mercoledì, dicembre 31, 2014

Buon 2015 ai nostri lettori!

Corleone, piazza Falcone e Borsellino innevata...

Corleone, approvati tra le polemiche il consuntivo 2013 e il bilancio 2014. Sui numeri "ballerini" il Pd annuncia un esposto alla Corte dei Conti

Il sindaco Lea Savona "urlante" durante
la seduta del 30 dicembre scorso
Alla fine, dopo un lungo dibattito,i consiglieri della maggioranza di centrodestra hanno votato contro la proposta dei consiglieri PD di trattare subito la concessione dei locali comunali all'Agenzia delle Entrate, col rischio che Corleone possa perdere questo importante servizio e che gli impiegati siano trasferiti a Palermo. Bravi! Un bel regalo 'ra carcaviecchia! Come se non bastasse, non hanno voluto trattare l'eliminazione dei gettoni di presenza dei consiglieri e delle indennità di carica degli amministratori per finanziare la mensa scolastica e il trasporto gratuito degli alunni. Con la conseguenza che mensa e trasporto li pagano di tasca propria i genitori! Davvero un bel servizio al diritto allo studio. In compenso, il consigliere di maggioranza Vincenzo Labruzzo ci ha dato una dotta "lezione" sui termini "infame", "infameria" e "tragediatore", dimostrando una competenza non comune.

lunedì, dicembre 29, 2014

Corleone, il direttore generale dell'Asp Antonio Candela dà il benvenuto alla piccola Sofia, 191.ma nata all'all'ospedale

La culletta con la piccola Sofia, 191.ma nata
presso il Punto nascita dell'ospedale di Corleone
Il manager ha espresso soddisfazione per il nuovo mammo- grafo in dotazione alla struttura. Ed ha comunicato che sono stati aumentati da 13 a 15 i posti-letto del servizio psichiatrico di diagnosi e cura.
E' proseguita questa mattina a Corleone la serie dei sopralluoghi del Direttore generale dell'Asp di Palermo, Antonino Candela, negli Ospedali della provincia. Il manager, accompagnato dall'equipe di tecnici guidati dal Direttore sanitario, Giuseppe Noto, e dal Direttore amministrativo, Antonio Guzzardi ha verificato lo “stato di salute” del “Dei Bianchi”. Così come era stato disposto nello scorso mese di settembre, la struttura è stata dotata di un mammografo digitale di ultima generazione a disposizione, in un primo momento per le attività di prevenzione e, successivamente, anche per prestazioni ambulatoriali prenotabili attraverso il CUP (Centro Unificato di prenotazione). Acquistata anche una nuova ‘colonna laparoscopica’ (per un valore di 130 mila euro) che consentirà di avviare a gennaio un servizio di endoscopia digestiva.

All'Istituto "Boccone" di palermo un Natale multietnico!

Un momento dello spettacolo degli alunni dell'I.C. "Bocconi" 
Io Gloria GUARINO alunna della bellissima scuola I.C.S Silvio BOCCONE parlo in rappresentanza di tutti noi studenti. Quest’anno abbiamo festeggiato il Natale in modo originale. La nostra è una scuola   multietnica infatti non abbiamo voluto escludere nessuno. Ci siamo divisi in gruppi e tutti  avevano un compito diverso e significativo. Nel progetto è stato realizzato il presepe vivente con i tradizionali mestieri siciliani come il panettiere,  il sarto,  il calzolaio e il pescivendolo, inoltre, il mercatino della beneficenza con le pigotte dell’UNICEF, realizzate a mano da noi studenti; dei lavori sui costruttori di pace come Nelson Mandela e Madre Teresa Di Calcutta. Sono state allestite varie commedie natalizie, con canti in diverse lingue ed il musical tratto del re leone ambientato in Africa, realizzate a fianco del corpo docente. Con questo progetto abbiamo voluto dimostrare che l’Istituto Silvio Boccone non è solo una scuola dove si studia la teoria, ma anche un luogo dove si sta bene in armonia con scambi interculturali e dove si cerca di costruire un mondo migliore fatto di pace e serenità.
Istituto Comprensivo Statale “Silvio BOCCONE”
Via Del Vespro,72 – 90127 Palermo


domenica, dicembre 28, 2014

Corleone, dal balletto degli assessori alla seduta per l'approvazione del bilancio di previsione... 2014

