venerdì, gennaio 10, 2014

Asp, Candela: «Sul punto nascita di Corleone e Petralia mi gioco la faccia e la carriera»

Il dott. Antonio Candela
Antonio Fiasconaro
A Corleone prosegue lo stato di agitazione promosso dal Comitato "Pro Ospedale" per salvaguardare la permanenza al nosocomio «Dei Bianchi» del punto nascita. «I punti nascita di Corleone e Petralia non si toccano», sostiene il commissario straordinario dell'Asp Candela.
In una nota il Comitato ha voluto informare la cittadinanza «circa l'infondatezza relativa alle notizie, ampiamente diffuse in questi giorni, di una presunta deroga del punto nascita di Corleone. Motivo per cui viene riconfermato lo stato di agitazione del corleonese».

Nel corso di una recente assemblea cittadina alla quale hanno preso parte circa 500 persone «sono giunti alcuni segnali positivi da parte dell'Asp - si legge nella nota - che non solo ha potenziato la struttura ospedaliera assegnandole un'ulteriore ambulanza e un nuovo ecografo ma ha espresso parere negativo circa la chiusura del punto nascita». Nonostante questi passaggi c'è ancora nell'aria la preoccupazione che il punto nascita prima o poi sarà chiuso.
«Considerata la situazione di continua evoluzione - prosegue la nota del Comitato - chiediamo all'assessore Borsellino la possibilità di un incontro, onde consegnare migliaia di firme raccolte attraverso la petizione popolare nella quale si chiede la deroga per il punto nascita di Corleone. La presenza dell'assessore Borsellino sarebbe, infatti, gradita in occasione della riunione della Commissione Sanità, che per volontà del presidente Digiacomo, si terrà a Corleone, con l'obiettivo di affrontare in modo specifico la problematica dell'ospedale».
Sulla vicenda è stato chiaro il commissario straordinario dell'Asp, Antonino Candela: «Sul punto nascita di Corleone ma anche su quello di Petralia mi sto giocando la faccia e la carriera. Nelle osservazioni che ho espresso alla rimodulazione della rete ospedaliera ho fatto presente che questi due punti che si trovano in un territorio disagiato non si toccano. Mi chiedo come mai venga mantenuto un punto nascita a Pantelleria e non se ne faccia uno a Lampedusa che è la porta d'Europa?».
Il Comitato «Pro Ospedale» è stato chiaro e «qualora si verificasse la mancanza di risposte concrete, il passo successivo sarà costituito dalla manifestazione generale del corleonese». Scenderebbero in campo i comuni di Corleone, Campofiorito, Giuliana, Prizzi, Bisacquino, Chiusa Sclafani, Roccamena, Godrano, Sancipirello, Cgil Funzione Pubblica, Camera del Lavoro di Corleone, Cisl Corleone, Cna, Corleone Dialogos, Città Nuove, Ora Corleone, Comitato Venerdì Santo, Omnia Onlus, +39, Consorzio 846, Cerifop, New Corleone, Avis e il Germoglio.


09/01/2014

Giovedì 09 Gennaio 2014

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