Mercoledì 2 ottobre 2013,
10h00 – sede del CELVA
lunedì, settembre 30, 2013
Sigla della Carta dell'Amicizia fra il CELVA e il Comune di Corleone
Calcio. Un Corleone “corsaro” batte il Caccamo fuori casa
NUOVA CITTÀ DI CACCAMO 0
ATLETICO CORLEONE 2
NUOVA CITTÀ DI CACCAMO: Cozzo, Taulli, Sorce (69' Peri), Geraci, Schembri, Ilardi, Ventura, Sampognaro, Pisanu (28' Anello), Ventimiglia, Putzu (69' Campisi). All. Battaglia.
ATLETICO CORLEONE: Soltani, Tinnirello, Pennino (52' Marino), Sparacino, Cardella, Ardore (90' Ponzo), Quartana, Cotino, Chiego, Ringo, Verardo. All. Gennusa.
ARBITRO: Bennici di Agrigento
RETI: 67' e 87' Verardo
NOTE: al 77' espulso Cozzo
Caccamo. L'Atletico Corleone espugna Caccamo: decide la gara una doppietta di Verardo. Nella prima mezzora di gioco, i padroni di casa divorano tre grosse occasioni (una con Ventura e due volte con Ventimiglia). L'episodio che cambia la partita è l'infortunio di Pisanu, uno dei migliori elementi di Battaglia. Nella ripresa, gli ospiti non perdonano: vantaggio al 67' con Verardo, abile in mischia a piazzare la zampata giusta. Nel finale è ancora il «numero 11» dell'Atletico Corleone a siglare il 2-0. (GUARDA L'ALBUM FOTOGRAFICO)
Daniele Ditta
La Sicilia, 29.09.2013
NUOVA CITTÀ DI CACCAMO: Cozzo, Taulli, Sorce (69' Peri), Geraci, Schembri, Ilardi, Ventura, Sampognaro, Pisanu (28' Anello), Ventimiglia, Putzu (69' Campisi). All. Battaglia.
ATLETICO CORLEONE: Soltani, Tinnirello, Pennino (52' Marino), Sparacino, Cardella, Ardore (90' Ponzo), Quartana, Cotino, Chiego, Ringo, Verardo. All. Gennusa.
ARBITRO: Bennici di Agrigento
RETI: 67' e 87' Verardo
NOTE: al 77' espulso Cozzo
Caccamo. L'Atletico Corleone espugna Caccamo: decide la gara una doppietta di Verardo. Nella prima mezzora di gioco, i padroni di casa divorano tre grosse occasioni (una con Ventura e due volte con Ventimiglia). L'episodio che cambia la partita è l'infortunio di Pisanu, uno dei migliori elementi di Battaglia. Nella ripresa, gli ospiti non perdonano: vantaggio al 67' con Verardo, abile in mischia a piazzare la zampata giusta. Nel finale è ancora il «numero 11» dell'Atletico Corleone a siglare il 2-0. (GUARDA L'ALBUM FOTOGRAFICO)
Daniele Ditta
La Sicilia, 29.09.2013
Palermo, il giorno dei No Muos. In duemila contro l'impianto
Poco meno di
duemila in corteo pacifico. Nessuno scontro, ma la giornata è stata scandita dai
cori contro il governatore. Contestato anche Orlando
PALERMO - Circa 1.500 persone. C'è chi dice di più, c'è chi dice di meno, come sempre succede in queste occasioni, ma la verità è che la manifestazione di protesta contro l'installazione del Muos di Niscemi è stata pacifica, vivace solo nei toni e partecipata, ma non troppo. La tappa palermitana della protesta, e a dirlo è stato anche qualcuno degli attivisti, avrebbe dovuto riscuotere molto più successo, essendo nel capoluogo. "Colpa delle troppe bandiere di partito – ha detto Francesco Terranova del movimento No Muos Sicilia – un fallimento che la causa che portiamo avanti non meritava". Un unico filo conduttore per tutta la giornata: i cori contro il governatore Crocetta.
PALERMO - Circa 1.500 persone. C'è chi dice di più, c'è chi dice di meno, come sempre succede in queste occasioni, ma la verità è che la manifestazione di protesta contro l'installazione del Muos di Niscemi è stata pacifica, vivace solo nei toni e partecipata, ma non troppo. La tappa palermitana della protesta, e a dirlo è stato anche qualcuno degli attivisti, avrebbe dovuto riscuotere molto più successo, essendo nel capoluogo. "Colpa delle troppe bandiere di partito – ha detto Francesco Terranova del movimento No Muos Sicilia – un fallimento che la causa che portiamo avanti non meritava". Un unico filo conduttore per tutta la giornata: i cori contro il governatore Crocetta.
Mafia: figlio Riina diffida autrice libro con sua intervista: “Dichiarazioni mai autorizzate e non in linea con mio pensiero”
Salvuccio Riina |
(ANSA) - ROMA, 27 SET - "Sono state
riportate dichiarazioni non autorizzate sui processi subiti da mio fratello,
Giovanni Riina, e sulla descrizione dei momenti immediatamente successivi
all'arresto di mio padre, Totò Riina". Per questi motivi Giuseppe
Salvatore Riina, il terzo figlio del boss di Cosa Nostra, ha chiesto il ritiro
della sua intervista contenuta nel libro "Intervista a Cosa Nostra"
pubblicato da Edizioni Anordest e scritto dalla giornalista Raffaella Fanelli.
