mercoledì, gennaio 24, 2018

Palermo, la Cgil presenta un piano per lo sviluppo dell'intera provincia

La provincia di Palermo
Venerdì conferenza stampa ore 10. Presentazione del Focus socio economico sulla provincia di Palermo, rapporto elaborato dal Cerdfos, con tutti i numeri della crisi e le 5 proposte per un piano di sviluppo per Palermo.
Palermo 24 gennaio 2018 – Venerdì, alle ore 10, presso la Cgil Palermo, in via Meli, 5 si terrà una CONFERENZA STAMPA per la presentazione del Focus socio economico sulla provincia di Palermo. Il rapporto, che indaga sulla gravità della crisi economica nella nostra provincia nel periodo 2008-2016, è stato elaborato dal Cerfos – Centro studi Cgil Sicilia, con il contributo di Beppe Citarrella, presidente del Cerdfos, Roberto Foderà, docente universitario di Statistica economica alla Lumsa, Giuseppe Nobile, responsabile ufficio statistico della Regione siciliana, e Michele Libro, ricercatore.

Saranno illustrati gli indicatori del movimento demografico a Palermo, i dati sul mercato del lavoro, sulla struttura produttiva che caratterizza la provincia, sulle imprese attive, sui settori che resistono e su quelli che segnano una battuta d'arresto, sull'evasione.
L'iniziativa, parallela a quelle in corso nelle altre 8 Camere del Lavoro siciliane, sarà introdotto dal segretario generale Cgil Palermo Enzo Campo. Il report sarà presentato da Beppe Citarrella, presidente del Cerdfos. Il segretario generale Cgil Sicilia Michele Pagliaro illustrerà il quadro economico generale siciliano.

“La Cgil Palermo – dichiara Enzo Campo - sulla base di un confronto tra le categorie, presenterà oltre ai dati le sue proposte per un nuovo sviluppo della Città metropolitana e della provincia di Palermo. Proposte che passano attraverso 5 ambiti da noi delineati per un piano di ripresa economica che punti alla valorizzazione del territorio e del patrimonio edilizio pubblico e provato”. I cinque ambiti alla base della proposta della Cgil riguardano l'industria manifatturiera, l'economia circolare, le reti e l'innovazione tecnologica, l'industria culturale, la mobilità e i trasporti. 

1 commento:

a.saporito56@gmail.com ha detto...

Interessante, mi piacerebbe poter averne una copia per consultare in dettaglio le proposte.