Corleone, i due palazzi municipali
A parte l'interessato e i suoi "amici" politici, forse non lo sa nessuno, ma dalla vigilia dello scorso Natale il comune di Corleone ha un nuovo assessore ai servizi sociali. Si chiama Giampiero Rigogliuso e prende il posto del dimissionario (dimissionato?) Giuseppino Scianni. Ufficialmente, si lascia intendere che Scianni di sia dimesso per l'incompatibilità con la carica di vice-segretario nazionale dell'Udicons che andrà a ricoprire nei prossimi giorni. Ma il dubbio è che sia stato costretto a lasciare dagli "amici" della sua stessa cordata politica (i consiglieri Roberto Scianni, Carlo Vintaloro, Vincenzo Verga e Gaetano Lupo), dopo le "gaffes" delle locandine private pubblicate sul sito del comune e dell'area wi-fi gratuita di piazza Falcone e Borsellino (a proposito, adesso chi risponderà all'interrogazione consiliare che ho presentato su questi episodi di malcostume?).

I fratelli Cervi: il fascismo li assassinò, noi li ricordiamo come eroi

I sette fratelli Cervi trucidati dai fascisti
Cade oggi 28 dicembre il 71' anniversario della morte dei sette fratelli Cervi.
"L'estremo sacrificio dei sette fratelli Cervi e del loro compagno Quarto Camurri, consumato all'alba del 28 dicembre 1943 al poligono di Reggio Emilia, rappresenta uno spartiacque per la Resistenza reggiana dapprima scompaginato dalla cattura e dalla barbara uccisione di quella che era di fatto la sua punta avanzata, il movimento partigiano si riorganizza, facendo di quel martirio un simbolo per gli altri resistenti. Seguendo anche l'esempio dei Cervi, la Resistenza reggiana istituisce una stamperia clandestina, per diffondere messaggi e volantini d'informazione, di incitamento alla lotta, di speranza. Soltanto il 25 aprile del 1945,il giorno della Liberazione,

sabato, dicembre 27, 2014

Quirinale : I nomi della rosa...

di Nicola Guarino
Mentre il governo approva il piano di stabilità e sono prossime la nuova legge elettorale e i decreti attuativi del Jobs act, la scena politica italiana è oscurata dalle imminenti dimissioni del Presidente Napolitano. Chi succederà al Quirinale? Facciamo qualche ipotesi.
Le dimissioni di Napolitano sono imminenti. Una cosa sgradita al PD, specie ai renziani, che avrebbero voluto più tempo, almeno per far approvare le prime riforme i cui iter sono ormai in dirittura d’arrivo. La riforma del Senato, l’Italicum, la scuola, la giustizia. Se ne dovranno fare una ragione. A quasi novanta anni il Presidente, con quel senso dello Stato che ne ha contraddistinto i suoi mandati, ha diritto, ha bisogna umanamente, di potersi ritirare dalla scena politica.
Questo apre i giochi sul prossimo inquilino del Quirinale. Un ruolo quello del Presidente, che in Italia, negli ultimi anni, ha sempre più perso il suo significato di pura rappresentanza e che, senza stravolgere le prerogative costituzionali previste, ha riscoperto funzioni di sempre maggior peso nella vita politica italiana.

AD AGRIGENTO, QUANDO IL PAPA NON SI CHIAMAVA FRANCESCO


LE VICENDE DI UN PRETE AGRIGENTINO QUANDO IL PAPA NON SI CHIAMAVA FRANCESCOChi, come me, ha conosciuto di recente Damiano Zambito, leggendo il suo volumetto Quando non c’era Papa Francesco. Storia di un’esperienza religiosa in terra di Sicilia (Grauss, Napoli – Roma 2014, pp. 85, euro 10,00)  scopre con un po’ di sorpresa che il distinto professore in congedo per raggiunti limiti d’età è stato, mezzo secolo prima, uno scatenato pretino che – chitarra in mano – girava la diocesi di Agrigento per animare gruppi giovanili cattolici e contagiare lo spirito innovatore del Concilio Vaticano II (1962 – 1965).

Le foto di un anno...




