sabato, febbraio 28, 2015

Il monachesimo italo-greco in Sicilia nel libro di Stelladoro

Pubblichiamo l’introduzione dell’interessante libro di Maria Stelladoro “S. Silvestro monaco e il monachesimo italo-greco in Sicilia in Calabria nei secc. IX-XIII d.c.” (Editrice CNX, Roma 2014, € 13,00). Stelladoro, docente di lettere classiche, è specialista in paleografia e codicologia greca presso la Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica. È studiosa di agiografia greco-latina per la quale ha all’attivo numerose pubblicazioni scientifiche. Ha curato la voce “Leone Luca di Corleone, monaco basiliano. Domani, 1° marzo, è la festa di San Leoluca, patrono di Corleone. In questa occasione, pubblichiamo anche la parte del libro dedicata a questo santo così caro alla città di Corleone. Ringraziamo la prof.ssa Stelladoro per averci autorizzato la pubblicazione di questi estratti del suo libro (d.p.).

di MARIA STELLADORO
Il monachesimo italo-greco in Sicilia è stato «il lievito prima di divenire il reliquiario delle tradizioni bizantine». Esso, infatti, ebbe la sua massima fioritura nel Meridione d’Italia tra i secc. IX-X/XI dando vita a quell’agiografia nella quale operarono santi siciliani, che, come ricordava la compianta Enrica Follieri, costituiscono «un capitolo nuovo dell’agiografia italogreca».

Leone Luca di Corleone, vissuto tra il IX-X secolo, patrono di Corleone e di Vibo Valentia

Vibo Valentia - Statua di S. Leoluca
San Leoluca è patrono di Vibo Valentia e di Corleone. In occasione della festa che cade il 1° marzo, pubblichiamo questa nota biografica del santo, scritta da Maria Stelladoro nel libro “S. Silvestro monaco e il monachesimo italo-greco in Sicilia in Calabria nei secc. IX-XIII d.c.” (Editrice CNX, Roma 2014, € 13,00) 
LEONE LUCA DA CORLEONE
di MARIA STELLADORO
Leone Luca, santo monaco italo-greco (IX-X secolo), nacque a Corleone di Sicilia da Leone e Teotiste, contadini e pastori. Orfano di entrambi i genitori in giovane età, abbandonò i lavori agresti ed entrò novizio nel monastero di S. Filippo di Agira. Qui ricevette la prima tonsura da un anziano monaco e il consiglio di emigrare in Calabria per le violente incursioni dei Saraceni in Sicilia. Raggiunta la Calabria, incontrò una pia donna, alla quale manifestò le tribolazioni del suo animo, le chiese consiglio e la pia donna lo indirizzò alla vita monastica cenobitica. Dopo la peregrinatio ad limina Apostolorum si stabilì in Calabria, nel monastero sui monti Mula, divenendo discepolo dell’igumeno Cristoforo, che lo rivestì dell’abito monastico e gli cambiò il nome in Luca. Fondarono insieme un monastero nel territorio di Mercurio e un altro in quello di Vena e in quest’ultimo dimorarono fino alla morte. Designato igumeno del monastero di Vena dallo stesso Cristoforo morente, vi esplicò una funzione taumaturgica polivalente (guarì un lebbroso, dei paralitici e indemoniati). In punto di morte scelse come suoi successori Teodoro ed Eutimio, suoi discepoli. Dal monastero di Vena, dove morì, fu traslato, in seguito, a Monteleone in Calabria, dove fu eretta in suo onore la Chiesa Madre.

70° anniversario della Liberazione con Adelmo Cervi

Adelmo Cervi è autore del libro Io che conosco il tuo cuore. Storia di un padre partigiano raccontata da un figlio". A 70 anni di distanza dal 1945, anno che concluse l’orrenda carneficina del secondo conflitto mondiale, l'Italia ricorda la sua Liberazione. Una Liberazione che è costata molto sangue, ma ha anche segnato la rinascita del Paese dalle macerie del Ventennio fascista: nella Resistenza e con la lotta partigiana una nuova gioventù seppe infatti conquistare la vittoria contro il nazi-fascismo, ponendo le basi per l’Italia democratica e repubblicana. Per questo il comune di San Giuseppe Jato, Salemi e Piana degli Albanesi, insieme all'Anpi Palermo "Comandante Barbato", Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato e l'associazione Liberessenze, hanno scelto di celebrare questo anniversario partendo dalla storia eroica della famiglia Cervi. Una delle pagine più belle e insieme atroci di eroismo e sacrificio del nostro passato - l'uccisione di 7 fratelli avvenuta in Emilia per mano dei fascisti il 28 dicembre 1943 – raccontata da Adelmo Cervi (autore del libro Io che conosco il tuo cuore, Piemme, 2014) figlio di uno di loro (Aldo), e rivissuta insieme agli studenti delle scuole e cittadini delle nostre comunità.