Francesca Casarotto, legale di Riina, rileva che nell'intervista pubblicata nel
libro "sarebbero riportate dichiarazioni mai autorizzate e, soprattutto,
non corrispondenti al pensiero del sig. Riina". Da parte sua la casa
editrice spiega che "non si può diffidare il diritto all'informazione
soprattutto quando a chiederlo è chi porta con sé il fardello di una fedina
penale tutt'altro che nitida: condannato per associazione mafiosa, Giuseppe
Salvatore Riina ha scontato otto anni e 10 mesi di carcere, dal 2 ottobre 2011
è in regime di sorveglianza speciale nel comune di Padova".
Corleone Operosa e ORA Corleone dicono no all’aumento di tasse del Sindaco Savona
Il Sindaco di Corleone Lea Savona, lunedì 30 settembre, porterà in
Consiglio Comunale la proposta di aumentare l’IRPEF (dal 4 all’8x1000) e l’IMU
(dal 3 al 4 x 1000 la prima casa e dallo 0,76 allo 10,6 x mille per le altre)
al massimo. Inoltre vogliono far pagare la TARES tutta nel 2013.
“Il Sindaco Savona e la sua Giunta come diciamo da tempo non hanno
alcuna visione programmatica per questa città e ogni giorno che stanno al loro
posto causano un danno irreversibile per questo li preghiamo di dimettersi –
afferma il Presidente di ORA Corleone. Non solo siamo fermi ma stiamo andando
indietro verso un baratro. Nessun taglio agli sprechi, nessuna capacità nel
reperire risorse, nessuna progettualità, nessun senso di responsabilità ma solo
la facile opzione di aumentare le tasse”.
sabato, settembre 28, 2013
venerdì, settembre 27, 2013
Sicilia. Crocetta "Comuni al di sotto dei 15mila abitanti, 60 milioni di euro in più"
Catania, 26 settembre 2013. La giunta regionale ha
approvato questa sera provvedimenti
per circa 60 milioni di euro per i comuni fino a 15.000 abitanti. Tali somme sono così suddivise:
venti milioni di euro per la spesa corrente, 40 milioni per interventi di
riqualificazione urbana. Tale misura è stata decisa per rispondere alla situazione
di emergenza occupazionale e sociale in cui versano
soprattutto i piccoli comuni in Sicilia.
Corleone, il sindaco vuole le tasse al massimo storico! "No" fermo dell'opposizione
Questo l'articolo di Cosmo
Di Carlo sul Giornale di Sicilia di oggi. Una radiografia spietata sulla
situazione politico-amministrativa al comune di Corleone. L'amministrazione
comunale non è in grado di guidare la "macchina". Meglio le dimissioni
di sindaco, assessori e consiglieri, un commissario che blocchi clientelismi e
sprechi e rimetta ordine nei conti comunali. E poi in primavera al voto...
giovedì, settembre 26, 2013
Il M5S del Corleonese: "Strade provinciali troppo pericolose: intervenga la Provincia!"
Fin dai tempi dei romani
è sorta l'esigenza di costruire strade per collegare i vari punti commerciali,
e questo è stato un fattore che ha contribuito alla civilizzazione dell'uomo. Infatti uno fra i principali servizi che lo stato dovrebbe offrire al
cittadino è il servizio infrastrutturale di collegamento, per favorire il
lavoro, gli scambi commerciali, lo studio, la comunicazione, tutto! Come è noto, le infrastrutture Italiane, al contrario, vertono in
condizioni pietose, a maggior ragione se vivi in un contesto locale dove la PA
risulta come assente, o inefficiente. Il meetup "MoVimento 5 stelle Comuni
del Corleonese" ha intrapreso una difficile lotta per il diritto ai
servizi essenziali, di cui dovrebbero godere tutti i cittadini, ma dei quali
effettivamente non godono i residenti nei comuni del corleonese (Roccamena,
Bisacquino, Campofiorito, Chiusa sclafani, San Giuseppe Jato, San Cipirrello,
Contessa entellina, Godrano, Marineo.
Protesta sindaci. Gruppo PD chiede seduta straordinaria ARS su emergenza Comuni
“Il
gruppo parlamentare del PD chiede che si tenga una seduta straordinaria del’Ars
sui problemi e le emergenze dei Comuni siciliani”. Lo dicono il presidente del
gruppo PD all’Ars Baldo Gucciardi e il segretario regionale Giuseppe Lupo. Oggi
una massiccia delegazione di parlamentari PD ha ha partecipato alla
manifestazione dei sindaci siciliani, conclusasi a Palazzo dei Normanni. “Con
la nostra presenza a fianco di sindaci, consiglieri, amministratori e
rappresentanti dell’Anci – aggiungono -vogliamo ribadire la vicinanza a chi,
ogni giorno, è in prima linea per l’amministrazione del
territorio.
martedì, settembre 24, 2013
Confisca al re dei supermercati Despar, sigilli a un patrimonio da 700 milioni
Giuseppe Grigoli |
di SALVO
PALAZZOLO
Le indagini della Direzione
investigativa antimafia consegnano allo Stato l'impero di Giuseppe Grigoli,
l'imprenditore trapanese arrestato nel 2007 con l'accusa di essere un
prestanome del superlatitante Matteo Messina Denaro
Nel 1974 era solo il titolare di un piccolo
supermercato a Castelvetrano: in venticinque anni, Giuseppe Grigoli ha
costruito un impero nel settore della grande distribuzione. Fino al 2007 era
lui a controllare tutti i supermercati Despar nella Sicilia occidentale.
Adesso, quella rete di società passa allo Stato. Le indagini del centro
operativo Dia di Palermo, diretto dal colonnello Giuseppe D'Agata, dicono che
Grigoli è stato uno dei prestanome prediletti del superlatitante Matteo Messina
Denaro. Il provvedimento del tribunale Misure di prevenzione di Trapani ha
fatto scattare i sigilli per 12 società, 133 appezzamenti di terreno (60
ettari) e 220 fra palazzine e ville. Lui, l'ormai ex re dei supermercati
Despar, è in carcare dal 2007 e sta scontando una condanna a 12 anni per
associazione mafiosa, confermata di recente dalla corte d'appello di Palermo.
Palermo, presentata la "Notte Bianca" al Parco "Ninni Cassarà"
La conferenza stampa di Moncada, Orlando e Catania |
Si
è svolta questa mattina presso la Sala delle Carrozze di Villa Niscemi
la conferenza stampa di presentazione della “Notte bianca” che si
svolgerà presso il Parco Ninni Cassarà a partire dalle ore 12 di sabato
28 settembre, sino alle ore 06.00 di domenica 29. L’evento, con musica,
spettacoli, cultura, solidarietà, artigianato, sport, giochi per
bambini, esposizione estemporanea d'arte, degustazioni, discoteca,
caccia al tesoro, è stato organizzato dall'Amministrazione comunale e
dalla IV Circoscrizione, con la collaborazione di alcuni sponsor privati
che ne hanno permesso la realizzazione. All’incontro con i
giornalisti erano presenti il Sindaco Leoluca Orlando, l’Assessore alla
Partecipazione Giusto Catania e il Presidente della IV Circoscrizione
Silvio Moncada.
Regione. Accordo Governo-sindacati per garantire il lavoro agli operai forestali
Palermo, 24 settembre- Un accordo sul settore forestale è stato siglato
oggi dal governo regionale (dagli assessori all’ambiente e all’agricoltura e
dal capo di gabinetto della presidenza della Regione) e dai sindacati di
categoria di Cgil, Cisl e Uil (Flai, Fai e Uila). L’intesa prevede il
finanziamento delle giornate di lavoro garantite per legge ad addetti alla
manutenzione e agli addetti antincendio delle varie fasce (78 giornate, 101 e
151). Per l’operazione, riferiscono i sindacati, serviranno circa 45 milioni.
Sicilia. Denuncia del Pd: "Il governo Crocetta autorizza nuovi impianti eolici"
“Siamo di fronte alla schizofrenia fra ciò che il governo dichiara
e ciò che l’amministrazione mette in atto: il governo ha più volte dichiarato
il ‘no’ a nuovi impianti eolici, il presidente Crocetta lo aveva detto anche in
campagna elettorale. Ma le parole vengono sconfessate dagli atti prodotti dalla
sua amministrazione. Ci riferiamo ad un episodio preciso: venerdì scorso, il 20
settembre, nei locali dell’assessorato all’Energia si è tenuta una conferenza
di servizio per esaminare la richiesta di produzione di 30 megawatt nei comuni
di Castellana Sicula e Petralia Sottana, ed è stato dato parere positivo per 27
megawatt”. La denuncia è del Partito Democratico all’Ars, dove questo
pomeriggio si è tenuta una conferenza stampa per illustrare una mozione, che
sarà presto discussa in aula, per chiedere al governo di fermare qualunque
possibilità di realizzazione di nuovi impianti eolici.
lunedì, settembre 23, 2013
Palermo, sciopero "bianco" all'Orto botanico. Interviene l'assessore Cartabellotta
L'Orto botanico di Palermo |
Palermo22
settembre 2013 - Continua lo sciopero “bianco” dei 23 operai agricoli dell’Orto
Botanico che chiedono di aver ripristinate le 179 giornate lavorative del loro
contratto a tempo determinato. Al
momento ne hanno svolte 101 e ora la liquidità è finita. Oggi al presidio
davanti ai cancelli dell’Orto Botanico si è recato l’assessore Dario
Cartabellotta, accompagnato dall’ex deputato Pino Apprendi, che aveva seguito
in passato la vertenza. «L’assessore si è impegnato a ripristinare la somma che manca per l’incremento delle giornate
lavorative. Si è scoperto che l’Università non ha mai fornito la
rendicontazione del lavoro svolto nel 2012 e che per questo motivo la Regione
non ha potuto sbloccare la liquidità
necessaria - dichiara Dario Fazzese, della
Flai Cgil di Palermo - In pratica
l’Università in pratica ha anticipato le somme per garantire il proseguimento
del progetto di ricerca sugli agrumi, circa 100 mila euro, ma non ha avuto
indietro questi fondi perché non li ha ancora chiesti. Il direttore dell’Orto
Botanico questa mattina stessa è andato dal rettore per risolvere la vicenda».
domenica, settembre 22, 2013
Calcio, prima categoria. Buon pareggio del "nuovo" Corleone
ATLETICO CORLEONE: Soltani, Tinnirello (36’ s.t. Canale), Dario
Marino, Cardella, Ferrante, Sparacino, Quartana, Ringo, Chiego, Verardo,
Sciarrino.