Guglielmo Mangiapane
Fotoreporter

BUONE FESTE ALLE MADRI DEL SUD


Dedico questo fiore libero e puro alle madri del Sud Italia che soffrono, in silenzio, il dramma dei figli emigrati di cui nessuno si cura. Buone Feste, con il più fraterno e riverente rispetto. (a.s.)
Le madri del Sud
Le rispuntò una lacrima. “Eh! Cosa vuoi fare Carmè? Ammalarti di malinconia?
Non sei la sola a essere tormentata da questa mancanza. In paese, nessuno può dirsi veramente immune da questo malanno.
Tu li hai nel Veneto. Ed io? I miei figli dove si trovano, Carmè? In Venezuela!
Da quarant’anni che sono alla stranìa e, in tutto questo tempo, li ho visti tre o quattro volte.
Prego Iddio che me li faccia ab­bracciare per l’ultima volta, prima di morire

sabato, dicembre 20, 2014

Calcio. Il Corleone batte la capolista ed è in zona play off

I ragazzi del Corleone festeggiano la splendida vittoria
Sparta Palermo – Corleone 0 - 1
SPARTA PALERMO: Alioto, Adamo (33’’ I T Viviano),  Matranga, Giambarveri, Corrado, Marino, Bracia, Conigliaro (46' Martino), Monti, Corona (46' Alioto), D'Amore.
ALL. BELLINGARDO.
CORLEONE: Soltani, Campisi, Lupo A., Saporito, Ferrante, Ponzo (60' Cannella), Chiego (90’ II T Ardore), Di Palermo (66’ Mondello), Alfano, Passiglia, Li Manni.
ALL. GENNUSA.
ARBITRO: Marco Piscitello di Trapani

PALERMO – La partita è iniziata da appena un minuto ed i giallorossi sono già in vantaggio. Li Manni appoggia una palla a Di Palermo, che lascia partire un potente tiro da fuori area, che s’insacca sotto la traversa. Vano il tentativo di Alioto di intercettarlo. I padroni di casa, capilista del girone (insieme al Menfi) non ci stanno a perdere ed attaccano a testa bassa, ma la difesa del Corleone, magistralmente diretta da Ferrante, tiene e Soltani non corre pericoli.
GUARDA L'ALBUM FOTOGRAFICO

Corleone, presentazione del libro "Il buon nome dei corleonesi"


In lutto per la giustizia


di Paolo Flores d'Arcais
Si avvicinano le feste di Natale, ma per la giustizia questi sono giorni di lutto. Ieri la Procura di Palermo è stata commissariata dal PUP (Partito Unico della Politica). Tutti i membri “laici” del Csm (tutti! Compreso quello votato, con evidente leggerezza, dal M5S, sugli altri di “sinistra” non stendiamo neppure un velo pietoso, ormai “sinistra” è sinonimo di inciucio e altri patti del Nazareno) al Csm hanno votato compatti per Lo Voi, privo dei requisiti solitamente indicati per un incarico dirigenziale del genere, allo scopo di impedire che due magistrati da anni diversamente impegnati contro la mafia, Lo Forte e Lari, potessero prevalere (quella di Lo Forte era la nomina praticamente ovvia, se il Csm applicasse i criteri sbandierati in ogni documento, cerimonia solenne, monito presidenziale).

La mafia e il silenzio della Chiesa. Quelli che non tacquero



Monsignor Cataldo Naro
di ANTONIO LA SPINA
In alcuni suoi scritti lo storico Cataldo Naro, preside della Facoltà teologica di Palermo e poi arcivescovo di Monreale, ha distinto tre periodi nell’atteggiamento della Chiesa verso la mafia: il silenzio, la parola, il grido. Nella prima fase la Chiesa (qui intesa come istituzione) non dedicò la sua attenzione al fenomeno.
Nella seconda ne riconobbe ufficialmente l’esistenza e cominciò a condannarla con sempre maggiore vigore. La terza fase “inizia con il grido di Giovanni Paolo II nella Valle dei templi, ad Agrigento, nel 1993”, che ribadì l’incompatibilità tra cristianesimo e mafia usando “per la prima volta … parole e categorie cristiane: pentimento, conversione, giudizio di Dio, martirio. Quest’ultima parola confermata in modo impressionante dalla successiva morte violenta di don Pino Puglisi a Brancaccio.

