrovato gli stessi occhi intensi che mi avevano colpito. È stato un sollievo perché questa bambina mi ha accompagnato per quasi metà della mia vita». La Battaglia una settimana fa aveva lanciato un appello, attraverso le telecamere della trasmissione di Raitre “Chi l’ha visto” e quella bambina, oggi diventata una donna di 46 anni, ha risposto.

Grandi città e alta borghesia, così il Pd ha cambiato classe


LAVINIA RIVARA
L’analisi. La sinistra sparita dai quartieri popolari
ROMA - Trovare la sinistra non è poi così difficile, la sua casa è ormai in zone molto illuminate, nei quartieri borghesi dei grandi centri urbani, dove la sera si può uscire e vive la classe dirigente. Più difficile scovarla nell’hinterland delle città, nei sobborghi semiperiferici abitati da lavoratori dipendenti, operai, artigiani, laddove un tempo aveva il suo zoccolo duro. Sparita del tutto al sud, nelle borgate e nella provincia dove la disoccupazione morde giovani e famiglie, la convivenza con gli immigrati è difficile e la sera non si gira tranquilli. È la fotografia della sinistra scattata col voto del 4 marzo, dove i migliori risultati del Pd sono tutti nei centri storici di Milano e Torino, nei quartieri bene di Genova, Bologna, Roma, Napoli e Bari.

L’ospedale di Corleone è sempre più una risorsa

L'Ospedale di Corleone

Ieri il sen. Giuseppe Lumia ha visitato l’Ospedale di Corleone. Ha trovato operatori sempre motivati, che con impegno e sacrificio fanno funzionare una struttura importante per la salute dei cittadini di un comprensorio molto vasto, di circa 100 mila abitanti. Ormai è completata la ristrutturazione del corpo A (la vecchia ala), dove è già stata trasferita la chirurgia, e dove presto si trasferiranno la pediatria e la geriatria.
Ultimamente anche l’organico si sta rafforzando. È arrivato un medico incaricato in chirurgia ed un altro arriverà a breve. In pediatria sono arrivati quattro medici titolari. In radiologia tre medici, che si affiancano ai due che già c’erano. Sono arrivati due medici titolari in geriatria, un medico incaricato in medicina, un medico al pronto soccorso, un medico in direzione sanitaria. In sofferenza sono invece gli infermieri con 7 unità in meno e le ostetriche, a causa di tre unità in astensione per maternità non sostituite. Il sen. Lumia ci ha inviato la nota che di seguito pubblichiamo (dp)
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di GIUSEPPE LUMIA
L’ospedale di Corleone è sempre più una risorsa. Altro che problema! È stato un cammino lungo, faticoso, con alti e bassi ma adesso sembra finalmente vedersi un po’ di luce per fare dell’ospedale di Corleone una realtà moderna e avanzata. La lotta è stata lunga, addirittura la mia prima manifestazione da parlamentare appena eletto è stata proprio dedicata all’ospedale di Corleone per impedirne allora la chiusura. Poi con gli operatori sanitari, con le organizzazioni sindacali, con l’allora Sindaco Cipriani e il comitato civico iniziò un percorso per raggiungere 3 obiettivi:

giovedì, marzo 22, 2018

Emessi due francobolli dedicati a Pino Puglisi e Peppino Impastato

Un momento dell'iniziativa di presentazione dei francobolli
dedicati a Pino Puglisi e a Peppino Impastato 
Il sorriso di Don Pino Puglisi e lo sguardo di Peppino Impastato. Sono stati emessi ieri dal Ministero dello Sviluppo Economico due francobolli ordinari appartenenti alla serie tematica "il Senso civico", dedicati alla lotta alla mafia: Peppino Impastato e Giuseppe Puglisi, rispettivamente nel 40° e nel 25° anniversario della scomparsa, del valore di euro 0,95 ciascuno.

