martedì, giugno 11, 2013

CI SCRIVONO. "Ecco cosa servirebbe al comune di Corleone..."

Una seduta del consiglio comunale
Si vocifera, così come riportato da voci di corridoio, che l'Assessore Giandalone uscito fuori dal gruppo "Mi Ci Vedo" è stato riconfermato Assessore (così il Consigliere Nicosia) non si sa ancora per quanto tempo, orbiterà in capo al Sindaco Savona che quindi potrà contare, forse inserendo anche Scianni, su 9 consiglieri su 20 che vuol dire numeri alla mano mancanza di maggioranza in seno al Consiglio Comunale. Ci sarà il ritorno di una vecchia pedina dell'ex Sindaco Nicolosi e mi riferisco all'attuale Presidente del Complesso San Ludovico Marcello Barbaro e da una new entry, il dipendente dell'Ufficio di Collocamento Calogero Di Miceli, che a causa di un meccanismo girandolesco "assessori a tempo programmato" prenderà il posto di Vincenzo Labruzzo, fortemente occupato e/o preoccupato in questo momento da altre mille incombenze.
Ma quali cambiamenti si avvereranno e quali impulsi potranno portare questi due nuovi assessori alla traballante Amministrazione Savona? Ho la sensazione, che il Sindaco Savona, ha le idee molto confuse e che ancora non si è accorta che per ripartire era ed è necessario azzerare tutto al fine di coinvolgere tutte le forze politiche a sposare un programma/progetto che possa consentire alla nostra collettività di usufruire da eventuali benefici economici/occupazionali e mi riferisco all'apertura di cantieri di lavoro, avvio delle opere già finanziate, una seria lotta contro gli evasori, acquisizione dei servizi APS/ATO, avvio della raccolta differenziata, stabilizzazione dei precari e corretto utilizzo in base alla esperienza acquisita e al fabbisogno dell'ente, ricerca risorse finanziarie non necessariamente risorse pubbliche, rilancio del turismo con percorsi a tema senza perdere di vista i settori strategici quali agricoltura, pastorizia e artigianato. Questo rimpasto voluto fortemente dal Sindaco mi sembra ricco di ingredienti che non si amalgamano bene "pseudo competenze in possesso degli amministratori di turno" che a mio vedere sarà causa di un già accennato mal di pancia da parte di qualcuno che non è stato preso in considerazione con la conseguenza ulteriore di un nuovo rimpasto. La nostra Corleone "Città della Legalità" ha la necessità di essere amministrata da una squadra omogenea in tutti i reparti ben orchestrata da un direttore da orchestra che metta da parte qualsiasi rancore e/o pregiudizio sia a livello politico che personale a vantaggio della propria collettività . 

Nessun commento: