martedì, maggio 07, 2013

Corleone, ancora protesta degli operai senza stipendio. La Cgil: "Soluzioni vere e concrete o tutti a casa!"

Gli operai in piazza Falcone e Borsellino
Anche oggi è continuata la protesta degli operai dell'Ato rifiuti di Corleone, che da tre mesi non ricevono stipendi. Affiancati dalla Camera del lavoro, da Corleone Dialogos e da New Corleone, hanno fermato gli autocompattatori in piazza Falcone e Borsellino per far conoscere a tutti i cittadini il loro disagio. Poi si sono trasferiti in piazza Garibaldi, davanti al municipio. Per tutta risposta, l'amministrazione comunale ha affidato ad una ditta privata la raccolta di una parte dei rifiuti che sommerge il centro abitato. Contattato dal segretario della Cgil di Corleone, il dott. Gianfranco Taormina, dirigente dell'Ato rifiuti di Monreale, ha comunicato che non può pagare tutto lo stipendio di febbraio ai dipendenti di Corleone perchè il comune di Corleone non ha versato i soldi necessari. "Ci ha versato circa 39 mila euro, a fronte di un ammontare netto degli stipendi di 40 mila euro. Ma noi dobbiamo pagare anche gli oneri sociali e versare l'Irpef allo Stato...". Ci vorrebbero almeno 70 mila euro, ma il comune non li ha. Tanto che fino ad oggi non ha pagato nemmeno gli stipendi di aprile agli stessi dipendenti comunali. "Una situazione drammatica - dice la Cgil in un comunicato - che potrebbe diventare pericolosa. L'amministrazione comunale convochi tutti i gruppi politici e i sindacati per trovare soluzioni d'emergenza ad una situazione davvero difficile. Gli stipendi vanno pagati sia agli operai e agli impiegati dell'Ato che ai dipendenti comunali. I servizi essenziali ai cittadini vanno garantiti. Costi quel che costi. Altrimenti tanto vale che chi ha responsabilità alzi le mani, si arrenda e vada a casa!"
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