ROCCAPALUMBA: Piazza, Leonardo Sapienza, Carmelo Messina, Giibino
(15’ s.t. Orazio Sciammacca), Tirrito, Teriaca, Gianfranco Messina, Antonio
Sapienza (34’ s.t. Campanella), Leto, Fabio Marino, Ficile (34’ s.t. Giuseppe
Sciammacca).
ARBITRO: Signor Claudio
Renda di Agrigento.
NOTE: Ammoniti Cardella,
Leto e Leonardo Sapienza.
Corleone: L’Atletico
Corleone si è presentato davanti al suo pubblico completamente rinnovato. Nuovi
i quadri dirigenziali con a capo Dino Paternostro che ritorna alla guida dei
giallo-rossi dopo 24 anni. GUARDA L'ALBUM FOTOGRAFICO
Si potranno salvare i punti nascita delle zone disagiate come Corleone
L'Ospedale di Corleone |
Il decreto n. 43
del 20 settembre 2013 dell’Assessore Lucia Borsellino, sancisce il principio
che possano continuare a operare i punti nascita con numero di parti inferiori
a 500 l'anno che si trovino in zone disagiate e/o isolate. A tal fine, si prevede
per questi una gestione dipartimentale del personale assegnato.
"In questi mesi, il movimento politico "Ora Corleone", insieme a tutto
il Comitato Pro Ospedale, si è attivato con tutti i suoi canali affinché fosse
scongiurata la paventata chiusura del punto nascita di Corleone - scrive in un comunicato - come invece
previsto dal precedente decreto dello stesso assessore". “Voglio
sottolineare – dichiara il Presidente di "Ora Corleone" Giuseppe Crapisi- l’impegno del
Presidente on. Pippo Di Giacomo che per ben due volte ha riunito la Commissione
Sanità, da lui presieduta, per ascoltare e avallare, nei confronti del’Assessore Borsellino, le ragioni del corleonese, l’interessamento dell’On. Antonello
Cracolici e in particolare dell’On. Fabrizio Ferrandelli che ha seguito
interamente la vicenda del punto nascita di Corleone".
Rally Isola d'Elba. Nel primo raggruppamento s'impongono Luigi Zampaglione e Giuseppe Livecchi
Il podio all'Isola d'Elba |
Il Rally dell’Isola d’Elba
si è confermata una gara ricca di emozioni e soddisfazioni per il Team Guagliardo.
Luigi Zampaglione e Giuseppe Livecchi si sono imposti nel primo raggruppamento
ed hanno rafforzato la loro leadership nel Campionato Europeo Rally
Autostoriche. Davide Negri e Marco Zegna, grazie alla terza piazza in
classifica generale, continuano il loro inseguimento alla vetta della
classifica del campionato tricolore.
Scarantino: "Io torturato e costretto a mentire". Ecco lo scoop censurato su Borsellino
Vincenzo Scarantino |
di ATTILIO BOLZONI e SALVO PALAZZOLO
Rispunta l’intervista a Scarantino che nel ’95 svelò i depistaggi. Il falso pentito parlò a Studio Aperto. Ma il video fu sequestrato e distrutto. Repubblica è entrata in possesso di una copia dell'intervista
UNO SCOOP soffocato, un'indagine contorta che si rivelerà poi un gigantesco depistaggio, un pentito che si pente di essersi pentito e una sua intervista cancellata per seppellire ogni prova. Anche così hanno deviato l'inchiesta sull'uccisione del procuratore Paolo Borsellino. E per "legge" l'hanno incanalata su una falsa pista. I misteri sulla strage di via D'Amelio non finiscono mai. E adesso si scopre che diciotto anni fa la magistratura aveva ordinato di far sparire una registrazione televisiva (GUARDALA) - con un provvedimento di sequestro - sulla prima ritrattazione del famigerato Vincenzo Scarantino, il finto collaboratore di giustizia che si era autoccusato del massacro offrendo un'ingannatrice ricostruzione del massacro e indicando come suoi complici sette innocenti. Tutto su suggerimento di uomini di apparati dello Stato.
Rispunta l’intervista a Scarantino che nel ’95 svelò i depistaggi. Il falso pentito parlò a Studio Aperto. Ma il video fu sequestrato e distrutto. Repubblica è entrata in possesso di una copia dell'intervista
UNO SCOOP soffocato, un'indagine contorta che si rivelerà poi un gigantesco depistaggio, un pentito che si pente di essersi pentito e una sua intervista cancellata per seppellire ogni prova. Anche così hanno deviato l'inchiesta sull'uccisione del procuratore Paolo Borsellino. E per "legge" l'hanno incanalata su una falsa pista. I misteri sulla strage di via D'Amelio non finiscono mai. E adesso si scopre che diciotto anni fa la magistratura aveva ordinato di far sparire una registrazione televisiva (GUARDALA) - con un provvedimento di sequestro - sulla prima ritrattazione del famigerato Vincenzo Scarantino, il finto collaboratore di giustizia che si era autoccusato del massacro offrendo un'ingannatrice ricostruzione del massacro e indicando come suoi complici sette innocenti. Tutto su suggerimento di uomini di apparati dello Stato.
