giovedì, aprile 18, 2013

Quirinale, è fumata nera: niente quorum per Marini

Franco Marini

Per Franco Marini è fumata nera alla prima votazione. Questi i voti raccolti: Franco Marini 521, Stefano Rodotà 240, Sergio Chiamparino 41, Romano Prodi 14, Emma Bonino 13, Massimo D’Alema 12, Giorgio Napolitano 10, Anna Finocchiaro 7, Franco Marino 2, Anna Cancellieri 2. Schede nulle 15, schede bianche 104. L’ex presidente del Senato non ha raggiunto il quorum al ‘primo colpo’ per l’elezione alla presidenza della Repubblica. Ora si passa al secondo scrutinio che dovrebbe iniziare alle 15. In mattinata il presidente della Camera Laura Boldrini, con a fianco il collega del Senato Pietro Grasso, ha dato inizio al voto per l’elezione del presidente della Repubblica. Alle 10 alla Camera il parlamento in seduta comune, più i delegati regionali, ha iniziato con il primo scrutinio. Primo scrutinio con quorum fissato, come nei due successivi, nella maggioranza di due terzi dell’assemblea, 672 su 1007 grandi elettori, (630 deputati, 319 senatori, 58 delegati regionali).



Primo a depositare la scheda nell’urna il leghista Roberto Calderoli. A seguire, i senatori a vita Emilio Colombo e Mario Monti. Assenti, come previsto, gli altri due senatori a vita Giulio Andreotti e Carlo Azeglio Ciampi. L’intesa raggiunta ieri da Pd-Pdl e Scelta Civica su Marini ha provocato una spaccatura nel Partito democratico e il no di Sel che all’unanimità questa mattina ha deciso di convergere sul candidato indicato dai 5 Stelle, Stefano Rodotà. Sulla carta Marini doveva contare su 742 voti, visto che dagli 835 elettori di Pd, Pdl e Scelta civica bisogna sottrarre i renziani (51), Sel (42). Mentre la Lega (36) ha fatto sapere che voterà Marini già alla prima votazione e non Emanuela Dal Lago, candidata del Carroccio fino a poche ore fa. Resta da capire se il dissenso nel Pd andrà oltre l’area che fa riferimento a Matteo Renzi (Pippo Civati ha stamattina annunciato il voto per Rodota’).
Ha detto la sua anche il presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, parlando con i giornalisti in Transatlantico, al termine della prima votazione per il presidente della Repubblica. ”L’unico voto a Pietro Grasso e’ il mio, e continuero’ a votarlo finche’ non saranno presentati nomi nuovi dal Pd”. Crocetta ha parlato di “un’operazione di sputtanamento del Pdl verso il Pd con la scelta di Marini alla prima votazione”.
Nella girandola di nomi per la votazione del capo dello Stato finisce anche quello della ex moglie di Silvio Berlusconi, Veronica Lario. Durante le votazioni per il  presidente della Repubblica a Montecitorio, il presidente della  Camera, Laura Boldrini, ha letto sulla scheda il nome della Lario. La reazione dell’aula è stata divertita. Risate ad alta voce e un accenno di applauso, da vari spicchi dell’aula della Camera  dove siedono deputati, senatori e delegati regionali in qualita’ di  grandi elettori, accompagnano il nome della ex moglie di Silvio  Berlusconi. Una reazione analoga a quella che poco prima aveva  sollevato la lettura del nome di Valeria Marini, la showgirl omonima  nel cognome dell’ex presidente del Senato Franco Marini, candidato  ufficiale alla presidenza della Repubblica.
SiciliaInformazioni.com, 18 aprile 2013

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