venerdì, febbraio 21, 2014

Aps, i lavoratori occupano la sede e chiedono la continuità del servizio

Palermo 21 febbraio 2014 - Hanno manifestato ieri sera in Prefettura e da stamattina occupano la sede di Aps (Acque potabili siciliane) in via Ugo La Malfa, 28/A, in assemblea permanente, in attesa del provvedimento del Prefetto che garantisca la continuità del servizio idrico e i livelli occupazionali per i 221 lavoratori. Oggi scade infatti l’esercizio provvisorio da parte della curatela fallimentare. Finora, l’emergenza ambientale ai circa 500 mila abitanti dei 52 comuni gestiti da Aps è stata scongiurata.
I sindacati aspettano da un minuto all’altro un segnale dal prefetto. Ieri sera in Prefettura le segreterie territoriali di Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil, Ugl chimici e Cisal Federenergie, hanno ricevuto rassicurazioni che oggi si sarebbe definito tutto l’iter. L’Autorità d’ambito 1 Palermo, che deve subentrare nella gestione, chiede alla curatela fallimentare e al prefetto di Palermo di garantire il servizio in questi 4 giorni di transizione, ovvero fino a mercoledì, data in cui sarà possibile definire il contratto d’affitto dell’azienda tra la curatela fallimentare e l’Ato.

In attesa della firma, i lavoratori continuano l’occupazione: oggi avrebbero dovuto smobilitare gli uffici e consegnare i badge ma sono rimasti dentro in assemblea permanente. "L’azione responsabile dei lavoratori e dei sindacati, che hanno dichiarato l’assemblea permanente, ha finora prodotto i risultati attesi. Continueremo le azioni di mobilitazione sindacale fino alla firma definitiva del contratto d’azienda per aiutare le istituzioni a superare eventuali ostacoli - dichiarano i segretari Francesco Lannino della Filctem-Cgil, Giovanni Musso della Femca Cisl, Maurizio Terrani di Uiltec Uil, Margherita Gambino di Ugl chimici e Raffaele Loddo della Cisl Federenergie - Fino alla comunicazione ufficiale del provvedimenti i lavoratori proseguiranno l’assemblea. E se la vertenza non dovesse risolversi si attrezzeranno nella sede con materassini e cucine da campo per continuare l’occupazione".


Nessun commento: