giovedì, giugno 05, 2014

A Corleone i cittadini s'incontrano "per una città pulita e contro il degrado"

Un momento dell'assemblea cittadina
ECCO IL VERBALE DELLA PRIMA RIUNIONE:
In data 27 maggio 2014 alle ore 19.00 in Corleone, presso il Centro Servizi Santa Maria dell'Egitto, Famiglia e Vita, si è riunita un’assemblea di liberi cittadini per discutere dell'emergenza immondizia che si trova a vivere la nostra bella cittadina a seguito dell’avvio della raccolta differenziata. Sono presenti 24 cittadini, molti altri ci hanno fatto avere la loro piena adesione all’iniziativa anche se non presenti. Il gruppo promotore nasce spontaneamente dopo aver creato una pagina FB “ Per una città pulita e contro il degrado“ dove, utilizzando anche molte fotografie, si è voluto mettere in evidenza lo stato di degrado e di sporcizia che dallo scorso anno il nostro paese si ritrova a vivere. E’ sotto gli occhi di tutti che, da quando si è avviata la raccolta differenziata, non si fanno più le ordinarie pulizie delle strade, sia a mano che con mezzi meccanici.
Le strade, finanche quelle principali e di “rappresentanza” sono permanentemente sporche. Ovviamente a tutto questo contribuisce il poco senso civico diffuso presso la cittadinanza che andrebbe adeguatamente stimolata a tenere pulito il territorio.
Nasce così l'idea di organizzare una riunione per discutere di questi problemi.
Si osserva da parte di tutti i presenti come, al momento, le amministrazioni competenti, Comune e ATO, si limitano alla gestione della sola raccolta dei sacchetti (e non tutti) porta a porta. Le strade non vengono più spazzate e le erbacce stanno invadendo i marciapiedi, che vengono puliti solo in occasione di manifestazioni pubbliche e solo nella zona centrale, dalla piazza antistante alla villa comunale a piazza Garibaldi.
Si sottolinea come ad oggi non abbiamo avuto nessun vantaggio dalla differenziata "porta a porta".
Inoltre, la cittadinanza non è informata su dove vanno a finire questi rifiuti. Si sentono voci circa una spesa eccessiva che il comune affronta giornalmente per portare l'immondizia a Catania, col risultato che comunque la città è sempre più sporca.
La campagna corleonese diventa ogni giorno di più una discarica; ovunque ci sono sacchetti e altro materiale abbandonato, a causa della mancanza fino ad ora delle "oasi ecologiche" che andavano predisposte per tempo.
Non si è fatta un’adeguata informazione alla cittadinanza, con incontri anche nelle case per far capire i vantaggi della differenziata in relazione ai bisogni di ogni singolo quartiere, l'uno diverso dall'altro.
Venendo l'estate inizia l'emergenza organico. Ad oggi l'organico si raccoglie pochi giorni la settimana e costringe la gente a fare una selezione su cosa mangiare nei giorni di non raccolta; i sacchetti restano abbandonati ovunque fino alla prossima raccolta e diventano oggetto di attenzione da parte di cani e gatti.
Ulteriore brutto spettacolo sono i sacchetti appesi alle varie porte o peggio ancora pendenti dai balconi dalla sera prima, molti dei quali restano appesi fino al pomeriggio. Il Comune dovrebbe dare delle indicazioni in merito e non certo attraverso volantini che poca gente legge.
In altre parole è mancato e continua a mancare da parte dell’Amministrazione Comunale un efficace processo di comunicazione attraverso cui coinvolgere tutti i cittadini in un serio progetto "per una città pulita e contro il degrado", e ciò per il bene di tutti e per rendere sempre più attraente la nostra Corleone ai turisti che ancora percorrono le nostre strade.
Altro punto dolente è il verde pubblico: la villa comunale e le varie aree di verde pubblico di cui dispone la nostra cittadina. Tutto questo è abbandonato!
Si spendono soldi pubblici per impiantare prati e siepi (ad es. la villetta sopra il Bastione San Rocco, l’area antistante il Cimitero) che poi vengono regolarmente abbandonati per mancanza di soldi (... dicono così). Ciò nonostante se ne fanno di nuovi altri per fare la stessa fine.
Per tutto quanto sopra, l’Assemblea si scioglie con la richiesta di un incontro con il Sindaco al quale chiedere spiegazioni delle ragioni che hanno causato questo degrado, chiedere in che modo intende assicurare una regolare pulizia e manutenzione degli spazi pubblici e concordare insieme la messa a punto di un progetto di coinvolgimento della cittadinanza, attraverso un’adeguata comunicazione, per la buona tenuta delle strade e del verde pubblico.
Non possiamo più tollerare che Corleone sia così sporca e abbandonata.
Pollara Marialicia
Saporito Salvatore
Bonanno Biagio
Buscemi Anna
Cutrone Gianna
Governali Giuseppe
Sanzio Antonella
Coniglio Franco
Paternostro Dino
Badami Biagio
Orlando Cosimo
Musacchia Michele
Cardella Domenico
Palazzo Franck
Riina Giuseppe
Lisotta Carola
Lisotta Rosalba
Labruzzo Veronica
Crapisi Giuseppe
Crapisi Dino
Accordino Giuseppina
Moscato Carmelo

1 commento:

Anonimo ha detto...

Lodevole iniziativa e con proposte interessanti che dovrebbero essere recepite sia da parte dell'Amministrazione Comunale sia dalla Comunità corleonese. Gli operatori ecologici si limitano solamente a svuotare i cassonetti e a togliere i sacchetti dalle inferriate e da terra. Non si capisce chi deve provvedere allo spazzamento obbligatorio dei marciapiedi e delle strade. Sino ad oggi la raccolta differenziata è stata fallimentare. L'Amministrazione Comunale pur essendo a conoscenza che la raccolta differenziata "fa puzza da tutte le parti", impaurita dalle conseguenze che potrebbe provocare una eventuale paralisi "di questo pessimo servizio" da parte degli operatori ecologici della Società fallimentare ATO, assicura mensilmente il regolare pagamento degli stipendi, del carburante e di quanto altro necessario. Chi pensava, ad eventuali benefici, che dovevano giustificare un prematuro inizio della raccolta differenziata, oggi si deve ricredere, in quanto il risultato è sotto gli occhi e dentro le tasche di tutti o quasi. Servizio scadentissimo, Città???? che più sporca non si può, aumento spropositato delle bollette che da un paio di giorni come si ha notizia da facebook vengono recapitate agli utenti. Ho dei dubbi sul regolare smaltimento nelle discariche della raccolta differenziata e tanti altri dubbi che non sto ad elencare in quanto mi aspetto così come richiesto dai cittadini dei chiarimenti da parte del Sindaco e dell'Assessore delegato. Non sarebbe l'ora di interrompere qualsiasi rapporto con questo carrozzone ATO e di porre in essere tutti gli adempimenti necessari per far ritornare questo indispensabile servizio alla gestione diretta del Comune di Corleone? Invito i Consiglieri Comunali, a fare la loro parte, per raggiungere tale obiettivo che potrebbe significare per la nostra Città: avere un servizio più efficiente; avere una città più pulita e vivibile; ottenere un risparmio sulle bollette per i nostri cittadini. Poi non ci dobbiamo assolutamente dimenticare dell'altro carrozzone APS un altro servizio che deve ritornare ad essere gestito direttamente dal nostro Comune. Roberto