domenica, gennaio 12, 2014

Appello per le famiglie occupanti per necessità del convento delle Vergini e degli spazi occupati a Palermo

Manifestazione per la casa a Palermo
Travolti, come un uragano, dalla povertà, circa 4000 famiglie, negli ultimi anni, si sono trovati senza un tetto sopra la testa. 100 persone sono costrette a vivere per strada. Nell’ultimo anno, tre sono morti per il freddo  dormendo per strada. L’ultimo in ordine di tempo, Fai, a soli 60 anni, viene trovato morto davanti l’hotel Ponte, chiuso da decenni. Eppure basterebbe utilizzare una parte del patrimonio immobiliare pubblico appartenente al Comune, ai beni confiscati, alla Regione, alla Difesa, come le caserme chiuse da anni e inutilizzate, al Fec, spesso abbandonati, devastati e saccheggiati, per portare via un po’ di rame dall’impianto elettrico, per dare alloggio a centinaia di famiglie in emergenza abitativa. Molte sono le famiglie che non hanno aspettato la manna dal cielo, e accogliendo l’invito, spesso non ascoltato, di papa Bergoglio, agli ordini religiosi, hanno occupato i conventi disabitati e spesso abbandonati, o edifici pubblici non più utilizzati da tempo e a rischio di essere devastati e resi inagibili.
Noi, rispetto alla rivendicazione del  diritto alla casa, negato, non possiamo che legittimare, in via eccezionale e in considera della grave emergenza abitativa, l’ occupazione di un edificio pubblico o della chiesa, abbandonato, sia pure in via  provvisoria, da parte di famiglie, a cui l’Istituzione, non ha potuto o saputo dare una risposta adeguata. Piuttosto che lasciare nell’abbandono un edificio pubblico o, anche un convento della chiesa vuoto da anni, con il rischio della devastazione e del saccheggio, crediamo che sia legittima l’azione delle famiglie che, occupando l’immobile, provvedono, per il tempo necessario ad uscire dalla crisi, ad offrire un tetto alla propria famiglia e ai propri bambini e al tempo stesso  mettono in sicurezza, l’edificio occupato, preservandolo dalla barbarie del saccheggio e della distruzione.
Chi è d'accordo con l'appello è pregato di mandare un commento con la specificazione "sottoscrivo", in modo da aderire formalmente . 
Hanno già aderito: Toni Pellicane; Nino Rocca; Massimo Castiglia; Pietro Milazzo; Pietro Muratore; Giampiero Di Fiore; Enza Longo; Ino La Monica; Nando Grassi; Alessia Ada Gaeta; Giusi Lelio

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