Poste Italiane: Ribaudo (Pd) chiede l’istituzione di una commissione d’inchiesta



Mercoledì 4 marzo ore 11,30 presso la sala stampa della Camera dei Deputati , via della Missione 4 avrà luogo la conferenza stampa di presentazione del pdl per l’istituzione di una commissione d’inchiesta parlamentare sulla tutela dell’interesse aziendale, sul rispetto delle norme antiriciclaggio, sull’assunzione di personale e sulla gestione delle risorse umane presso la società Poste italiane Spa.
“A seguito di una serie di irregolarità che hanno interessato la gestione della società Poste Italiane – spiega Ribaudo presentando la Proposta di legge -, considerata uno degli Asset più redditizi dell’economia italiana soprattutto per la raccolta del risparmio che ammonta a circa 400 miliardi, è necessaria una rinnovata attenzione della politica e del Parlamento.

Oggi i funerali per Damiano Greco, nella cattedrale di S. Demetrio sarà presente don Luigi Ciotti

Si terranno oggi 28 febbraio 2015 alle 11,00 a Piana degli Albanesi, i funerali di Damiano Lo Greco (1911-1951) , il bracciante agricolo ucciso dalle forze dell'ordine il 18 gennaio 1951 durante una manifestazione per la pace e al quale le autorità del tempo negarono le esequie per ragioni di ordine pubblico. A celebrarli, nella cattedrale San Demetrio Megalomartire, saranno don Luigi Ciotti e l'archimandrita Antonino Paratore.
Saranno presenti i figli del lavoratore ucciso Serafino e Gaspare Lo Greco. Sono stati invitati ad intervenire nel corso del rito funebre il  segretario generale della Cgil Sicilia Michele Pagliaro, il sen. Emanuele Macaluso, l’artista Ettore de Conciliis, il Presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta e il Capitano dei Carabinieri Paolo Del Giacomo Comandante  Compagnia Carabinieri Monreale. I resti, che si trovavano in una sezione pericolante del vecchio cimitero, dopo la cerimonia religiosa saranno tumulati nella cappella dei caduti di Portella della Ginestra, ove interverranno il figlio Serafino Lo Greco e Mario Nicosia sopravvissuto alla strage di Portella della Ginestra del 1 maggio 1947.



Palermo, Giardino della Memoria: scoperte due targhe per Rumore e Patti

La scopertura della targa per Giuseppe Rumore
Altri due alberi sono stati piantati al Giardino della Memoria di Ciaculli, il sito confiscato alla mafia e gestito dal 2005 da cronisti e magistrati. Il Gruppo siciliano dell'Unci e la sezione distrettuale dell'Anm hanno ricordato l'imprenditore Pietro Patti, ucciso il 27 febbraio 1985 a Palermo, ed il sindacalista Giuseppe Rumore assassinato a Prizzi (Palermo) il 22 settembre 1919. «Prosegue il nostro cammino sulla strada della memoria - ha detto il presidente del Gruppo siciliano dell'Unci, Leone Zingales - e questa volta gli alberi sono stati dedicati ad un imprenditore che ha detto “no” al racket del pizzo e ad un sindacalista che, negli anni '20 del secolo scorso, si è opposto ai boss del Corleonese».
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giovedì, febbraio 26, 2015

Zaher Darwish: "Rinuncio all'incarico di consulente per i rapporti con la Palestina e la Città di Khan Younis"

Zaher Darwish
di Zaher Darwish
Caro Sindaco, con impegno costante e imperterrito svolgo da anni, come uomo e come palestinese, un lavoro di sensibilizzazione e informazione sulle sofferenze, le umiliazioni, le miserie e i drammi che quotidianamente il mio popolo è costretto a subire e, speranzoso in una concreta solidarietà, ho provato tante volte a rendere partecipe sia la cittadinanza che le amministrazioni comunali succedutesi nel tempo. Ho avuto l’onere e l’onore di presiedere, sin dal 2009, il Coordinamento di Solidarietà con la Palestina di Palermo, ruolo che ho cercato sempre di onorare nonostante le numerose difficoltà che ho riscontrato. Ho accettato, fiducioso di prestare un’opera proficua per il mio popolo e per la nostra città, l’incarico di consulente a titolo gratuito per i rapporti con la Palestina e per il gemellaggio con Khan Younis.