Monreale, convegno sull'8x1000. Padre Inzerillo: "Una semplice firma mette a disposizione di tanti fratelli bisognosi un tetto, una casa, un pasto caldo, allevia situazioni di drammatica sofferenza"

L'intervento di padre Angelo Inzerillo

“Partecipazione, corresponsabilità e trasparenza” i caratteri principali che hanno contraddistinto il convegno dedicato all’8x1000 alla Chiesa Cattolica che si è svolto il 22 marzo in un salone gremito del palazzo arcivescovile di Monreale. La partecipazione degli operatori pastorali, dei consigli parrocchiali per gli affari economici, dei sindacati, dei commercialisti ha dato vitalità a una Chiesa che chiede un semplice gesto per finanziare quei servizi che sono sostegno vivo nel sociale e che vengono percepiti come una vera risorsa per le tante realtà presenti nel territorio.

"Romeo e Giulietta", a Corleone studenti toscani e siciliani contro la mafia

FIRENZE - I Romeo e Giulietta del Duemila si mettono in scena contro le mafie. La Regione Toscana costruisce, nel nome di Shakespeare, un ponte della legalità tra le scuole del Chianti e Corleone. Si chiama "R&J Lab" ed è un progetto finanziato dalla Toscana che vede protagonisti gli studenti di Barberino, Tavarnelle e Corleone. Le Compagnie teatrali del Regina Margherita di Marcialla e del Teatro Riflesso di Colle Val d'Elsa, insieme ai volontari del Circolo La Rampa di Tavarnelle, saranno nelle scuole toscane e siciliane per condurre laboratori e realizzare spettacoli teatrali basati proprio sulla tragedia di Verona che racconta di come l'amore incondizionato, ostacolato dall'odio tra due famiglie nemiche, possa nascere il senso di giustizia. 

Abusi su una ragazzina: sei indagati a Corleone


mercoledì, marzo 21, 2018

Corleone, Giornata della Memoria e dell'Impegno. Il servizio del Tgs

Anche a Corleone la XXIII Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie

Placido Rizzotto Jr. presente alla manifestazione
intervistato dal Tgs
Nell’ambito delle iniziative poste in essere nella Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, istituita per il 21 marzo di ogni anno, si è svolta oggi a Corleone, con il patrocinio del Comune, la manifestazione organizzata dall’Associazione “Libera”, il cui tema quest’anno è “Terra - Solchi di verità e giustizia”.
La manifestazione, programmata in Piazza Falcone e Borsellino, a causa del maltempo si è poi tenuta presso il Centro Multimediale ed ha visto la massiccia partecipazione di tutti gli Istituti scolastici della Città - l’Istituto Comprensivo G. Vasi, il Liceo Colletto e l’Istituto Agrario - oltre che dei cittadini corleonesi e dei rappresentanti delle associazioni.

martedì, marzo 20, 2018

“8XMILLE È: PARTECIPAZIONE, CORRESPONSABILITÀ, TRASPARENZA PER UNA CHIESA IN USCITA”


Convegno dell’Arcidiocesi di Monreale il 22 marzo presso i locali del Palazzo Arcivescovile
Giovedì prossimo, 22 marzo, l’Arcidiocesi di Monreale organizzerà un convegno per la promozione del sostegno economico alla chiesa cattolica. «L’uso che la Chiesa fa del denaro messo a sua disposizione dai cittadini (cattolici e non) – dice padre Angelo Inzerillo, direttore diocesano del servizio - è improntato a responsabilità, trasparenza, solidarietà. Serve soprattutto ad alleviare le sofferenze e il disagio di milioni di fratelli che ancora oggi, nel XXI secolo, soffrono la fame, vivono sotto la soglia di povertà o in situazioni di emarginazione, solitudine, abbandono; serve a portare a tutti la Parola buona del Vangelo, a dare una carezza, una parola di conforto, spesso anche un tetto, una casa dove dormire, una tavola imbandita dove mangiare un pasto caldo in un clima familiare e di fraternità. La Chiesa si fa “buon samaritano” e nelle periferie del mondo e delle nostre città condivide, tramite sacerdoti, religiosi e laici, la povertà e il dolore di tanti uomini e donne, figli tutti dello stesso Padre e fratelli nostri». «Sovvenire alle necessità economiche della Chiesa non è soltanto un dovere giuridico dei fedeli sancito dal Codice di Diritto Canonico ma, soprattutto, un dovere morale di tutti i battezzati che sono contestualmente chiamati a partecipare responsabilmente e attivamente alla vita della comunità ecclesiale», spiega l’arcivescono di Monreale Michele Pennisi nella lettera inviata lo scorso 13 marzo alla comunità diocesana. 

