martedì, ottobre 22, 2013

Palermo, rischia il licenziamento perchè iscritto alla Cgil. Il sindacato diffida la ditta di trasporti Adragna

Palermo 22 ottobre 2013 - La Filt Cgil scende in campo in difesa di un lavoratore dell’azienda di trasporti Adragna, iscritto al sindacato, colpito da un provvedimento disciplinare e oggi a rischio di licenziamento. "Abbiamo diffidato l’azienda a procedere col licenziamento e siamo pronti con i nostri legali a contestare il comportamento antisindacale", denuncia il segretario Filt Cgil Gaetano Bonavia. Il lavoratore in questione è Fabio Riccobono, dipendente della ditta Adragna Trasporti di Carini. "Fabio guida l’autoarticolato da sette anni, è sempre stato un lavoratore modello, sempre presente al lavoro, non ha mai fatto incidenti e mai arrecato danni all’azienda - racconta Bonavia - Così come tutti i suoi colleghi, lavorava dalle 12 alle 14 ore al giorno. L’azienda non ha mai riconosciuto economicamente ai lavoratori un solo minuto di lavoro straordinario e inoltre non ha adeguato l’indennità di trasferta secondo il vigente contratto nazionale di lavoro".

Ad agosto, Fabio e altri 30 suoi colleghi si sono iscritti alla Filt Cgil. "E da lì è iniziato il calvario per il nostro Rsa - continua Bonavia - L’azienda ha deciso di metterlo in ferie di ufficio al fine di allontanarlo dal posto di lavoro e al rientro dalle ferie sono iniziate le persecuzioni da parte del datore di lavoro, che è riuscito a mettergli contro i suoi colleghi, compresi quelli iscritti al sindacato. In queste condizioni si arriva allo scorso 3 ottobre, quando verbalmente Fabio Riccobono è stato allontanato dall’azienda. Subito dopo, l’azienda gli ha notifica un provvedimento disciplinare inesistente e nel frattempo quasi tutti i lavoratori si sono dimessi dal sindacato".

Secondo la Filt Cgil non esistono i motivi per giustificare il licenziamento del lavoratore. "Vogliono licenziarlo perché iscritto al sindacato? - chiede Bonavia - E’ certo che attiveremo ogni azione legale e sindacale per tutelare il nostro iscritto e tutti i lavoratori della ditta Adragna. Ci attiveremo affinché l’azienda applichi integralmente il contratto che dice che non si possono utilizzare lavoratori alla guida di Tir per 12 o 14 ore al giorno: è proibito dal codice della strada, dai contratti e dalle leggi costruite per la sicurezza dei lavoratori e del cittadino. La ditta Adragna non può pensare e non può assolutamente decidere di non ottemperare alle leggi e ai contratti, sulla pelle dei lavoratori". Nei prossimi giorni la Filt farà una conferenza stampa per denunciare quanto avviene nell’azienda Adragna e in gran parte delle aziende del settore merci e logistica, dove leggi e contratti spesso non vengono rispettati.

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