sabato, settembre 21, 2013
Processo D’Alì, parla il prete Treppiedi: “Non volevano Linares”
Antonio D'Alì |
di RINO GIACALONE
L’ex capo della Squadra Mobile di Trapani, Giuseppe Linares non era solo un’ossessione dei mafiosi che addirittura negli anni ‘90 avevano anche pensato di eliminarlo. Lo era anche di un politico, il senatore pidiellino Antonio D’Alì, che a tutti i costi voleva vederlo trasferito da Trapani. A raccontarlo con particolari e dettagli è un sacerdote, padre Ninni Treppiedi, nuovo testimone di accusa contro il politico trapanese. A luglio Linares è stato nominato a dirigere il centro Dia di Napoli, lasciandosi alle spalle la Squadra Mobile (dopo la promozione del 2010) e la direzione divisione anticrimine della questura trapanesi; tuttavia, già da tre anni non fa più parte del gruppo di investigatori impegnati nella ricerca del boss Matteo Messina Denaro. Un gruppo che per un periodo fu diretto da un poliziotto indagato per rapporti con la camorra, Vittorio Pisani, ed oggi coordinato dal vice della Squadra Mobile di Palermo Antonino De Santis.
L’ex capo della Squadra Mobile di Trapani, Giuseppe Linares non era solo un’ossessione dei mafiosi che addirittura negli anni ‘90 avevano anche pensato di eliminarlo. Lo era anche di un politico, il senatore pidiellino Antonio D’Alì, che a tutti i costi voleva vederlo trasferito da Trapani. A raccontarlo con particolari e dettagli è un sacerdote, padre Ninni Treppiedi, nuovo testimone di accusa contro il politico trapanese. A luglio Linares è stato nominato a dirigere il centro Dia di Napoli, lasciandosi alle spalle la Squadra Mobile (dopo la promozione del 2010) e la direzione divisione anticrimine della questura trapanesi; tuttavia, già da tre anni non fa più parte del gruppo di investigatori impegnati nella ricerca del boss Matteo Messina Denaro. Un gruppo che per un periodo fu diretto da un poliziotto indagato per rapporti con la camorra, Vittorio Pisani, ed oggi coordinato dal vice della Squadra Mobile di Palermo Antonino De Santis.
venerdì, settembre 20, 2013
Il video-messaggio di Silvio Berlusconi: 1,3 balle al minuto
di Marco Travaglio
A parte la perfetta imitazione della mummia di Mao Tse-Tung ricomposta in un
frizzante doppiopetto scuro, il videomessaggio che annuncia la nascita di Forza
Italia presenta varie analogie con quello primigenio del '94 che annunciava la
nascita di Forza Italia: il colorito pastello del faccino levigato come un
culetto di bambino, peraltro adornato da una chioma decisamente più fluente di
20 anni fa; il set Ikea con i libri finti di legno e le foto di famiglia sulla
scrivania, senza più Veronica, ma sempre rivolte verso l’esterno;
l’impermeabilità al senso del ridicolo che accomuna la salma parlante e i
cameramen riprendenti, a nessuno dei quali scappa mai da ridere.
giovedì, settembre 19, 2013
Corleone, la laurea non laurea. "Mi ci vedo" denuncia il sindaco alla Procura della Repubblica
Il curriculum con la laurea... |
Anche a Campofiorito è stato inaugurato l'anno scolastico
CAMPOFIORITO - Una girandola colorata, una matita e una confezione di caramelle, un dono
dell’amministrazione guidata da Giuseppe Oddo,
per tutti i bambini della scuola elementare e delle materne. per dare
speranza e il benvenuto a scuola.
Qui, come nei comuni del
corleonese la crisi occupazionale si
somma alle difficoltà di bilancio. Il sindaco con la giunta al completo erano
presenti alla cerimonia, il corpo docenti e la professoressa Maria Paola Raia
dell’Istituto comprensivo di Bisacquino da cui dipende Campofiorito, anche lei
al suo primo incariro dirigenziale.. “Abbiamo voluto che per i piccoli scolari fosse un giorno di festa –
dice l’assessore Mario Milazzo – ma le
difficoltà ci sono”. L’incertezza degli stanziamenti statali e regionali produce
i suoi effetti, abbiamo chiesto al sindaco Giuseppe Oddo notizie sulla mensa
scolastica. “Si farà – ha dichiarato Giuseppe
Oddo – ma sarà legata alla
compartecipazione alla spesa delle famiglie degli alunni; fino all’anno scorso
gli scaglioni dell’Isee erano due;
uno sino a 5 mila euro
l’altro per scaglioni di reddito oltre i
5 mila euro. Ne parleremo in giunta nei prossimi giorni, ma le categorie di
reddito saranno più di due”.
