domenica, ottobre 29, 2017

FIRMA ANCHE TU! "Per una Corleone libera dalla mafia e dai pregiudizi!"

Pubblichiamo la lettera di protesta nei confronti della rivista francese, che ha etichettato i siciliani e i corleonesi come mafiosi, e di sostegno nei confronti della Commissione straordinaria di Corleone, che ha intrapreso un’azione risarcitoria nei suoi confronti. La lettera è già firmata dal gruppo promotore. Invitiamo i corleonesi e i siciliani che amano la loro terra a sottoscriverla online, inviando una mail a cittanuove@libero.it, oppure un post sulla pagina facebook “Per una Corleone libera dalla mafia e dai pregiudizi”. Comunicheremo anche i luoghi dove potere firmare la lettera in forma cartacea. Ecco il testo:
Per una Corleone libera dalla mafia e dai pregiudizi!
Sottoscriviamo questa lettera perché vogliamo manifestare la nostra profonda indignazione nei confronti dello spot realizzato giorni fa dalla rivista francese “Auto Moto Magazine”, trasmesso sul suo canale Youtube e rilanciato dai media di tutto il mondo, dove la Sicilia e la nostra città sono state rappresentate come l’irredimibile regno della violenza mafiosa.
La mafia ha calpestato ed umiliato in tanti modi la nostra terra, ma i siciliani e i corleonesi onesti hanno sempre resistito alla sua violenza ed hanno lottato con grande coraggio (e pagando col sangue dei loro figli migliori) per liberarsi dal suo dominio. Bernardino Verro, Placido Rizzotto, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, per fare un esempio, erano corleonesi e siciliani. Lo spot, invece, ha trasmesso il messaggio di siciliani e corleonesi che – indistintamente - usano risolvere con il raccapricciante metodo dell’incaprettamento le loro controversie.
ANCORA NUOVE FIRME!

Noi non ci stiamo ed esprimiamo tutta la nostra condivisione e il nostro sostegno alla scelta della Commissione Straordinaria che amministra il comune di Corleone di protestare ufficialmente attraverso l’Ambasciata francese di Palermo, e di chiedere al Presidente della Regione siciliana e al Ministro degli Affari Esteri di tutelare la dignità della Sicilia e di Corleone.
Noi non ci stiamo ed esprimiamo tutta la nostra condivisione e il nostro sostegno alla scelta della Commissione Straordinaria che amministra il comune di Corleone di avviare un’azione risarcitoria nei confronti della rivista francese.
Sappiamo che la strada per liberare Corleone e la Sicilia dalla mafia e dalla mentalità mafiosa è lunga e difficile. Sappiamo che per riuscirci dobbiamo lottare contro gli stereotipi e i luoghi comuni alimentati dai mass media, ma anche contro i mafiosi in carne ed ossa e i corleonesi e i siciliani che ancora non hanno maturato la piena consapevolezza dei danni che la mafia provoca alla nostra terra. Siamo convinti, però, che questa è una battaglia giusta, che abbiamo il dovere di portare avanti. E siamo convinti che nella nostra città e in Sicilia ci siano tante ragazze e tanti ragazzi, tante donne e tanti uomini, a cui davvero la “mafia fa schifo” e vogliono impegnarsi per cancellarla davvero e definitivamente. 

Corleone, ottobre 2017

Dino Paternostro, Cosimo Lo Sciuto, Germana Di Palermo, Rosario Accordino, Antonio Di Lorenzo, Pierfranco Puccio, Giusi Cannizzaro, Francesca Benigno, Domenico Mancuso

FIRME ONLINE: Pietro Parisi, Monastero Bormida (AT); Filippo Bartolotta, Contessa Entellina; Patrizia Gariffo, Palermo; Concetta Minerva, Caccamo (Pa); Lea Criscione, Corleone; Antonio Moschitta, Corleone; Marilena Bagarella, presidente Associazione "Il Germoglio" Corleone; Nicola Catania, Corleone; Marilena Comaianni, Corleone; Tony Coniglio, Corleone; Anna Grizzaffi, Corleone; Nino Emilio Borgese, Palermo; Antonio Saporito, Corleone; Benedetto Giaccone, Bisacquino; Alessio Di Modica, Augusta (Sr); Ivano Di Modica, Augusta (Sr); Giuseppa Mistretta, S. Flavia (Pa); Fausto Gennuso, Corleone; Giuseppe Maggio, Corleone; Dario Lanza, Corleone; Pippo Maniscalco, Campofiorito; Concetta Gariffo, Palermo; Francesca Navarra, Corleone; Gaspare Gendusa, Torino; Mariella Petranella, Corleone;

1 commento:

Unknown ha detto...

Sottoscrivo subito, ma non saprei come e dove. Ciao, anzi Assabbenerica.