Corleone, la commissione straordinaria convoca un'assemblea cittadina


La Commissione Straordinaria invita tutti i cittadini, i gruppi politici, sociali, le associazioni locali, i comitati civici, i sindacati e le associazioni di categoria ad un  incontro aperto che si terrà mercoledi  28 marzo p.v. alle ore  15,30  presso i locali situati al primo piano del Complesso S. Agostino nel corso del quale saranno affrontate alcune tematiche riguardanti i seguenti punti:
- Avvio raccolta differenziata dei rifiuti ;
- Carta di identità elettronica;
- Attivazione Sportello Unico Attività produttive (SUAP) e Sportello Unico Edilizia            (SUE);
- Programma lavori pubblici;

Palermo, la rabbia degli interpreti: pagati 4 euro l'ora e dopo anni!


Corleone, la notte degli Oratori del Venerdì Santo


Mafie. La Cgil parteciperà a tutte le manifestazioni della "Giornata della Memoria". Il nuovo Governo metta al centro il contrasto a mafie e corruzione


(ANSA) - ROMA, 20 MAR - «La Cgil sarà presente in tutte le manifestazioni organizzate in occasione della Giornata della Memoria per ricordare le innumerevoli vittime di mafia perchè, come reciterà il nostro striscione, “Vogliamo tutta un'altra Italia, libera dalle mafie, libera dal lavoro sfruttato”. Chiediamo al nuovo Parlamento e al nuovo Governo di porre la questione del contrasto alla corruzione e alle mafie al centro della prossima agenda politica». E' quanto dichiara il segretario confederale della Cgil Giuseppe Massafra, che domani, XXIII Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, parteciperà alla manifestazione nazionale promossa da Libera e Avviso Pubblico a Foggia.

Connessioni wi-fi gratuite per i cittadini europei. Corrao (M5S) scrive ai sindaci. Approfittatene


Palermo 20 marzo 2018 - “Cari sindaci, la Commissione Europea ha finalmente lanciato il bando per promuovere le connessioni wi-fi gratuite per i cittadini negli spazi pubblici come parchi, piazze, edifici pubblici, biblioteche, musei e centri sanitari in tutta l’Europa”. L’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Ignazio Corrao torna a rivolgersi ai sindaci sindaci siciliani e sardi comunicando loro la data in cui uscirà il bando WIFI4EU che prevede connessioni wi-fi gratuite per i cittadini europei. “C'è un problema di connettività molto diffuso in Sicilia e Sardegna – spiega l’eurodeputato – e questo strumento potrebbe contribuire a raggiungere comunità isolate, allargare la partecipazione e ridurre il digital divide per le aree marginali. Il bando WI-FI4EU uscirà il 15 MAGGIO 2018 ed è già possibile per gli  Enti locali registrarsi attraverso questo portale https://www.wifi4eu.eu/#/home.

domenica, marzo 18, 2018

Corleone, il servizio del TG3 sull'associazione "Fior di Corleone"

Domenica 18 marzo, il TG3 delle 19,00 ha trasmesso un bel servizio sulla significativa esperienza che sta portando avanti l'associazione "Fior di Corleone". Da qualche anno, infatti, questa associazione ha messo insieme produttori (contadini, artigiani, imprese) e commercianti per valorizzare i prodotti pregiati del territorio e trovar loro sbocchi di mercato, capaci di valorizzare sia il lavoro che la produzione, costruendo una filiera etica oggi sempre più necessaria. Col servizio sulla marcia della pace e della legalità di ieri e con quello di oggi sui produttori onesti di Fior di Corleone il TG3 sta dando una mano alla vera Corleone che vuole camminare nel mondo a testa alta e con dignità. Quando si producono FATTI POSITIVI c'è l'attenzione POSITIVA dei media.  (dp)

