domenica, marzo 16, 2014

ASP IN PIAZZA a Corleone: un record di visitatori e prestazioni

Antonio Candela e Giuseppe Noto nello stand
di prevenzione cardiologica e di audiologia
il più frequentato dai giovani
Corleone – “ASP in piazza”,è stato un successo; la conferma che il Commissario Straordinario Antonio Candela ed il direttore Sanitario Pippo  Noto hanno colto nel segno arriva dai numeri. Oltre 1000 le prestazioni erogate. La Città, tra le 3 tappe effettuate sinora, è al  primo posto per la massiccia partecipazione di pubblico. In  quattro ore  erano state erogate ben 723 prestazioni sanitarie, boom per i test cardiologici e del diabete, 62 le mammografie, 53 ecocardiogrammi.  “Il distretto di Corleone – spiega il direttore Salvo Vizzi – ha aumentato in concerto con i vertici aziendali le ore di specialistica in base alle richieste dei cittadini”. In Città, di fatto, i tempi di attesa per le prestazioni di specialistica ben monitorati, sono stati ridotti. “L’afflusso massiccio di gente ad ASP in piazza, ” dà il senso del disagio economico che la gente vive – dice il direttore sanitario Giuseppe Noto - oggi pagare il ticket  per un esame è un privilegio che molte famiglie non possono permettersi e c’è rischio che non ci si curi, non ci si controlli.
“ASP” in piazza è una risposta concreta  al bisogno di salute dei cittadini.” L’affluenza della gente, c’è da scommetterci sarà in costante aumento nelle prossime tappe  che saranno:il 21 Marzo Cefalù, 27 Marzo Misilmeri,3 Aprile Lampedusa, 4 Aprile Linosa, 10 Aprile Lercara Friddi,14 Aprile Petralia Sottana, 18 Aprile Carini,23 Aprile San Giuseppe Jato, 29 Aprile Palermo, Piazza Politeama, 6 Maggio Camporeale,13 maggio Ustica. Nella  tappa di Lampedusa del 3 aprile nel pomeriggio è in programma al Poliambulatorio, un incontro organizzato dall'Asp sulla medicina umanitaria e dell'immigrazione. L'incontro sarà preceduto dalla proiezione del docufilm prodotto e realizzato dall'Asp di Palermo dal titolo "Mai più morti nel Mediterraneo” immagini girate e montate da  Nino Randazzo. Antonio Candela il 02 ottobre 2013, (il naufragio fu il 3 ndr) si trovava già a Lampedusa con Pippo Noto  per programmare alcuni interventi di medicina umanitaria “Si sono meravigliati in molti  della nostra “tempestiva” presenza a Lampedusa – racconta oggi  Candela – ma eravamo sull’isola dal giorno prima. Ci siamo prodigati con i medici della nostra struttura per soccorrere i sopravvissuti e purtroppo a contare  le numerose vittime”. Eroico il medico Pietro Bartolo che individuò una superstite tra i cadaveri salvandole la vita”.  L’ASP  a Corleone ha messo in campo 20 gazebo, 5 camper 65 unità di personale tra medici infermieri personale sanitario, veterinari, amministrativi, e tecnici “Consistente l’apporto del personale ospedaliero – dice il dottor Giovanni Ra- a conferma che il territorio e l’ospedale hanno lavorato in sinergia”. Frequentato il gazebo del consultorio che si è mobilitato  per l’allattamento al seno e per la vaccinazione contro il “Papilloma Virus”. Valido il supporto logistico dell’associazione “Grifone” della Protezione civile e dell’Amministrazione che ha messo a disposizione la Villa Comunale. L’Istituto Alberghiero “Don Calogero Di Vincenti di Bisacquino ha preparato gli “snack” a base di pane, olio, miele e ricotta per supportare gli operatori ed offrire  una lezione gratuita di alimentazione corretta.
Cosmo Di Carlo



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