sabato, gennaio 03, 2015

Corleone, un Capodanno a casa Caponnetto. E poi a Cinisi...

L'incontro a Cinisi con Giovanni Impastato
Un giorno intenso iniziato con il viaggio verso Cinisi e l’incontro con Giovanni Impastato e il racconto della vita del fratello Peppino:
Un ragazzo cresciuto in un clima mafioso che ha avuto il coraggio, in un periodo in cui la parola mafia era un termine impronunciabile, di ribellarsi a logiche consolidate. Sentire questi racconti dalle parole del fratello che vicino a lui ha vissuto quelle vice...nde è sempre una forte emozione, anche per chi questa storia la conosce molto bene, così come percorrere quei cento passi che dividono casa di Peppino Impastato da quella che fu del boss Badalamenti.

La nostra giornata prosegue verso Partinico e la redazione di Telejato e l’incontro con Pino Maniaci. Tolta la nostra emozione e imbarazzo a leggere le notizie del telegiornale a fianco di Pino, è sempre entusiasmante sentirlo parlare delle inchieste e denunce che lui caparbiamente porta avanti, nonostante tutte le intimidazioni e minacce ricevute, recentemente sono stati uccisi e poi impiccati i sui due cani.
Le inchieste e le denunce di Pino Maniaci ricercano quello che dovrebbero essere la normalità in una società civile e quindi ci chiediamo, perché tutte le volte rimaniamo colpiti dall’attività di questo giornalista? Forse non viviamo in una società civile?
Noi non abbiamo risposta a questa domanda, quello che sappiamo per certo è che il nostro impegno insieme a quello di centinaia di ragazzi e i volontari dello SPI che ogni anno vengono qui a Corleone alla cooperativa Lavoro e non solo sono la speranza che le cose possono cambiare.

Anna, Barbara e Simona Altro...
132 persone raggiunte


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