Presentate le Giornate FAI di Primavera 2018. A Corleone le "venerabili virtù" di santi e beati

Un momento della conferenza stampa di presentazione delle giornate FAI

Sono state presentate ieri le Giornate FAI di Primavera del 24 e 25 Marzo con una conferenza stampa regionale e della Provincia di Palermo, il cui Capo Delegazione è la nostra Sabrina Milone, presente il Gruppo FAI Corleone. A Corleone quest’anno il tema conduttore sarà: Venerabili virtù: Storie di Santi e di Beati. Racconteremo con i ciceroni della scuola elementare dell'Istituto "Giuseppe Vasi" e gli studenti del liceo Scientifico "Don Giovanni Colletto" la storia e gli aneddoti di San Bernardo, San Leoluca, della Venerabile Madre Teresa Cortimiglia e di Fra' Girolamo e Suor Maria Cira Destro, attraverso i luoghi, gli oggetti, i dipinti che li rappresentano. 

L'articolo del GdS: Corleone in marcia. Il vescovo Pennisi: "Uniti contro la mafia"


Corleone, la marcia per la pace e la legalità: il video del Tgr Sicilia

A Corleone la marcia per la legalità organizzata dall'Arcidiocesi di Monreale, con l'adesione dei sindacati e delle associazioni. Il servizio deell'inviata del Tgr Sicilia LAURA PREITE: GUARDA IL VIDEO

sabato, marzo 17, 2018

Corleone, marcia per la pace e la legalità. Mons. Pennisi: “Niente slogan ma azioni concrete quotidiane”

La marcia per la pace e la legalità di Corleone

Diverse realtà sociali hanno preso parte alla manifestazione: rappresentanti sindacali, Scout, membri dell’Ufficio della pastorale Sociale e del lavoro, parroci
Corleone, 17 marzo 2018 – Si è svolta questa mattina la marcia per le vie di Corleone, una manifestazione per la pace e per la legalità organizzata dall’Arcidiocesi di Monreale ed il suo Ufficio per la Pastorale Sociale ed il Lavoro. Diverse le realtà sociali che hanno partecipato, rappresentanti dei sindacati CGIL, CSIL, UIL, membri dell’Ufficio della pastorale Sociale e del lavoro, i parroci di Corleone, i membri delle aggregazioni ecclesiali, rappresentanti  dell’Azione Cattolica, degli Scout, delle Confraternite più esplicitamente impegnate a coordinare l’impegno comune per la pace e la legalità. GUARDA L'ALBUM FOTOGRAFICO

Corleone: entra in funzione l'elipista in modalità H24

L'eliporto di contrada Sant'Elena
Entra in funzione la struttura eliportuale realizzata in Contrada Giaconia – S. Elena - in modalità H24 - a servizio del Polo sanitario di Corleone. Infatti, con determina del Dirigente dell’Ufficio Tecnico n. 225 del 14 marzo u.s., è stata individuata la ditta che si occuperà della gestione, vigilanza, manutenzione ed assistenza tecnica dell’elipista a seguito della definizione delle procedure, avviate su direttive della Commissione Straordinaria per acquisire le manifestazioni di interesse degli operatori  per l’affidamento del servizio. 

MORO CAMBIÒ LA VITA DI SCIASCIA


GIUSEPPE CAMPIONE
Nella vicenda Moro è come se cominciassimo a muoverci entro un orizzonte di realtà, anche se non ancora di verità. «C’è un punto, da qualche parte, in cui tutto finalmente si incontra e diventa possibile conoscere le cose nel loro insieme»: questo l’incipit di Marco Damilano nel suo “ Un atomo di verità, Aldo Moro e la fine della politica in Italia“. Un libro, per Feltrinelli, che esce in questi giorni quasi a volerci ricordare i 40 anni dalla tragedia iniziata il 16 marzo del 1978 in via Fani. Mesi fa la relazione della Commissione parlamentare di inchiesta era stata approvata all’unanimità, con una sola astensione.