Unci Palermo: due nuovi alberi nel giardino della memoria in ricordo di Pietro Patti e Giuseppe Rumore

Giuseppe Rumore
(ANSA) - PALERMO, 26 FEB - Altri due alberi saranno piantati nel Giardino della Memoria di Ciaculli, il sito confiscato alla mafia e gestito dal 2005 da cronisti e magistrati. L'evento si svolgerà domani alle 10. Il Gruppo siciliano dell'Unci e la sezione distrettuale dell'Anm ricorderanno l'imprenditore Pietro Patti, ucciso il 27 febbraio 1985 a Palermo, ed il sindacalista Giuseppe Rumore assassinato a Prizzi (Palermo) il 22 settembre 1919.(ANSA).

Bisacquino: gli operai forestali in campo per aiutare le popolazioni colpite dall'alluvione

Un momento dell'incontro nell'aula consiliare di Bisacquino
50 FORESTALI DISOCCUPATI DA OGGI IN CAMPO DA VOLONTARI A BISACQUINO E CAMPOFIORITO. LA CGIL: “UN GESTO DI SOLIDARIETA’ DA PARTE DI CHI E’ SENZA LAVORO. LA REGIONE FINANZI UN PIANO  OPERE DI PREVENZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO”.
Palermo 25 febbraio 2015 – Sono 50 i forestali, attualmente senza impiego, che hanno dato la disponibilità a lavorare come volontari per riparare i danni causati dal maltempo nei paesi di Bisacquino e Campofiorito, ancora isolati dal maltempo. Stamattina i  sindaci dei due comuni hanno accolto la loro disponibilità e nel corso di un incontro nella sala consiliare di Bisacquino, alla presenza di Flai, Fai e Uila,   hanno stilato un piano di opere da affidare sin da oggi agli operai stagionali del corpo forestale, tutti provenienti dai paesi della zona, attualmente disoccupati. GUARDA L'ALBUM FOTOGRAFICO

Ancora "Open Day della prevenzione". Sabato 28 febbraio mammografie e pap-test gratuiti in 18 strutture dell'Asp

Mammografia  e pap-test gratuiti sabato prossimo, 28 febbraio, negli ambulatori dell’Asp di Palermo in occasione del secondo “Open day” della prevenzione. Saranno 18 le strutture dell’Azienda sanitaria aperte al pubblico dalle ore 9 alle 13.30.  Medici, tecnici e personale dedicato all’accoglienza, garantiranno la mammografia ed il pap-test alle donne che rientrano nella fascia d’età individuata dai programmi di screening: 50-69 anni per la prevenzione del tumore al seno e 25-64 anni per  il carcinoma del collo dell’utero.

Gli operai non lavoreranno più 10 ore al giorno: accordo raggiunto al cantiere della galleria Castronovo-Lercara. La Fillea: “Ripristinate le condizioni di sicurezza”

La galleria Castronovo-Lercara
Palermo 26 febbraio 2015- Una settimana fa avevano indetto lo stato di agitazione  per denunciare le 10 ore e anche più di lavoro effettuate ogni giorno e le condizioni critiche di sicurezza dentro il cantiere della galleria. Adesso è stato raggiunto un accordo: i turni devono prevedere cicli non superiori alle 8 ore. A Cammarata, sede del cantiere per la realizzazione della galleria Castronovo-Lercara Friddi, sulla Palermo Agrigento,  dove si lavora alla velocizzazione della tratta ferroviaria Palermo-Agrigento, trovato un punto d’intesa fra le organizzazioni sindacali di Feneal Uil Filca Cisl e Fillea Cgil e la Sicurbau srl, aggiudicatrice dell'appalto di Rfi. All’incontro, che si è svolto in cantiere,  ottenuto dalle parti sociali dopo il blocco di due ore del 19 febbraio scorso, sindacati e proprietà hanno a lungo dibattuto di  turnazioni, straordinari e sicurezza in galleria.