La giustizia del Gattopardo



di Marco Travaglio
Ieri, con la nomina di Franco Lo Voi a successore di Francesco Messineo, il Palazzo si è ripreso la Procura di Palermo che aveva dovuto mollare 22 anni fa, dopo le stragi di Capaci e via D’Amelio, con la rivolta dei pm ragazzini cresciuti al fianco di Falcone e Borsellino che misero in fuga il famigerato Pietro Giammanco e propiziarono l’arrivo di Gian Carlo Caselli. Ora quella stagione che, fra alti e bassi, aveva garantito risultati eccezionali nella lotta a Cosa Nostra e ai suoi tentacoli politico-affaristico-istituzionali, si chiude violentemente con un colpo di mano che ha nel Csm l’esecutore materiale e negli alti vertici dello Stato e dei partiti i mandanti. Un replay, ma in peggio, dell’operazione che nel 1988 portò l’anziano Antonino Meli e non l’esperto Giovanni Falcone al vertice dell’Ufficio Istruzione. In peggio perché, allora, prevalse nel Csm l’osservanza delle regole formali dell’anzianità. Stavolta tutte le regole, fissate in precise circolari del Csm, sono state travolte per premiare il candidato più giovane, inesperto e totalmente sprovvisto dei titoli minimi richiesti per quell’incarico.

Quando l’architettura è libertà e sfida i poteri mafiosi

Un momento del dibattito
Presentato all’Accademia di Belle Arti di Palermo Il progetto Kalhesa di Giancarlo De Carlo. Il dibattito. Davanti a un pubblico qualificato, lunedì 15 dicembre 2014 hanno relazionato sul libro di De Carlo il direttore dell’Accademia Mario Zito, il saggista e direttore di EdS Carlo Ruta, i docenti dell’Accademia Toni Romanelli, Maia Rosa Mancuso e Alfredo Pirri, la docente di Urbanistica dell’Università di Palermo Teresa Cannarozzo. Ecco alcuni passaggi degli interventi.

giovedì, dicembre 18, 2014

Francesco Lo Voi è il nuovo procuratore di Palermo

Francesco Lo Voi
Era considerato un outsider, alla fine ce l’ha fatta. Francesco Lo Voi è il nuovo procuratore di Palermo, succede a Francesco Messineo. Il Csm ha scelto una figura moderata. Con Milano e Palermo a fare da “radar” della politica giudiziaria italiana, le altre correnti avrebbero puntato i piedi, contro la nomina di Sergio Lari, procuratore della repubblica a Caltanissetta, che non ha ottenuto l’unanime consenso in Commissione a causa, pare, della sua appartenenza alla corrente di Area, Lo Voi è invece considerato neutro e decisamente fuori dai veleni.

mercoledì, dicembre 17, 2014

Oggi a Corleone un dibattito sul giornalismo e la consegna del premio "Giornale L'Ora"



PREMIO DI GIORNALISMO GIORNALE L’ORA, 18 DICEMBRE, CORLEONE, COMPLESSO MONUMENTALE SANT’AGOSTINO

Giovedì 18 dicembre, alle 18, nel complesso monumentale Sant’Agostino di Corleone, la cerimonia di  premiazione: il Premio Giornale L’Ora 2014 va a Franco Lannino, Michele Naccari, Mike Palazzotto e Gigi Petyx. Il Premio Giornale l’Ora per la carta stampata a Francesco Viviano di La Repubblica. Un riconoscimento particolare va al giornalista  Pino Maniaci, direttore di Telejato.
La cerimonia di premiazione sarà anticipata alle ore 11,00 da un incontro tra gli studenti corleonesi e i giornalisti Vittorio Corradino, Dino Paternostro e Maurizio Di Palermo che racconteranno ai giovani la loro esperienza   di cronisti.
Il Giornale "L'Ora" ha raccontato per decenni la Sicilia più vera, gli scandali, i cronisti

Presso l'Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia) l'Osservatorio sulle riforme costituzionali e sulla legge elettorale

Aderiscono, tra gli atri, Gustavo Zagrebelsky, Magistratura democratica, Nadia Urbinati, Articolo 21, Alfiero Grandi, Domenico Gallo, Sandra Bonsanti e Corrado Stajano
 Su richiesta di diverse Associazioni ed a seguito di una immediata manifestazione di disponibilità da parte della Presidenza dell’ANPI, si è costituito - il 10 dicembre - presso la sede nazionale dell’ANPI, in Roma,  un “Osservatorio” sulla materia delle riforme costituzionali, della  legge elettorale e della rappresentanza dei cittadini, con la presenza di numerosi rappresentanti di Associazioni e di diversi soggetti, partecipanti a titolo personale.

martedì, dicembre 16, 2014

Operazione antimafia a Palermo: fermato boss Graziano, da lui esplosivo per Di Matteo



