mercoledì, aprile 22, 2015

"Sulle ginocchia. Pio La Torre, una storia"

Il 30 Aprile 2015, nell'anniversario dell'omicidio mafioso di Rosario Di Salvo e Pio La Torre, l'associazione Libera, il Centro Studi Pio La Torre e Melampo Editore organizzano alle ore 17.30 presso la Bottega "I Sapori ed i Saperi della Legalità (P.zza Castelnuovo 13) la presentazione ufficiale del testo "Sulle ginocchia" di Franco La Torre. Interverranno Nino Di Matteo con Umberto Di Maggio e Vito Lo Monaco. Sarà presente l'autore.


Nella lunga storia della lotta alla mafia e dei rapporti
tra mafia e Stato c'è uno spartiacque. È la legge Rognoni-La Torre,
che ha istituito il reato di associazione mafiosa e introdotto il
sequestro e la confisca dei beni mafiosi. Una rivoluzione pagata con
la vita dal suo ispiratore, Pio La Torre, coraggioso e carismatico
deputato comunista, una vita dedicata alla giustizia sociale e alla
lotta alla mafia, fin dalla prima battaglia: quella vinta da bambino
per il diritto di andare a scuola. Di questo dirigente politico sempre
in prima fila, dal movimento contadino che gli costò il carcere fino
all'impegno nella commissione parlamentare antimafia, e poi alla
grande battaglia per la pace contro i missili a Comiso, si è però
scritto poco. Il suo nome viene poco ricordato perfino durante i
"campi" sui beni confiscati, oggi luoghi simbolici di una volontà di
riscatto civile. Questo libro vuole contribuire a ridare di lui la
giusta memoria. E lo fa attraverso un testimone d'eccezione, il figlio
Franco. Una memoria insieme commovente e asciutta, che racconta un
leader politico con gli occhi del bambino e dell'adolescente ma anche
con la consapevolezza di chi oggi è dirigente dell'associazione
Libera. La completa una preziosa selezione degli scritti del dirigente
comunista. Alcuni rari, ma tutti riferimento importante per chi voglia
conoscere un pezzo fondamentale della storia della lotta alla mafia.

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[L'AUTORE] Franco La Torre, figlio di Pio La Torre, è nato a Palermo
e vive a Roma. Storico ed esperto di cooperazione internazionale, ha
lavorato a lungo in Medio Oriente, Mediterraneo e Africa. Attualmente
si occupa di sviluppo locale sostenibile e lavora a Risorse per Roma.
Fa parte del Comitato scientifico dell'Osservatorio della legalità
della Fillea-Cgil e del Comitato dei garanti di Sos Impresa,
associazione contro il racket e le estorsioni. È stato membro
dell'Ufficio di presidenza di Libera e ora è il responsabile di
Libera Europa.

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