Fondi Ue alle aziende dei boss: l’ultimo affare di Messina Denaro


SALVO PALAZZOLO
Il blitz della Dda: scoperti due finanziamenti da mezzo milione di euro Il ruolo degli insospettabili consulenti. Giallo su un tesoro in Romania
I mafiosi più vicini al superlatitante Matteo Messina Denaro potevano contare sui buoni consigli di due insospettabili consulenti, un agronomo e il titolare di un patronato. E non ci fu alcun problema a ottenere nel giro di poco tempo due finanziamenti europei, tramite l’assessorato regionale all’Agricoltura. Alla fine del 2014 giunsero 423mila euro, per estirpare e impiantare 24 ettari di vigneto sui terreni un tempo degli eredi di Nino e Ignazio Salvo, in contrada Pionica di Trapani.

Il 21 marzo a Foggia per la XXIII giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie

Si svolgerà a Foggia il 21 marzo e in contemporanea in migliaia di  luoghi in tutta Italia, Europa e America Latina,  la XXIII Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, promossa da Libera, Avviso Pubblico, in collaborazione con la Rai. La Giornata della Memoria e dell’Impegno ricorda tutte le vittime innocenti delle mafie, oggi riconosciuta per legge, e rinnova in nome di quelle vittime l'impegno nella lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione. “Terra, solchi di verità e giustizia” è il tema che accompagnerà il 21 marzo, durante il quale i familiari di vittime innocenti delle mafie saranno presenti a Foggia  e nei tanti luoghi dove si svolgerà la manifestazione.

Moro: Gabrielli, oltraggio brigatisti in tv, verità e chiarezza su quegli anni

Il capo della polizia prefetto Franco Gabrielli

Roma, 16 mar. (AdnKronos) - Vedere gli ex brigatisti "riproposti in asettici studi televisivi come se stessero discettando della quintessenza della verità rivelata" è "un oltraggio per chi ha dato il sangue e la vita per questo Paese". Non usa mezzi termini il Capo della Polizia, prefetto Franco Gabrielli, intervenuto a Roma alla cerimonia di commemorazione della strage di Via Fani. "In questi giorni in cui si sta rievocando, nel quarantennale, la memoria di quei giorni, di quei momenti, abbiamo subito l'oltraggio di vedere dei 'sottopancia' nei quali si riporta 'dirigente della colonna romana delle brigate rosse'. Io credo che le parole debbano avere un peso e un significato e oggi -ha sottolineato con forza nel corso dell'inaugurazione dei giardini intitolati ai martiri di via Fani- noi dobbiamo ricordare chi stava da una parte e chi stava dall'altra, chi stava dalla parte giusta e ha perduto la vita nel nome di quegli ideali e di quei valori che questi delinquenti immaginavano di poter e di dover sovvertire".

Fondi UE: bloccata la spesa per l'emergenza rifiuti

Il presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci
Quasi 179 milioni di euro destinati a fronteggiare l'emergenza ambientale in Sicilia sono stati bloccati dalla Commissione europea perchè la Regione non si è ancora dotata di un efficace piano rifiuti. La notizia è uscita a margine del Comitato di Sorveglianza del POR Fesr che si è svolto ieri a Palermo. Si legge infatti a pag.15 del documento sullo stato di attuazione presentato ieri che “la Commissione ... ha comunicato il mancato soddisfacimento della CEXA (condizionalità ex ante settoriale n.d.r.) ...a causa della carenza di un piano regionale di gestione dei rifiuti coerente con le previsioni della direttiva 98/2008/CE....pertanto...i pagamenti risultano sospesi.”