Operazione antimafia a Palermo: fermato boss Graziano, da lui esplosivo per Di Matteo. Secondo il boss Vito Galatolo, che da settimane parla coi magistrati, l'uomo avrebbe procurato il tritolo per un attentato al pm del processo Stato-mafia
Operazione antimafia della Guardia di Finanza alla ricerca di armi ed esplosivo: fermato Vincenzo Graziano, ritenuto dagli investigatori il "reggente" del mandamento palermitano di Resuttana dopo l'arresto del "capo" Vito Galatolo. Graziano era stato arrestato il 23 giugno nell'operazione "Apocalisse", che aveva determinato oltre 90 misure cautelari. Graziano era tornato in libertà a luglio, per decisione del tribunale del Riesame di Palermo. L'operazione di oggi è stata disposta dalla Procura distrettuale antimafia di Palermo. Secondo il boss Vito Galatolo, che da settimane parla coi magistrati, Vincenzo Graziano sarebbe l'uomo che ha procurato l'esplosivo per un attentato al pm Nino Di Matteo, uno dei magistrati del processo Stato-mafia. 

L'assessore Caleca sul feudo Verbumcaudo: “Restituirlo al territorio per creare occupazione”



Il feudo Verbuncaudo
L’Assessore Regionale dell’Agricoltura Nino Caleca ha incontrato il neo presidente del “Consorzio Madonita per la Legalità e lo Sviluppo” Vincenzo Liarda insieme ai consiglieri Rosa La Plena e Vincenzo Valenti ai quali ha espresso ‘l’impegno di sottoscrivere un protocollo di collaborazione con l’Assessorato dell’Agricoltura dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea per costruire insieme percorsi di legalità e sviluppo d’impresa. Il Consorzio, cui hanno già aderito 16 comuni delle Madonie, rappresenta una concreta occasione di valorizzazione del potenziale produttivo del territorio e di creazione di nuove opportunità di sviluppo, innovazione e lavoro anche attraverso forme concrete di collaborazione con le Università, gli enti di ricerca e le scuole.

Palermo, chiude la Coalma!

ULTIMO GIORNO PER LA COALMA. OGGI POMERIGGIO L’AZIENDA, FERMA GIA’ DA UN ANNO,  CHIUDE IL RAPPORTO DI LAVORO CON GLI ULTIMI 45 DIPENDENTI. IL MARCHIO IN VENDITAPalermo 16 dicembre 2014 – Un anno fa era stata firmata la cassa integrazione straordinaria. Oggi, che anche l’ultima speranza di  ripresa è svanita, la Flai Cgil firma gli atti di transizione di fine rapporto di lavoro per gli ultimi 45 dipendenti, tra amministrativi e operai,  ancora  rimasti. Con quest’atto conclusivo scompare  la Coalma Spa, azienda ittico conserviera che ha operato  in via   Tiro a Segno 70, a S. Erasmo, da tre generazioni. Ma lo storico  marchio, nato nel 1922,  quando il primo proprietario,  Francesco Macaluso, avvia la produzione di conserve del pesce azzurro e del tonno di tonnara pescato nel Mar del Mediterraneo, può continuare a sopravvivere.

Operazione “FARMAGATE”. I Carabinieri sventano una truffa ai danni dell'Asp di Palermo

I Carabinieri del Comando Provinciale hanno condotto, in Palermo e Villabate, dalle prime ore del mattino, le operazioni relative all’esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere  emessa dal GIP del Tribunale di Palermo su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 6 persone ritenute responsabili, a vario titolo ed in concorso, di una pluralità di reati di falso ideologico commesso dal p.u. in atto pubblico, falsità in documenti informatici, accesso abusivo a sistema informatico e truffa aggravata. L’esecuzione dei provvedimenti conclude una prima fase di una complessa attività investigativa sviluppata dai Carabinieri della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura, coordinati dal Proc. Agg. Dr. Bernardo PETRALIA e Sost. Proc. Dr. Enrico BOLOGNA e Daniela VARONE.

CALCIO. ANIMOSA CORLEONE: Tutti presenti tranne Una!!!


