mercoledì, ottobre 16, 2013

Sicilia. Cna: spostare la Formazione professionale dagli enti alle imprese

Mario Filippello
"Bisogna spostare la Formazione professionale all'interno delle imprese, utilizzando risorse e mezzi che abbiamo a disposizione per creare lavoro vero. Bisogna dire basta agli enti che troppe volte si sono rivelati 'scatole mangiasoldi', e' il momento di valorizzare la capacita' delle nostre imprese di 'insegnare un mestiere' ai giovani siciliani". Lo ha detto Mario Filippello, segretario regionale della CNA, che oggi ha aperto a Palermo i lavori dell'assemblea regionale quadriennale della CNA Sicilia: nel pomeriggio i 116 delegati eleggeranno il presidente regionale, la presidenza e la direzione regionale, che a sua volta eleggerà il segretario.
Nel corso dei lavori sono emersi dati sulla situazione socio-economica siciliana: la disoccupazione giovanile (16-24 anni) nei primi sei mesi del 2013 ha toccato il 51%, mentre l'erogazione del credito per imprese artigiane e pmi nel periodo “giugno 2012-giugno 2013” è scesa del 4% in Sicilia, rispetto al 3% del resto del Paese. Il presidente regionale della CNA Giuseppe Cascone ha ribadito le richieste degli artigiani al governo regionale: "le imprese chiedono innanzitutto un buon utilizzo dei fondi comunitari. Serve poi - ha aggiunto - un piano straordinario per il lavoro accompagnato da misure a sostegno dell'accesso al credito, a partire dal rafforzamento dei Confidi. Chiediamo inoltre - ha detto ancora Cascone - il rifinanziamento della legge nazionale '949' per potenziare i fondi erogati tramite Artigiancassa: la Regione trovi le risorse per il co-finanziamento, anche per le pratiche già approvate". Per il segretario nazionale della Cna Sergio Silvestrini "la situazione siciliana resta grave. Dalla classe dirigente regionale ci aspettiamo misure per contrastare la crisi, che però tardano ad arrivare". Per Bruno Marziano, presidente della commissione Attivita' produttive all'Ars, "ci sono tre questioni da affrontare subito: snellire la burocrazia, facilitare l'accesso al credito, ottimizzare l'uso delle risorse a disposizione". L'assessore alle Attività produttive Linda Vancheri ha annunciato che "nelle prossime settimane, finalmente, arriverà in aula all’Ars il Testo unico per le Attività produttive. Un provvedimento atteso da tempo, che può fornire strumenti importanti per il sostegno del settore".
Numerosi gli interventi di rappresentanti di associazioni di categoria, sindacati, mondo della cooperazione, istituzioni locali e regionali. Fra questi il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, il presidente nazionale Artigiancassa Gianluca Serafini, il capogruppo Pdl all'Ars Nino d'Asero, il segretario regionale Cisl Maurizio Bernava, il segretario regionale Cgil Michele Pagliaro, il presidente regionale di Confindustria Antonello Montante, i deputati regionali PD Fabrizio Ferrandelli e Mariella Maggio.
martedì 15 ottobre 2013

1 commento:

LEOLUCA CRISCIONE ha detto...

QUESTO sarebbe molto vicino al MODELLO di FORMAZIONE Professionale vigente in Svizzera e da noi emigrati Siciliani in Svizzera (da me personalmente)proposto alla Regione... quasi 20 anni addietro!