Cosmo
Di Carlo
A Corleone la quarta edizione del premio di poesia
Un momento del Premio di Poesia |
Cresce a Corleone il premio di poesia che di anno in anno
si arricchisce di ospiti di levatura nazionale e approfondisce il dibattito
culturale sulla poesia e le sue radici. In una cornice tanto insolita quanto
suggestiva, la quarta edizione del premio di poesia ha riscosso un grande
successo. Dall’anno la scorso la kermesse prevede l’assegnazione di
due premi: Animosa Civitas Corleonis per
i componimenti in lingua italiana e il premio intitolato al poeta corleonese Giovanni
Bonanno per i componimenti in siciliano. I due premi sono stati conferiti
rispettivamente ad Antonio Contoli e Patrizia Sardisco, le cui opere hanno
colpito la giuria per la straordinaria corrispondenza tra la forma ricercata e
l’espressione delle istanze poetiche dell’era contemporanea.
Operazione “NUOVO MANDAMENTO 2”
Giuseppe Mulè, uno degli arrestati |
Dalle prime luci dell’alba, in provincia di Palermo, tra i comuni di San
Giuseppe Jato e Camporeale, militari del Nucleo Investigativo del Gruppo di
Monreale hanno dato esecuzione a 8 misure di custodia cautelare, emesse dal GIP
del Tribunale di Palermo su richiesta della locale DDA (indagine coordinata
dai Proc. Agg. Teresa PRINCIPATO e Vittorio TERESI, e dai Sost. Proc. Francesco
DEL BENE, Sergio BARBIERA, Sergio DEMONTIS e Daniele PACI), nei confronti di
altrettanti indagati, ritenuti responsabili, a vario titolo, di “associazione
per delinquere finalizzata alla coltivazione, raffinazione e
commercializzazione di sostanza stupefacente del tipo “cannabis indica” (artt.
74 commi 1 e 2 D.P.R. 309/1990) e di concorso nella coltivazione illecita di
sostanza stupefacente al fine di spaccio (artt. 110 c.p., 73 commi 1 e 6,
nonché 80 comma 2 del D.P.R. 309/1990), entrambi i reati aggravati dall’aver
voluto favorire l’associazione mafiosa “Cosa nostra” avvalendosi delle
condizioni di cui all’art. 416 bis c.p. (art. 7 D.L. 152/91)”.
Fincantieri. Calà (Cgil): "L'incontro di Roma segna un'inversione di tendenza sul modo di affrontare le grandi vertenze"
Maurizio Calà, segretario della Cgil di Palermo |
Palermo 18
settembre 2013 - «La riunione di oggi a Roma sul Cantiere Navale segna un
cambio innovativo di marcia rispetto al modo di affrontare le grandi vertenze:
finalmente i protagonisti istituzionali,
imprenditoriali e sociali dello sviluppo del territorio si sono seduti insieme
per a ragionare e per trovare soluzioni possibili. La necessità di concertazione e di progettazione comune delle scelte del
territorio si possono fare solo mettendo
insieme attorno al tavolo tutti gli attori dello sviluppo». A dichiararlo è il
segretario della Cgil di Palermo Maurizio Calà, che valuta positivamente l’inversione di
tendenza.
Fincantieri. Piastra (Fiom-Cgil): "Avviato il percorso per l'accordo di programma finalizzato a portare l'offshore a Palermo"
Palermo 18
settembre 2013 - «Si è messo in moto il percorso che dovrebbe portarci il 21 ottobre alla firma
dell’accordo di programma, al ministero delle Attività produttive, per dotare il Cantiere navale di Palermo del
bacino da 80 mila tonnellate idoneo a ristrutturare e riparare i mezzi offshore
che le compagnie usano per le
piattaforme petrolifere». Il rappresentante Fiom Cgil Francesco Piastra valuta
positivamente l’esito dell’incontro di
oggi a Roma sulle infrastrutture per il Cantiere navale di Palermo al quale
erano presenti oltre a Fincantieri e ai
vertici del ministero anche il sindaco Leoluca Orlando, l’assessore Linda
Vancheri e il prefetto Francesca Cannizzo.
L’Asp di Palermo a fianco dell’Associazione amico Mio nelle attività del “Centro d’ascolto Monsignor Francesco Sparacio” di Carini
L’Asp di Palermo
a fianco dell’Associazione amico Mio nelle attività del “Centro d’ascolto
Monsignor Francesco Sparacio” di Carini. L’iniziativa rientra nell’ambito delle
forme di interazione ed integrazione delle risorse e delle risposte assistenziali
sul territorio. Oggi, a conclusione dei lavori del Convegno dal tema “Serve
ascoltare, la comunità che condivide”, il Commissario straordinario
dell’Azienda sanitaria, Antonino Candela, ed il Presidente dell’Associazione
Amico Mio, il Sacerdote Angelo Inzerillo, hanno firmato un protocollo d’intesa
finalizzato, tra l’altro, a “contribuire al potenziamento delle attività di
prevenzione, promozione della salute e supporto a persone disabili, con
patologie croniche fisiche o psichiche o con dipendenze patologiche”.
martedì, settembre 17, 2013
Corleone, cerimonia ufficiale di apertura dell'anno scolastico per gli alunni della DD
Un momento della cerimonia |
Il Dirigente scolastico, prof.ssa Anna Maria Angileri: "la scuola primaria costituisce il luogo per eccellenza dove crescono e si formano le giovani generazioni ed i cittadini di domani".