Frate Umile o Frate Innocenzo? Conferenza sul Crocifisso della Chiesa di S. Antonio a Termini Imerese

Il Crocifisso della Chiesa di S. Antonio a Termini Imerese

Organizzato da BCsicilia e dalla Parrocchia S. Antonio, si terrà Giovedì 22 marzo 2018 alle ore 18,00 presso la Parrocchia S. Antonio di Termini Imerese, la conferenza sul crocifisso ligneo attribuito fino ad oggi a Frate Umile da Petralia. Dopo la presentazione di P. Valerio De Gaetani, Parroco di S. Antonio di Padova, di Miriam Millonzi, Presidente BCsicilia Sede di Termini Imeresee di Alfonso Lo Cascio, Presidente regionale di BCsicilia, si terrà la relazione dello Storico dell’ArteGiuseppe Fazio, dal titolo: “Emesso un alto grido, spirò. Frate Innocenzo di Petralia Sottana e il Crocifisso della Chiesa di S. Antonio di Termini Imerese”.

giovedì, marzo 15, 2018

Legalità. Antimafia, tutte le armi del nuovo codice


Un seminario Cgil a Catania per scoprirne le novità. Otto i punti fondamentali. Le ricadute su aziende confiscate e lavoratori. Per la prima volta nella storia si arriva a una riforma grazie a una raccolta firme su un ddl di iniziativa popolare
Il nuovo codice antimafia, frutto di iniziativa popolare, presenta luci e ombre ma secondo la Cgil è necessario sfruttarne subito gli aspetti positivi in considerazione del futuro delle aziende confiscate. È stato un seminario denso di spunti e analisi anche sul territorio catanese, quello tenutosi il 14 marzo a Catania sul tema “Le ricadute del nuovo codice antimafia su lavoratori e aziende confiscate".

Villafrati intitola a Raccuglia la sua biblioteca comunale

Il Palazzo Filangeri di Villafrati
Domenica 18 marzo 2018, alle ore 18,00 il Comune di Villafrati intitolerà la propria Biblioteca, sita nel Palazzo Filangeri al Baglio, all’illustre concittadino Salvatore Raccuglia, pedagogista, letterato, storico, antropologo e animatore teatrale. Nell’occasione saranno presentati, con una tavola rotonda, gli atti del Convegno del 26 gennaio 2016, “Cultura, Scuola e Tradizioni popolari in Salvatore Raccuglia (1861 – 1918)”, a cura di Giuseppe Oddo e Caterina Sindoni. Ne discuteranno, insieme ai curatori della pubblicazione, i professori autori dei saggi Matteo Donato, Giuseppe Giordano, Giuseppe Di Miceli e Antonino Saya Barresi. Interverranno il Sindaco, il Direttore della Biblioteca comunale e personalità della cultura locale. Seguiranno la Luminaria (falò) di San Giuseppe, danze e musiche popolari siciliane, degustazione di prodotti tipici della devozione al Padre putativo di Gesù.
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La vertenza. Villa Serena (Palermo), avviati 19 licenziamenti


La casa di cura Villa Serena di Palermo dà il via a una stagione di licenziamenti. Il consiglio di amministrazione della clinica ha deliberato di mandar via 19 lavoratori
Lo rendono noto Valerio Lombardo (Fp Cgil), Rosario Lo Piccolo (Cisl Fp) ed Enzo Di Prima (Uil Fpl), che hanno scritto al management per protestare contro questo provvedimento. “L’aziende segue logiche incomprensibili ed equivoche - dichiarano Lombardo, Lo Piccolo e Di Prima -  perché da un lato licenzia, mentre dall’altro continua ad assumere personale sanitario e amministrativo e ricorre anche a personale in libera professione e a contratti a tempo indeterminato”.