Il gruppo allievi provinciali dell'Animosa
La settimana calcistica della scuola calcio Animosa Civitas Corleone comincia con la bella vittoria degli esordienti, giovedì, contro il Città di Misilmeri per 3 a 0 con le reti di Ferrara, Prezioso, Parisi ed oggi il gruppo di Bisacquino conquista un bel pareggio, fuori casa, nel Torneo Mondo Auto di Palermo grazie alle reti di Prezioso, Nicolosi e Venezia;  un gruppo che ci sta dando tante soddisfazioni esprimendo sempre una buona trama di gioco condito da una gran voglia di fare bene. Nei Giovanissimi troviamo un gruppo che è croce e delizia nei rispettivi campionati, con i regionali che oggi sul campo del Monreale rimediano l'ennesima sconfitta mettendo a serio rischio la permanenza in questo campionato.

lunedì, dicembre 15, 2014

A Corleone, giovedì 18 dicembre, il premio "Giornale L'Ora"

Giovedì 18 dicembre 2014 alle ore 11,00 presso il Complesso Monumentale Sant’Agostino di Corleone proiezione del video realizzato da Rai Storia tratto da Diario Civile - L'Ora, storia di un giornale antimafia.
A seguire  un incontro con i giovani di Corleone sull’importanza del giornale L’Ora e della comunicazione in quel preciso periodo storico. Saranno Vittorio Corradino, Dino Paternostro e Maurizio Di Palermo a raccontare, soprattutto ai giovani, la loro esperienza di cronisti. Il secondo appuntamento,  alle ore 18,00 sempre del 18 dicembre e sempre al complesso monumentale Sant’Agostino  con la cerimonia di  premiazione; questa edizione del premio è dedicata soprattutto ai fotoreporter che seppero raccontare con le immagini quello che i colleghi giornalisti raccontavano con le parole.

Calcio. Rocambolesco pari del Corleone a Villabate

Le due squadre in campo ad inizio gara
VILLABATE – CORLEONE 2 – 2
VILLABATE: LOMBARDO, CHIOVARO, ALBERELLO, SALERNO, PITARRESI (50’ CORSO), GRECO, GIGLIO, CAMPOFELICE, SCIORTINO, PRESTIGIACOMO (71’ GIORDANO), GENNARO.
ALLENATORE: GIUSEPPE QUARANTA.
CORLEONE: SOLTANI, CAMPISI, LUPO A., CARDELLA (72’ SAPORITO), D’IGNOTI, PASSIGLIA, CHIEGO (62’ BOGDAN), CANNELLA, DI PALERMO (53’ ARDORE), LABRUZZO, LI MANNI.
ALLENATORE: NINO GENNUSA.
ARBITRO: LUCA LOMBARDO di Caltanissetta.
RETI: 52’ CORSO, 66’ SALERNO, 82’ e 89’ LI MANNI.

Pd sconfitto, sinistra ferma

di Guido Liguori
I risul­tati delle ele­zioni par­lano chiaro: la “nar­ra­zione” ren­ziana è in crisi, ma le forze a sini­stra del Pd non appa­iono una alter­na­tiva credibile. I sin­tomi di crisi del ren­zi­smo sono nel bru­sco calo dei votanti in realtà tanto diverse come Emi­lia e Cala­bria. Il feno­meno indica non solo l’incrinarsi del potere di attra­zione del pre­mier, ma anche con­si­stenti segnali di ribel­lione dell’elettorato di sini­stra verso il Pd. Inol­tre, per la prima volta i gril­lini non inter­cet­tano il malcontento.

A Villafrati, "Il miraggio della terra nella Sicilia post-risorgimentale, 1861-1894"

Un momento della presentazione del libro
Domenica sera, alla presentazione del libro "Il miraggio della terra" di Pippo Oddo, nell'esclusiva cornice dell'ex palazzo baronale di Villafrati, hanno partecipato il sindaco Francesco Agnello, Domenico Gambino, storico locale, Michelangelo Ingrassia, docente di storia contemporanea all'Università di Palermo, Santo Lombino, storico del territorio, e Dino Paternostro, segretario della Camera del lavoro di Corleone e storico del movimento contadino. Ha partecipato anche la dott.ssa Salvina Chetta, attrice e animatrice socio-culturale a Villa delle Palme, che ha letto alcune pagine dell'opera relative alla storia locale, con particolare riferimento al potere politico mafioso, alla massoneria deviata e ai suoi inquietanti legami con le autorità governative, alle rivolte sociali del 1866 e 1893 e al protagonismo femminile nel post-risorgimento villafratese.
LA LETTERA DI RINGRAZIAMENTO DI PIPPO ODDO

