mercoledì, settembre 07, 2016

Parte il Progetto Educativo Antimafia a.s. 2016/2017 del Centro Pio La Torre

Il PROGETTO EDUCATIVO ANTIMAFIA del Centro Studi Pio La Torre, per l’anno scolastico 2016/2017, giunto alla undicesima edizione di svolgimento, persegue la finalità  di accrescere la conoscenza e la valutazione critica delle mafie, del loro ruolo negativo nelle società nazionali, dei loro rapporti complessi con la realtà economica, sociale, istituzionale, politica. Nel corso degli anni sono diventati sempre più evidenti, anche mediaticamente, i vari brodi di cultura della penetrazione delle mafie nel tessuto economico e sociale europeo - dalla corruzione al riciclaggio e autoriciclaggio, dai vari traffici illeciti internazionali ai reati-spia di tipo finanziario. Sarà obiettivo del progetto esaminare i vari aspetti dell’evoluzione delle mafie anche alla luce dei nuovi orientamenti maturati a livello dell’Unione Europea.

Il Centro Studi, anche in attuazione della Convenzione stipulata con il MIUR, si propone di contribuire a formare, in collaborazione con le principali agenzie educative - prima tra le quali la scuola -, la coscienza civile delle nuove generazioni, utilizzando la memoria storica, strumenti documentali, molteplici modalità espressive, tra cui quelle artistiche. Nello svolgimento del progetto potranno essere utilizzati gli strumenti del Centro Studi: una biblioteca specialistica, il libro fotografico sull’esperienza storica di Pio La Torre con saggio introduttivo dello storico Francesco Renda, la rete delle relazioni con il mondo accademico, degli artisti, degli esperti, degli operatori del diritto, nonché con i testimoni dei fatti storici più salienti, la rivista “Asud’Europa, le pubblicazioni scientifiche a cura del centro Studi. Sarà compito del Centro “Pio La Torre” coinvolgere in ogni iniziativa il mondo dell’informazione specialistica e generalista per avere sempre, anche in contraddittorio, il punto di vista dei mass media.
TARGET: STUDENTI DELLE MEDIE SUPERIORI
Saranno coinvolti  gli studenti delle ultime tre classi delle scuole secondarie di secondo grado che avranno aderito al progetto.
LE ATTIVITÀ PROGETTUALI
1. Indagine sulla percezione del fenomeno mafioso
Nell’intento  di accrescere la conoscenza e la valutazione critica delle mafie, del loro ruolo negativo nelle società nazionali, dei loro rapporti complessi con la realtà economica, sociale, istituzionale, politica, è stata strutturata una indagine sulla percezione delle mafie. I risultati di tale rilevazione, che tocca anche la coscienza civica e la condizione giovanile, saranno esaminati da un’equipe di  esperti volontari (economisti,statistici, sociologi, giuristi), che sintetizzeranno le loro valutazioni in un rapporto conclusivo.
2. Videoconferenze tematiche e Attività ludico-didattica
Le  videoconferenze tematiche, secondo il crono programma che segue, si terranno dalla sede centrale di Palermo e in  video collegamento con tutte le scuole coinvolte nel progetto attraverso la piattaforma multimediale 3CX,  in diretta streaming sul Portale legalità dell’Ansa e sul sito www.piolatorre.it, dove sarà possibile trovare anche la registrazione dopo pochi minuti. Su richiesta, sarà successivamente inviato il dvd con la videoregistrazione.
Le videoconferenze saranno strutturate  in più fasi, con una prima parte a cura di docenti universitari, esperti nelle singole tematiche trattate,  che affronteranno gli argomenti, con una trattazione divulgativa accompagnata dalla proiezione di immagini, grafici, ecc. A questa prima fase seguirà un’attività ludica-didattica,  che coinvolgerà gli studenti attraverso un questionario di verifica proposto con l’utilizzo di un’applicazione web per permettere una fase di verifica dei contenuti appresi nelle videoconferenze.  A seguire verrà offerta agli studenti la testimonianza di un’esperienza vissuta, che possa coinvolgere la sfera emotiva dei giovani studenti, e infine la fase finale accoglierà le domande in un dibattito aperto.
Sei videoconferenze (ottobre, novembre, dicembre, gennaio, febbraio, marzo) svolte da una sala centrale a Palermo e trasmesse su piattaforma web, sui seguenti temi:
1. OTTOBRE: Storia ed evoluzione del fenomeno mafioso e dell’antimafia dalle origini a oggi (relatori: Enzo Ciconte - storico, Salvatore Lupo – storico, Isaia Sales - storico);
2. NOVEMBRE: Le mafie nell’era della globalizzazione, la corruzione e il peso dell’economia  criminale (relatori: Ernesto Savona - economista , Alberto Vannucci - sociologo);
3. DICEMBRE:  L’espansione territoriale, le trasformazioi delle mafie (relatori: Rocco Sciarrone - sociologo, Antonio La Spina - sociologo);
4. GENNAIO: Migrazione nel XXI secolo, integrazione, giovani e pregiufizi etnici ( relatori: Maurizio Ambrosini – sociologo);
5. FEBBRAIO: La violenza contro le donne e il femminicidio (relatori da definire);
6. MARZO: La Chiesa Cattolica e la mafia: dal silenzio all’antimafia attiva. (relatori da definire).

3. Scritture contro la mafia
Gli studenti che seguiranno il progetto saranno sollecitati a produrre liberamente,  nella forma e nella sostanza, propri elaborati individuali e collettivi, che saranno pubblicati sul sito del Centro. Per gli studenti continuerà ad essere disponibile la sezione “junior” della rivista online del Centro “Asud’Europa”, ove potranno pubblicare le loro riflessioni sui temi affrontati nelle videoconferenze o proporre altre tematiche di loro interesse.
4. Teatro contro  la mafia
Gli studenti, opportunamente guidati, potranno liberamente utilizzare e rappresentare i testi teatrali stampati dal Centro Studi Pio La Torre, “Orgoglio di Sicilia” di Vincenzo Consolo e “Fango” di Gabriello Montemagno, al fine della produzione di una performance che li rappresenti.

RECAPITI CENTRO STUDI “PIO LA TORRE” ONLUS


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