mercoledì, luglio 17, 2013

Telespazio. Al ministero dello sviluppo economico la Fiom-Cgil ribadisce il "no" alla chiusura

Telespazio nei pressi del lago Scanzano
Palermo 17 luglio 2013 – “No alla dismissione del centro di Telespazio e alla cig per i lavoratori”. La Fiom nazionale e la Fiom di Palermo hanno ribadito la loro ferma opposizione oggi all’incontro che si è svolto a Roma al ministero dello Sviluppo economico sulla vertenza Telespazio che coinvolge da mesi  il centro dello Scanzano, in provincia di Palermo. “L’amministratore delegato della società,  Luigi Pasquali,   ha confermato l’intenzione di dismettere il centro e di aprire la procedura di cassa integrazione per i 26 lavoratori.  Come Fiom nazionale e di Palermo – dichiarano  Massimo Masat e Francesco Piastra – abbiamo ribadito fermamente che non firmeremo mai una cassa integrazione straordinaria per chiusura perché ci sono invece le condizioni per rilanciare il sito a patto che Telespazio   destini nuove commesse allo Scanzano. Il ministero dello Sviluppo  ha proposto di aggiornare il tavolo ai primi di settembre, prima dell’avvio delle procedure di cassa integrazione, a bocce ferme,  e si aprirà un confronto al quale parteciperà anche la Regione Sicilia”. 

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