Federfarma Palermo-Utifarma: "L'ingresso di capitali esterni nelle farmacie apre le porte alle infiltrazioni mafiose"

TOBIA: “IL DDL CONCORRENZA APRE LE PORTE DELLE FARMACIE ALL’INFILTRAZIONE DI CAPITALI ILLECITI E MAFIOSI. IL PARLAMENTO PONGA RIMEDIO A QUESTO COLOSSALE ERRORE. PER NOI FARMACISTI L’UNICA SPERANZA SARA’ DIVENTARE ‘CATENA’ DI NOI STESSI”
Palermo, 24 febbraio 2015 – “Francamente da questo governo non mi sarei aspettato un simile regalo alla criminalità. Il ddl Concorrenza, che consente l’ingresso di capitali esterni nel patrimonio delle farmacie, apre di fatto all’infiltrazione mafiosa le porte delle tante farmacie indebolite dalla crisi finanziaria, soprattutto in Sicilia e al Sud, ma anche al Centro e al Nord, dove il radicamento della criminalità organizzata nell’economia è un fatto evidente”.

mercoledì, febbraio 25, 2015

Forestali e trattoristi si offrono “volontari” per dare una mano nei comuni di Corleone, Bisacquino e Campofiorito colpiti dal maltempo



Palermo 24 febbraio 2014 –  Forestali e trattoristi da domani al lavoro da volontari   per dare una mano ai comuni di Corleone, Bisacquino e Campoforito, in difficoltà per l’emergenza maltempo. I segretari provinciali di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil, Tonino Russo, Adolfo Scotti e Giuseppe La Bua domani mattina incontreranno i sindaci dei tre comuni  del palermitano isolati per concordare le opere di ripristino più urgente che saranno affidate ai lavoratori, che offrono la loro opera gratis,  come gesto di solidarietà.  Da domani stesso, una cinquantina di forestali e  trattoristi dei comuni in questione, inforcheranno gli strumenti del mestiere e si metteranno all’opera, assieme alle altre maestranze già impegnate,  per collaborare alla bonifica e alla sistemazione di strade di campagna e abitazioni danneggiate dal maltempo.   

La Cgil sostiene la richiesta di costituire la Procura Europea Antimafia

La CGIL, condivide l'iniziativa assunta dal Centro Studi Pio La Torre, Libera Informazione e Articolo 21 con la quale si invitano i cittadini a sottoscrivere la Petizione da inviare al Parlamento Europeo per la costituzione della “ Procura Europea Antimafia e Anticorruzione”. In coerenza con il nostro impegno per la Legalità e contro le Mafie riteniamo, viste le dimensioni ormai assunte dalla criminalità organizzata e dalle Mafie al livello europeo,  fondamentale che il parlamento europeo dia vita a questo strumento essenziale per il contrasto al malaffare e alla corruzione.

Palermo, l’Anpi: “Orlando non vada al convegno su Almirante”

Giorgio Almirante
”La partecipazione del sindaco di Palermo alla manifestazione celebrativa di Giorgio Almirante personaggio controverso, compromesso per il suo passato di fascista sempre rivendicato, è un fatto particolarmente grave e provocatorio che cade nell’anno del 70° della Liberazione dal nazifascismo”. E’ quanto hanno dichiarato Ottavio Terranova presidente dell’ANPI Palermo e Coordinatore dell’ANPI Sicilia ed Angelo Ficarra segretario dell’ANPI Palermo, commentando l’annuncio che il sindaco di Palermo parteciperà l’1 marzo al convegno su Almirante nel teatro Politeam a Palermo. “Le ricordiamo – spiegano – che Almirante è stato fra i firmatari del manifesto sulla razza, uscito alla vigilia delle tristemente note leggi razziali ed ha contribuito come fascista, al reclutamento dell’esercito repubblichino in collaborazione con i nazisti rendendosi di fatto complice dei crimini di guerra, della deportazione degli ebrei e delle stragi compiute in quegli anni. Palermo è stata ed è antifascista e che anche tanti siciliani hanno combattuto per un’Italia libera democratica e Repubblicana”.

martedì, febbraio 24, 2015

Maurizio Landini: “Cambia un’epoca. E’ ora di sfidare Matteo Renzi”

