lunedì, agosto 29, 2016

Crisi idrica: ORA Corleone scrive ai Commissari affinché si trovi una soluzione immediata

ORA Corleone ha scritto una lettera al Commissario straordinario del Comune di Corleone, Vice prefetto, Dottoressa Giovanna Termini, Al Vice prefetto aggiunto, Dottoressa Rosanna Mallemi, al Funzionario economico finanziario, Dottoressa Maria Cacciola per trovare una soluzione alle problematiche inerenti all’approvvigionamento idrico che riguardano molti cittadini corleonesi.
In premessa il Presidente di ORA Corleone Giuseppe Crapisi ha fatto loro i miei migliori auguri di buon lavoro per questo oneroso compito di gestire l’ente dopo lo scioglimento degli organi elettivi a causa d’infiltrazioni mafiose nel nostro Comune. Ha inoltre sottolineato che in molte zone della città da circa 25 giorni l’acqua o arriva a giorni alterni ma del tutto insufficiente o non arriva completamente come dalle parti di San Marco, San Giacomo ecc... Ciò è causa di inumani disagi per le famiglie e in particolar modo per anziani e bambini.
Su questo tema ha scritto ai Commissari anche il Comitato Liberi Cittadini di Corleone che si battono proprio per questo problema e ha chiesto loro un incontro.

ORA Corleone invita i Commissari:
·         Di intimare l’Amap a rispettare la carta dei servizi e di attivare servizi sostitutivi di emergenze come potrebbero esser le autobotti per le zone disagiate;
Se ciò non dovesse avvenire si pensi anche a scioglimento del contratto per inadempienza;
·         A procedere, se ne sussistono i requisiti, a richiedere la dichiarazione dello stato di emergenza idrica affinché si possa far intervenire la protezione civile;
Infine, è veramente un paradosso che mentre molti non ricevono l’acqua per le strade della città ci sono numerose perdite che da mesi non sono riparate.
“Sappiamo benissimo – aggiunge il Presidente Crapisi – che si sono appena insediate ma su tale problema non si può più aspettare. Sulle spalle dei Commissari c’è il peso di far virare una comunità come quella corleonese verso la legalità e la giustizia. Dopo anni di abbandono, dobbiamo dimostrare che lo Stato, con loro che lo rappresentate, è vicino ai cittadini e che come obiettivo primario il Comune ha l’interesse della comunità e non quello privatistico. In questo lavoro non saranno sole e anzi saremo pronti a dare il nostro sostegno”.


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