Bisacquino, rievocata la repressione poliziesca dei contadini e l'arresto di Pio La Torre di 68 anni fà

Un momento dell'incontro di Giuseppe Pietramale con gli studenti

In occasione del 68° anniversario dell’arresto, nel territorio bisacquinese, di Pio La Torre durante le occupazioni delle terre negli anni ’50 del secolo scorso, all’interno della serie di "incontri con l'autore", sabato 10 marzo 2018 si è svolto presso l'Istituto Superiore di Bisacquino, «l’incontro con il giovane autore, Giuseppe Pietramale, un’anima irrequieta bisacquinese che sceglie di emigrare nella civilissima Svizzera, alla ricerca, a volte illusoria, di una società dove i diritti dei cittadini sembrano essere garantiti a tutti e i doveri, indiscutibilmente accettati da tutti» sottolinea la docente Maria Corradino, collaboratrice del Dirigente scolastico. «Con ciò, Giuseppe non ha di certo rinunciato, come lui stesso afferma nel corso dell'incontro, alle sue radici a cui, anzi, si sente ancor di più ancorato». Nel suo libro "Ci avete condannati innocenti", pubblicato all’interno della collana seguita dall’ANPI Palermo, la cui prefazione è curata dall’illustre storico Giuseppe Carlo Marino, l’autore ripercorre i tragici eventi che hanno investito il movimento contadino negli anni 1948-50, quando il ministro dell’interno Scelba ordina di reprimere, anche nel sangue, l’occupazione delle terre lasciate incolte dai proprietari.

LA STRAORDINARIA STORIA DI SANDRO PERTINI: DALLA RESISTENZA AI MONDIALI DI SPAGNA

Sandro Pertini e Bearzot confrontano le loro pipe
PIETRO SCAGLIONE
Grande attesa per il film "Pertini il combattente", dedicato all’indimenticabile Presidente della Repubblica che conquistò la simpatia e l'affetto di tutti gli italiani. Ideato dallo scrittore Giancarlo De Cataldo e dal regista Graziano Diana, il docufilm (nelle sale cinematografiche a partire dal 15 marzo) narra la straordinaria esistenza del partigiano, socialista, tifoso di calcio, avvocato e amatissimo Presidente.
Dalla Resistenza ai Mondiali di Spagna, dal socialismo di Turati all'Antimafia, dal Parlamento al Quirinale, la vita di Sandro Pertini è una leggenda d'altri tempi, lontana anni luce dall'epoca attuale di antipolitica, distacco dai partiti e annacquamento degli ideali.
Alessandro Pertini, per tutti Sandro, nacque a Stella (in provincia di Savona) il 25 settembre 1896. Sin da ragazzo, fu affascinato dal socialismo, dal Psi di Filippo Turati e dalle lotte contadine e operaie.

martedì, marzo 13, 2018

CORLEONE / IL PASTORELLO

Michele Navarra, capomafia di Corleone
Pubblichiamo un racconto straordinariamente toccante della nostra compaesana Giuseppa Mistretta sulla tragica sorte del pastorello Giuseppe Letizia, ucciso dal dott. Michele Navarra, capomafia di Corleone, perchè aveva visto gli assassini di Placido Rizzotto. Uno spaccato di quei giorni e di quei personaggi di 70 anni fa, su cui ancora oggi dobbiamo riflettere. Grazie all'autrice per questo dono che fa a Città Nuove e ai suoi lettori... (d.p.)
GIUSEPPA MISTRETTA
Ecco, da circa due settimane, dal mio balconcino vedo camminare per la strada della Guardia una donna avvolta da uno scialle nero di ciniglia stretto sotto il mento con una mano. Teneva il capo piegato sul lato destro. Stretta a lei stava una ragazza con un cappottino e con le mani sotto lo scialle della donna stringendole il braccio sinistro e tenendovi il capo appoggiato. Era un'immagine straziante che manifestava tutto il dolore del mondo. Alcune donne uscivano dalla casa e si fermavano a guardarle passare senza dir parola, forse per rispetto del dolore di quella madre. Sì, perche tutti sapevamo chi era! Era la madre di un pastorello che dalla campagna dove soleva pascolare le capre, era tornato a casa con una febbre altissima che lo faceva delirare.