Maurizio Landini e Matteo Renzi
Per il segretario della Fiom "la maggior parte del Paese, quella che per vivere deve lavorare, non è rappresentata". Il sindacato, quindi, "deve porsi il problema di una coalizione sociale"
“È cambiato tutto, siamo alla fine di un’epoca. È venuto il momento di sfidare democraticamente Renzi”. Le parole di Maurizio Landiniil giorno dopo il varo del Jobs Act, sono molto chiare. Qualcosa sta per avvenire a sinistra e soprattutto nel rapporto tra il sindacato e la rappresentanza politica. Perché il segretario della Fiom ritiene che un limite storico sia stato valicato e ora occorra costruire una risposta adeguata.

lunedì, febbraio 23, 2015

Nino Alongi: dalle ACLI della Sicilia all’insegnamento, al comune di Palermo ed al giornalismo

Nino Alongi
di FERDINANDO RUSSO
La lunga storia di Nino Alongi, (1935-2014) il “padre eretico della Primavera di Palermo”, come scrive Emanuele Lauria si è conclusa (1) il 27 novembre a 79 anni e la città che sognava di rendere più umana e più degna di riconoscimenti, ha perduto una voce autorevole ma non è rimasta più sola e inascoltata, fino al suo auspicato “giorno che verrà“, quello del riconoscimento, che una personalità della sua Sicilia e del mondo politico vicino, avrebbe conseguito dal Parlamento con l’elezione di Sergio Mattarella a primo Presidente della Repubblica (2). Ed ora anche Biagio Conte, l’uomo della speranza per i poveri ed i senza tetto, che aveva annunciato di voler lasciare la “missione di carità“, svolta in questi anni, per l’indifferenza diffusa sulla crescente povertà dei molti cittadini delle periferie urbane, è tornato in città a proseguire la sua opera, sperando nel rinnovamento della politica,tanto auspicato.

La Flai-Cgil Palermo: “I 465 trattoristi dell’Esa pronti a essere impiegati per l’emergenza maltempo"

La Regione li utilizzi: stanno finendo le loro 30 giornate”  
Palermo 23 febbraio 2015 – Lavoratori dell’Ente di sviluppo agricolo pronti a dare una mano con lavori di bonifica e di ripristino nei comuni del palermitano in difficoltà per il  maltempo.  “Perché la Regione non utilizza i  trattoristi dell’Esa, che in questo momento potrebbero essere impiegati per l’emergenza maltempo e, finita l’emergenza, per mettere in sicurezza il territorio e riparare i danni? Potrebbero prendere servizio subito, utilizzando i mezzi agricoli confiscati alla mafia”. Lo propone Tonino Russo, segretario della Flai Cgil di Palermo, che osserva come i 465 lavoratori siciliani dell’Esa attualmente siano  impegnati solo per 30 giorni e alcuni abbiano già quasi esaurito il periodo lavorativo.

Viabilità. L'arcivescovo di Monreale mons. Michele Pennisi chiede l'intervento urgente delle autorità!

La lettera di mons. Michele Pennisi






































Importante iniziativa dell'arcivescovo di Monreale, monsignor Michele Pennisi, che chiede alle autorità competenti di attivarsi per segnalare la criticità della viabilità nella zona del Corleonese. L'invito dell'alto prelato è quello di attivarsi per effettuare gli interventi necessari a mettere in sicurezza la strada provinciale 4 S. Giuseppe Jato - San Cipirello - Corleone e la strada provinciale 42 per Tagliavia, nonchè la SS 118 Corleonese - Agrigentina e la 188/c Giuliana - Chiusa Sclafani - Bisacquino - Campofiorito - Corleone.
E' possibile sostenere la richiesta di mons. Pennisi sottoscrivendo un apposito modulo disponibile presso alcuni locali pubblici.

domenica, febbraio 22, 2015

Ribaudo (Pd): "Le abbondanti piogge di questi ultimi giorni hanno aumentato i disagi sulle strade provinciali"