Oggi 17/9/2013, presso i locali del plesso S. Maria, si è tenuta la
cerimonia ufficiale di apertura dell'anno scolastico per gli alunni delle
classi prima della direzione Didattica di Corleone. Hanno presenziato alla
cerimonia il Sindaco della città di Corleone Lea Savona, l'assessore alla
Pubblica istruzione Ciro Schirò, il dirigente della Polizia di Stato Matteo Carlotta ed il
Presidente del Consiglio di Circolo Massimo Pasqua. Sulle note dell'inno nazionale i
bambini, accompagnati dai docenti e dagli studenti delle quinte classi e della
scuola di infanzia, hanno dato inizio al loro anno scolastico sotto lo sguardo
emozionato delle famiglie. Il Dirigente scolastico, prof.ssa Anna Maria Angileri, ha sottolineato, nel
suo discorso di benvenuto, come la scuola primaria costituisca il luogo per
eccellenza dove crescono e si formano le giovani generazioni ed i cittadini di
domani. Ha inoltre palesato la sua volontà di collaborare con le famiglie ed il
territorio tutto per arricchire il patrimonio di esperienze e competenze che
gli allievi potranno acquisire da tali sinergie. Infine ha concluso
sottolineando l'importanza del ruolo della scuola come presidio di legalità. Il
Sindaco ha salutato i bambini dando la sua disponibilità a collaborare con la
scuola per iniziative culturali e per supportare la scuola nelle necessità e
nei bisogni.
Palermo. Dieci Piazze per dieci Comandamenti
10 Piazze per 10 Comandamenti, un
progetto del Rinnovamento nello Spirito Santo in collaborazione con il
Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, sotto
l’egida della CEI. Una “rilettura” dei Dieci Comandamenti, inaugurata alla
viglia del Sinodo sulla Nuova Evangelizzazione e dell’Anno della Fede indetto
da Benedetto XVI, che nelle piazze di Roma, Napoli, Verona, Milano, Bari,
Genova e Cagliari ha visto la partecipazione di circa 60.000 persone e numerosi
testimoni del mondo dello spettacolo, della cultura, dello sport, del
giornalismo, della musica.10 Piazze per 10 Comandamenti (www.diecipiazze.it) riparte il
21 settembre 2013 , dalle ore 20.30, a Palermo, in piazza
Castelnuovo, con una serata dedicata al V Comandamento “Non uccidere” e
trasmessa in diretta su TV2000. Momenti di festa, di coinvolgimento popolare,
di testimonianza di fede e spettacolo, per ritrovare insieme il senso del
vivere comune attraverso la riproposizione del Decalogo quale “codice etico” di
tutte le legislazioni civili e democratiche.
Palermo, lectio magistralis di Orlando si "identità e legalità"
Orlando conferisce i diplomi di laurea |
Questa mattina, nella sede dell' Università
telematica Pegaso di Palazzo Mazzarino in via Maqueda, il Sindaco
Leoluca Orlando ha tenuto una lectio magistralis sui temi della
identità e legalità. Circa un migliaio le persone presenti che
hanno assistito alla lezione. Presenti presso l’aula magna della Pegaso,
tra gli altri, Roberto Lagalla, Rettore Università degli Studi di
Palermo, Giovanni Di Giandomenico, Rettore Università Pegaso,
Calogero Di Carlo docente diritto ecclesiastico, Danilo Jervolino,
presidente Pegaso. Al termine della lezione, il Sindaco ha conferito i
diplomi di laurea ai primi studenti del corso di laurea magistrale
in Giurisprudenza.
Palermo, nasce il "Garante dei diritti per l'infanzia e per l'adolescenza"
Il municipio di Palermo |
La Giunta comunale ha deliberato la nascita del
"Garante dei diritti per l'infanzia e per l'adolescenza della Città di
Palermo", su proposta dell'Assessore alle Attività Sociali Agnese Ciulla.
Tra i compiti del Garante, figura di stimolo, di promozione di facilitazione
che non si occupa dei singoli casi, ma del rispetto dei diritti di tutti
i minori nell'agire dell'Amministrazione e degli altri Soggetti
cittadini, c'è il sostegno alla famiglia nel riconoscimento del suo
valore sociale e formativo, la tutela dei diritti dei minori,
promuovendo l'educazione e la socializzazione e adoperandosi altresì
contro ogni forma di abbandono e di violenza, la formazione dei giovani,
il sostegno dell'aggregazione spontanea ed organizzata, la prevenzione del
disagio e dell'emarginazione, l'effettività del diritto allo studio ed
alla formazione permanente, la diffusione e la promozione, della
cultura, l'effettività del diritto al lavoro, in particolare nei
confronti di quanti sono in cerca di occupazione.
lunedì, settembre 16, 2013
Crocetta, nuovo Pizzino n. 2: "Gli ultimi giapponesi"
Rosario Crocetta |
Chi e' più patriota degli ultimi soldati
giapponesi? Dopo almeno 30 anni dalla fine
della seconda guerra mondiale, li hanno ritrovati nelle foreste armati di fucile, pugnale, elmetti con le
foglie, pronti a sparare sul nemico. Solo che il
nemico non c'era più perché c'era la pace e che il nuovo modo di essere patrioti non era più combattere
in guerra ma quella di costruire intese, rilanciare
l'economia, costruire un tessuto democratico nuovo, un rapporto nuovo con i cittadini. Cosí oggi,
mentre la realtà ci chiede di essere tutti quanti
più responsabili, di lavorare per la ripresa economica, per l'occupazione, di dialogare
anche in modo diverso tra forze politiche differenti,
di costruire un nuovo rapporto tra partiti e cittadini, c'e' chi pensa ancora che essere
dirigente di un partito significa solo rappresentare una parte, appunto partito.