Due nuovi ecografi per le strutture sanitarie di Petralia Sottana

Sopralluogo del direttore generale dell'Asp, Antonio Candela, all'ospedale "Madonna dell'Alto": nuovi arredi per il reparto di ostetricia e ginecologia
Dopo le "visite" agli Ospedali di Termini Imerese e Petralia Sottana, l'equipe di tecnici guidata dal manager, Antonio Candela, sarà lunedì 29 dicembre all'Ospedale "Dei Bianchi" di Corleone.
Un nuovo ecografo per l'Unità Operativa di radiologia dell'Ospedale Madonna dell'Alto ed uno per il Poliambulatorio di Petralia Sottana. Gli acquisti sono stati disposti dal Direttore generale dell'Asp di Palermo, Antonio Candela, dopo il sopralluogo effettuato questa mattina nelle strutture aziendali nelle Madonie. La "visita", alla quale hanno preso parte, oltre al Direttore sanitario, Giuseppe Noto,  anche i tecnici aziendali, fa seguito al sopralluogo effettuato venerdì scorso al "Cimino" di Termini Imerese.

Palermo. Dopo la piovra...

Il 18/12/2014 alle ore 10.00 presso la Sala dei Baroni del Complesso Monumentale dello Steri a Palermo le associazioni studentesche ContrariaMente, Forum Studentesco Lybra Giurisprudenza, Foro di Giurisprudenza, R.U.N. Giurisprudenza, U.D.U. e Vivere Giurisprudenza organizzano il seminario “Dopo la piovra. Analisi del fenomeno mafioso nella società globalizzata al tempo della crisi”.
L'iniziativa è inserita all'interno del ciclo di seminari intitolato "SETE DI VERITA' - FAME DI GIUSTIZIA”, voluti ed ideati dagli studenti in collaborazione con la Scuola delle Scienze Giuridiche ed Economico-Sociali dell'Università di Palermo, l’associazione Libera e l'Ateneo di Palermo. E' prevista l'attribuzione di 1 CFU agli studenti dei corsi di studi afferenti la Scuola delle Scienze Giuridiche ed Economico-Sociali che seguiranno ciascun seminario.

domenica, dicembre 14, 2014

Prorogata al 26 gennaio la scadenza per l’Imu dei terreni agricoli



Ribaudo Pd: “Prorogata l’Imu sui terreni agricoli. Ora più certezze per le aziende agricole”
Palermo 13 Dicembre – “Prorogata al 26 gennaio la scadenza per pagare l’Imu dei terreni agricoli. E’ arrivata ieri la decisione del Consiglio dei Ministri che ha confermato nella sostanza quanto già anticipato con una nota dal sottosegretario all’Economia Pier Paolo Beretta nella VI Commissione Finanze (vedi comunicato stampa del 4 dicembre). E’ quanto dichiara il deputato nazionale del Pd Franco Ribaudo, componente della suddetta Commissione.

“Sopralluogo” del direttore generale dell'Asp, Antonio Candela, all'ospedale di Termini Imerese





da sx: Giuseppe Canzone, Cataldo Pellegrino,
Gabriella Amato, Pietro Monastra,
Domenico Cipolla, Antonio Candela
e Fabio Damiani
Attivati gli ultimi 2 posti-letto di rianimazione, realizzato un nuovo ambulatorio di pneumologia
A distanza di due mesi e mezzo dall'ultimo sopralluogo, l'equipe di tecnici guidata dal Direttore generale dell'Asp di Palermo, Antonio Candela, è tornata a Termini Imerese per verificare lo “stato di salute” di struttura ed attrezzature, ma anche per analizzare e valutare i modelli organizzativi. Il manager ha disposto per la prossima settimana l'attivazione di ulteriore 2 posti di “rianimazione” che consentiranno di completare la dotazione di 6 posti-letto. Aperto anche un ambulatorio di pneumologia per dare una “risposta immediata alla grande richiesta pervenuta da tutto il comprensorio”, mentre l'Ortopedia è stata dotata (così come era stato deciso lo scorso 27 agosto) di un nuovo tavolo operatorio (del costo di 180 mila euro) e di un apparecchio radiologico per sala operatoria (130 mila).

venerdì, dicembre 12, 2014

Oggi lo sciopero generale indetto da Cgil e Uil. Manifestazione a Palermo

Ieri le assemblee conclusive in vista dello sciopero di oggi indetto da Cgil e Uil. Concentramento a piazza Croci e comizio a piazza Verdi. Enzo Campo: “Negli ultimi anni persi a Palermo 50 mila posti di lavoro”.
Massiccia la mobilitazione in vista dello sciopero generale di oggi di Cgil e Uil.  Ieri si sono svolte a Palermo le assemblee conclusive nei posti di lavoro cittadini,  con gli operai del cantiere Sis del Tram, all’Ismett, con i forestali di Castelbuono, nella miniera Italkali di Petralia  e nella sede di Alnmaviva. A Palermo la mobilitazione prevede  il concentramento alle ore 8.30 a piazza Croci, un corteo  e il comizio finale a piazza Verdi con gli interventi di Claudio Barone, segretario generale Uil Sicilia e Nino Baseotto, segretario Cgil nazionale. 