Mercoledì il Ministro Lupi risponderà all'interrogazione sullo stato di abbandono"
Roma 22 Febbraio -  Mercoledì 25 a partire dalle ore 15:00  sarà possibile seguire, in diretta televisiva dalla Camera dei Deputati, la risposta del Ministro delle Infrastutture e dei Trasporti On. Lupi all'interrogazione urgente sullo stato di abbandono delle strade provinciali, presentata lo scorso 5 febbraio dall'On. Franco Ribaudo. La diretta sarà trasmessa su canale rai, oltre che sul canale satellitare della Camera dei Deputati ed in diretta streaming sul sito istituzionale. "Le abbondanti piogge di questi giorni hanno aggravato lo stato della viabilità sulle strade provinciali.  Molti comuni dell'entroterra siciliano sono rimasti  isolati dai collegamenti con le città capoluogo, causando disagi anche ad i servizi più necessari come quelli di pronto soccorso. La forte criticità registrata in queste ultime ore, mi spinge a chiedere al Ministro interventi urgenti per ripristinare la viabilità e la sicurezza nelle strade provinciali". Lo scrive in una nota il deputato del Pd Ribaudo.

Francesco condanna la mafia: “Gesù scacciò i demoni…”

Papa Francesco
I gesti esteriori di religiosità non significano un bel niente se non sono accompagnati da pubbliche conversioni. Papa Francesco torna a battere il chiodo: la mafia è fuori dalla Chiesa, i mafiosi non possono stare accanto a Gesù, non sono accettati né accettabili. E’ un nuovo appello, quello del Pontefice, suggerito forse da casi controversi, qualche ambiguità, episodio di dubbia interpretazione. Gli inchini? Non solo.

#CasaNostra di Mario Midulla: la cascata delle Due Rocche...

#VIDEOCITTA'NUOVECORLEONE

Nubifragio. Frane e smottamenti a Bisacquino, Campofiorito, Chiusa e Corleone

Maltempo in Sicilia: frane, allagamenti e diverse case evacuate
Il maltempo continua a provocare danni in Sicilia. Nelle ultime ore la pioggia ha provocato frane e allagamenti in varie zone dell’isola, causando danni gravi anche alle linee ferroviarie Palermo-Catania e Palermo-Agrigento. Il sindaco di Bisacquino, Tommaso Di Giorgio, ha firmato 28 ordinanze di sgombero a causa di un costone roccioso che è crollato in contrada “Cozzo Serronello”.
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sabato, febbraio 21, 2015

Verso il sinodo diocesano: "Camminiamo insieme"


Francesco rinnova l’appello: “Mafiosi convertitevi!”

Papa Francesco
“A quanti hanno scelto la via del male e sono affiliati a organizzazioni malavitose, rinnovo il pressante invito alla conversione”. Così Papa Francesco, durante l’udienza in Vaticano con la diocesi di Cassano allo Jonio. “Aprite il vostro cuore al Signore”, ha aggiunto il Pontefice. Per Papa Francesco “i gesti esteriori di religiosità, non bastano per accreditare come credenti quanti, con la cattiveria e l’arroganza tipica dei malavitosi, fanno dell’illegalità il loro stile di vita”. Rivolgendosi ai fedeli, il santo Padre ha quindi rivolto un forte appello: “Opponetevi alla cultura della morte e siate testimoni del Vangelo della vita. La luce della Parola di Dio e il sostegno dello Spirito Santo vi aiutino a guardare con occhi nuovi e disponibili alle tante nuove forme di povertà che gettano nella disperazione tanti giovani e tante famiglie”.


Droga sulla Candela-Foggia: arrestati finanzieri di Napoli


I due militari della Guardia di Finanza in servizio a Napoli, di 37 e 43 anni, sono stati fermati dai colleghi foggiani e arrestati
Finanzieri che fermano e arrestano finanzieri. E' accaduto sulla superstrada Candela-Foggia durante un normale servizio di controllo. Due soggetti, qualificatisi come appartenenti al corpo della Guardia di Finanza, B.G. di anni 43 e A.C. di anni 37, entrambi in servizio a Napoli sono stati traditi dagli evidenti segni di nervosismo, che hanno spinto gli uomini del comando provinciale di Foggia a procedere alla perquisizione dell'autovettura, al cui interno sono stati rinvenuti e sequestrati 20 kg di hashish confezionati in circa 40 panetti. B.G. di anni 43 e A.C. i anni 37, sono stati tratti in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed associati presso la casa circondariale di Foggia. Arresti convalidati dal GIP presso il Tribunale di Foggia su richiesta del Pubblico Ministero.
da Foggiatoday