lunedì, febbraio 02, 2015

Una delegazione di pazienti psichiatrici della Cta dell'Asp di Palermo in udienza dal Papa

Il dott. Candela con Papa Francesco
IL DIRETTORE GENERALE, ANTONINO CANDELA: "LE PAROLE DEL SANTO PADRE SONO DA STIMOLO PER FARE SEMPRE MEGLIO"
Una delegazione di pazienti psichiatrici della Comunità Terapeutica Assistita n. 5 dell'Asp di Palermo, guidata dal Direttore generale, Antonino Candela, ha partecipato questa mattina nella sala "Nervi", insieme al Vescovo di Monreale Mons. Michele Pennisi, all'udienza  in Vaticano di Papa Francesco. Il manager si è anche intrattenuto con il Santo Padre al quale ha parlato in particolare dell'assistenza agli immigrati, sia a Lampedusa sia a Palermo. Candela ha donato al Papa il video "Mai più Morti nel Mediterraneo" realizzato dall'Azienda sanitaria per "non dimenticare la tragedia del 3 ottobre 2013" in cui morirono a mezzo miglio dalla costa  di Lampedusa 366 persone. "È stato un incontro emozionante - ha detto il Direttore generale dell'Asp di Palermo - le parole del Santo Padre sono da conforto, ma soprattutto da stimolo per fare sempre meglio". La delegazione dell'Asp, composta da 20 pazienti e 10 operatori, è ospite da 4 giorni del Papa  nella casa Giovanni Paolo II a Roma. "L'esperienza dell'incontro con il Papa e l'ascolto delle sue parole  - ha sottolineato Salvatore Varia, Direttore del 'Modulo 5' del Dipartimento di Salute Mentale dell'Asp di Palermo - rappresentano una tappa importante nel percorso del recupero dell'autostima e nel raggiungimento dell'obiettivo di una vita soddisfacente".

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