mercoledì, ottobre 30, 2013

CULTURA IN LUTTO, ADDIO ALL’EDITORE SALVATORE COPPOLA

L'editore Salvatore Coppola
di Margherita Ingoglia
È morto stamattina l’editore siciliano,Salvatore Coppola. Per chi meglio lo conosceva lui era semplicemente Licchia o l’editore con ‘la coppola’. Da qualche settimana Salvatore era ricoverato all’ospedale Villa Sofia diPalermo per un aneurisma cerebrale, non operabile che gli aveva causato il coma profondo. Amante dell’arte e della letteratura, nel 1984 a Trapani dà vita alla sua casa editrice. Punta alla pubblicazione di libri ‘impegnati’ come lui li chiamava, che trattano tematiche spinose quali quelle della mafia siciliana. Salvatore ha vissuto per alcuni anni a Parigi mantenendo sempre viva la sua passione per l’arte, la poesia e la letteratura. Un impegno costante che lo portava a muoversi in lungo e in largo per la Sicilia e non solo, per presentare con orgoglio i suoi lavori.

Tra le pubblicazioni più importanti si ricordano certamente i libri come “Ciao Mauro”, di Salvatore Mugno e “Le siciliane” di Giacomo Pilati. Celebri le collane “Accollati un libro” e i “Pizzini della legalità”: due casi unici nell’editoria italiana. I “pizzini”, nati subito dopo la cattura del boss Bernardo Provenzano, sono diventati uno strumento straordinario di comunicazione fra gli operatori della legalità: società civile, volontariato e tutti gli altri protagonisti del Mezzogiorno onesto e laborioso.
Un percorso letterario ed editoriale, quello di Salvatore Coppola, che ha sempre messo la Sicilia al centro della sua produzione; la Sicilia che lotta. Fermo nella sua battaglia contro la criminalità organizzata, Salvatore Coppola si affianca a personalità e associazioni che di questa lotta ne hanno fatto uno stile di vita: associazioni come Addio Pizzo, Rita Atria, Telejato, I Siciliani Giovani. La sua casa editrice è considerata, fra quelle indipendenti, una delle più prestigiose del territorio siciliano.
Con la sua morte, lascia oggi tanti pensieri in chi lo ha conosciuto. Qualcuno li scrive sulla pagina dei social e lo ricorda mentre in questo nuovo viaggio, lascia una Trapani un po’ migliore di quella in cui hai passato la vita.
SiciliaInformazioni, 30 ottobre 2013  

Ciao, Salvatore. Sono contento che alla fine ce l'abbiamo fatta a pubblicare il "pizzino" su Placido Rizzotto. E, grazie al tuo impegno, ce l'abbiamo fatta pure a pubblicare la versione in inglese. Ti voglio bene. (d.p.)


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