mercoledì, marzo 26, 2014

ASP/OSPEDALE MADONNA DELL'ALTO DI PETRALIA SOTTANA: CONSEGNATA UNA NUOVA AMBULANZA MEDICALIZZATA

Da sx: il dott. Candela, il sindaco Inguaggiato
e il direttore Licciardi
Una nuova ambulanza medicalizzata per l'Ospedale "Madonna dell'Alto" di Petralia Sottana. È stata consegnata questa mattina dal Commissario straordinario dell'Asp di Palermo, Antonino Candela, alla presenza del Direttore del Distretto, Gianfranco Licciardi, dei Sindaci di Petralia Sottana, Santo Inguaggiato; di Alimena, Alvise Stracci; di Blufi, Calogero Brucato e di Bompietro, Lucio Di Gangi. L'ambulanza è costata 78 mila euro ed è dotata di tutte le attrezzature necessarie a garantire il trasporto dei pazienti in condizioni di sicurezza. 

"A bordo - ha spiegato Candela - ci sono un defibrillatore, l'aspiratore polmonare, il pulsossimetro ed il kit di rianimazione, oltre a barelle a cucchiaio, spinale e da trasporto. È un'ambulanza in grado di assicurare interventi veloci ed efficaci garantendo risposte immediate ai bisogni di salute di un comprensorio di circa 25 mila persone. Dopo il collaudo, sarà subito a disposizione dell'Ospedale Madonna dell'Alto".  Nell'Aula consiliare del Comune di Petralia Sottana, funzionari e dirigenti dell'Asp hanno, anche, tenuto un seminario informativo sulle procedure di richiesta online dell'esenzione ticket per reddito. Sono circa 11 mila gli assistiti del comprensorio delle Madonie che dal primo aprile avranno la possibilità di ottenere l'attestato da casa sfruttando internet. "Con una procedura semplice, intuitiva e sicura - ha spiegato Candela - gli  assistiti avranno la possibilità dal primo aprile di chiedere ed ottenere online il certificato di esenzione ticket per reddito. L'invito che rivolgiamo agli utenti è di evitare le code agli sportelli e sfruttare la procedura  attraverso internet". La giornata si è conclusa con la proiezione alle scolaresche, al Cinema-Teatro Grifeo, del video "Mai più morti nel Mediterraneo" realizzato dall'Azienda sanitaria di Palermo "per non dimenticare la tragedia del 3 ottobre del 2013 in cui, a mezzo miglio  dalle coste di Lampedusa, morirono 366  immigrati". 

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