giovedì, agosto 01, 2013

Istituto Zootecnico Sicilia. La Flai-Cgil denuncia: "Lavoratori da 4 mesi senza stipendio e animali malnutriti"

Tonino Russo, segretario della Flai-Cgil
Palermo 1 agosto 2013 - «Ormai da  troppo tempo continua la vergognosa vicenda dell'Istituto zootecnico siciliano, dove i lavoratori pagano per colpa di gestioni superficiali e irresponsabili. Da 4 mesi i dipendenti dell'istituto sono senza stipendio -denuncia il segretario provinciale della Flai Cgil di Palermo, Tonino Russo- Gli animali versano in condizioni di malnutrizione e incuria sotto il profilo igienico e nessuna prospettiva futura si apre per sanare la situazione, che è  gravissima. Risulta infatti anche un ammanco di un milione di euro da ora alla fine dell’anno,  la situazione debitoria nei confronti di creditori di utenze e forniture è arrivata al collasso e  di recente, a causa della mancata opposizione dell'istituto, che non si è presentato in tribunale per una causa di pignoramento, i conti correnti sono stati bloccati e pignorati. Non si può continuare a far pagare ai più deboli, i lavoratori, il prezzo di crisi generate da cattive gestioni  e omissioni di responsabilità». 

    La Flai Cgil chiede al presidente Crocetta e all'assessore al ramo Cartabellotta di intervenire immediatamente per lo sblocco delle somme relative agli stipendi dei lavoratori. Altrimenti il sindacato adirà le vie legali. «Se così non sarà,  ci impegniamo da subito a portare avanti le azioni legali funzionali al risarcimento dei danni ai lavoratori,  denunciando anche alla Corte dei Conti ed alla Procura della Repubblica l'ammanco delle somme». Il sindacato intende anche avviare un confronto con l’Asp e con l'Enpa (ente protezione animali) sulle gravi condizioni in cui versano gli animali dell'istituto.



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