Il Presidente Crocetta, nuovo Pizzino n. 1: "Ho solo un solo padrone, il popolo siciliano"
Rosario Crocetta |
Io antisistema: avevo 18 anni e vendevo l'Unità
davanti ai cancelli della fabbrica
il venerdì e la domenica sul corso principale, poi ero segretario della Fgci dei giovani
comunisti. Avevo 22 ed ero segretario di fabbrica della sezione del PCI e facevo parte
della segreteria del PCI. Allora Occhetto mi proponeva
di fare il deputato nazionale, io non ero d'accordo perché mi consideravo troppo giovane e temevo
di essere schiacciato dal sistema. Negli anni
ho sempre lavorato e non mi sono mai candidato a nulla, solo a sindaco in età matura. Mi ero
sempre occupato di politica e non avevo mai preteso nessuna poltrona. Nell'89
mi sono opposto allo scioglimento del PCI, allora in tanti
mi condannavano perchè comunista,
perchè cattolico, non sono mai piaciuto a nessuna
del due aree che poi hanno formato il Pd. Il “no” del prefetto Sodano alla cittadinanza onoraria di Trapani
Il prefetto Fulvio Sodano |
di Rino Giacalone
E’ proprio vero. In Italia le cose vanno al contrario di come dovrebbero
andare. E Gommopoli ne è la Capitale. Così da qualche tempo mi piace chiamare
Trapani, con una similitudine perfetta identica a quella del “Muro di Gomma” di
Risi, una cortina che assorbe tutto quello che c’è da nascondere e da celare,
come fu per il disastro dell’Ita via di Ustica. A Roma, un condannato, un maxi
evasore, che a tavolino definì la sua discesa in campo, in politica, oggi
invece di abbassare le armi e lasciare il Parlamento mette sotto scacco
l’intera Democrazia. E tantissima gente, dentro e fuori dal Transatlantico,
pensa che sia giusto che questo pregiudicato debba restare Senatore della
Repubblica.
Beni confiscati, l'azienda "Suvignano" confiscata alla mafia non andrà all’asta
L'Azienda Suvignano a Monteroni d'Arbia |
“Lo stop all’asta per la vendita di Suvignano è una
vittoria del nostro territorio. Non possiamo però abbassare la guardia neanche
di un millimetro fin quando la decisione non sarà ufficiale, visto il complesso
iter normativo da mettere a punto in un contesto nazionale di grande incertezza
politica”. Con queste parole il Sindaco di Monteroni d’Arbia, Jacopo Armini,
commenta la decisione annunciata dal viceministro agli Interni, Filippo
Bubbico, in seguito all’incontro di ieri a Roma con il governatore della
Regione Toscana, Enrico Rossi, di bloccare la vendita all’asta della tenuta agricola
confiscata alla mafia come aveva deciso nelle scorse settimane l’Agenzia
Nazionale per i beni confiscati alla criminalità.
Vive ad Enna l'uomo più longevo al mondo: ha 111 anni
Arturo Licata, 111 anni |
di William Savoca
Guinness dei
primati. Lo ha ottenuto dopo la morte di uno spagnolo residente a New York, più
vecchio di un anno, Arturo Licata, classe 1902 e padre di sette figli, è anche
poeta premiato
ENNA. Il supernonno del pianeta risiede a Enna, si
chiama Arturo Licata e ha compiuto 111 anni lo scorso 2 maggio. Ha conquistato
il guinness dei primati dopo la morte a 112 anni di Salustiano “Shorty”
Sanchez, di origini spagnole, ma residente a New York. Nel cuore della Sicilia,
ad Enna, dunque vive l’uomo più longevo del mondo, nonno Arturo, un uomo che ha
vissuto oltre un secolo e che ieri ha conquistato l’eccezionale primato. Nato
nel 1902, Licata ha dedicato la sua vita alla famiglia e al lavoro praticando
anche degli hobby: poesia e musica su tutti. Fino a qualche anno fa le sue mani
facevano suonare la sua amata chitarra, ma Arturo Licata ha coltivato negli
anni la passione per la poesia, partecipando anche ad alcuni concorsi e
ricevendo dei premi. «Ovviamente - ha spiegato il figlio Saro - ha diversi
acciacchi dovuti alla vecchiaia: non ci vede e non ci sente». Nicosia, la proteste contro la chiusura tribunale. Denunciate 107 persone
ENNA - Hanno protestato
nei giorni scorsi contro la chiusura del tribunale di Nicosia (Enna). Stamane
polizia e carabinieri hanno denunciato 107 persone per interruzione di pubblico
servizio. Tra loro avvocati e amministratori ma anche semplici cittadini che
hanno partecipato alla manifestazione del 6 settembre, a Nicosia, impedendo,
secondo gli inquirenti, il trasloco dei fascicoli e degli arredi dal tribunale
di Nicosia a quello di Enna. Alcuni di questi 107 sono stati denunciati anche
per l'istigazione a commettere il reato di interruzione di pubblico servizio. Nicosia, la proteste contro la chiusura tribunale. Denunciate 107 persone
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