A Corleone il Premio di giornalismo “Giornale L’Ora”

La prima pagina del Giornale "L'Ora"
dell'ottobre 1958, dopo l'attentato
a colpi di bomba della mafia
Corleone 18 dicembre 2014 - complesso monumentale Sant’Agostino
Il giornale L’Ora è stato un quotidiano che ha segnato  un periodo storico estremamente importante per i lettori della città di Palermo e della sua provincia. Le pagine scritte dal quotidiano L’Ora rappresentano un punto fermo nella storia recente di questo Paese. Una storia non solo giornalistica ma anche – o forse soprattutto – civile. Perché l’Ora è stato il quotidiano capace d’inchiodare sulle sue pagine quella parola dalle cinque lettere, la parola mafia. Fondato in piena Belle Epoque dalla famiglia Florio industriali desiderosi di misurarsi con le grande aziende del nord Italia, l’Ora fa trasparire subito un respiro europeo, caratterizzato dalle collaborazioni con il parigino Le Matin, il Times di Londra e il New York Sun.
Agli inizi del secolo scorso, è stato diretto da illustri firme del giornalismo italiano ed è stato una palestra per molti giovani cronisti che, grazie all’esperienza fatta al L’Ora sono diventati autorevoli giornalisti.

giovedì, dicembre 11, 2014

Palermo, il Progetto Kalhesa



Lunedì 15 Dicembre 2014, l’Accademia di Belle Arti di Palermo presenta il libro di Giancarlo De Carlo (Ismé Gimdalcha) Il Progetto Kalhesa di Edizioni di Storia e Studi Sociali. L'incontro si tiene a Palazzo Fernandez, via Papireto 20, aula 5, alle ore 16,30. Intervengono: Mario Zito (Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Palermo), Carlo Ruta (Direttore editoriale di Edizioni di Storia e Studi Sociali) e i docenti dell’Accademia di Belle Arti di Palermo Maia Rosa Mancuso (Elementi di Architettura e Urbanistica), Toni Romanelli (Anatomia Artistica) e Alfredo Pirri (Pittura).
 Dall’introduzione di Edoardo Salzano:
“Sembra il libro di uno scrittore sconosciuto, che parla di un luogo sconosciuto. L’uno e l’altro collocati, forse, nel mondo arabo. Ismé Gimdalcha è l’autore; Progetto Kalhesa il libro. In realtà Ismé Gimdalcha è Giancarlo De Carlo. È il grande architetto e urbanista ammirato nel mondo per Urbino, noto e stimato tra gli architetti per tanti altri progetti di grande sapiente qualità. E Kalhesa è, in realtà, Palermo. Il libro è il diario di una esperienza di lavoro, intensa e struggente, disperata e incantata, che De Carlo condusse in quella città tra il 1979 e il 1982, insieme con un altro grande intellettuale dell’architettura e dell’urbanistica, Giuseppe Samonà, e a due professionisti locali, incaricati dal Comune di redigere un progetto di risanamento del centro storico”.

I primi saranno gli ultimi? Dossier sulla questione palestinese in Italia


Da sx: Bettino Craxi, Yasser Arafat, Enrico Berlinguer
di Agostino Spataro
1. L’Italia riconosca subito lo Stato palestinese
Ma che strano! Quando, finalmente, l’Unione Europea inizia a muoversi per giungere al riconoscimento dello Stato palestinese (già i governi e i parlamenti di Svezia, Inghilterra,Irlanda, Spagna, Francia hanno deliberato in questo senso) il governo italiano si defila, si attarda, nicchia.
E dire che il Parlamento italiano fu il primo del mondo occidentale a chiedere, nel 1982, a larga maggioranza, il riconoscimento dell’Olp diYasser Arafat.
351 deputati appartenenti alle tre principali forze politiche italiane (Dc, Pci, Psi), ma anche al Pdup, al partito radicale, alla Sinistra Indipendente, ecc, chiedemmo al governo di riconoscere l’Olp come unico e legittimo rappresentante del popolo palestinese.