sabato, aprile 27, 2013

Piana ricorda Vito Stassi "Carusci" col presidente del Senato Piero Grasso


Palermo 27 aprile  2013 –Domani  a Piana degli Albanesi  nell’aula consiliare sarà scoperta la lapide  in memoria di Vito Stassi “Carusci”, segretario della Camera del Lavoro di Piana, ucciso dalla mafia il 28 aprile 1921. A presiedere la cerimonia è il presidente del Senato Pietro Grasso. Alle ore 10,30 nell’aula consiliare Grasso incontrerà prima  i familiari e i sopravvissuti della strage di Portella della Ginestra e le autorità. Alle ore 11 in via Damiano Lo Greco benedizione e scopertura della lapide. Alle 11, 30 posa di una corona di fiori da parte del presidente del Senato al Memoriale di Portella della Ginestra.
   Vito Stassi aveva 45 anni quando il 28 febbraio del 1921 – 93 anni fa – tre killer,  appostati di sera in via Brutto, a Piana,  lo colpirono con numerosi colpi di arma da fuco uccidendolo all’istante. Dirigente socialista e presidente della Lega dei contadini Stassi stava tornando a casa, dove lo aspettavano la moglie Rosalia Talento e i suoi quattro figli, Giovanni, 11 anni, Antonia, di 9 anni, Serafina di 7 e Rosa Lussemburgo  di 2  (in onore di Rosa Luxemburg). Aveva partecipato a una riunione del circolo socialista. Un classico omicidio di mafia. Nel primo dopoguerra, nel “biennio rosso”, tanti altri dirigenti sindacali e politici  vennero trucidati dalla mafia.
A SEGUIRE IL TESTO INTEGRALE DELLA LETTERA

     Il corpo di Stassi rimase per tutta la notte riverso sul selciato, vegliato dalla famiglia, in attesa della perizia dell’autorità giudiziaria, che si fece al mattino. Solo dopo la salma venne ricomposta e spostata nella sede del circolo socialista, in via Kastriota. I funerali si svolsero nel pomeriggio. La bara fu ricoperta da un drappo rosso e alle esequie si formò un corteo funebre con  migliaia di contadini. L’orazione la tenne un falegname, Michelangelo Jenna, segretario del Partito socialista di Piana. “Con la morte di Vito Stassi veniva a mancare al partito socialista l’uomo in grado di organizzare una  risposta alla mafia”, scrive Francesco Petrotta, della Cgil di Piana, che ha organizzato la cerimonia di domani, nel volume “Politica e mafia a Piana dei Greci da Giolitti a Mussolini”.
    Dato l’alto valore simbolico della manifestazione, la Cgil e la cooperativa  La Ginestra hanno deciso di chiedere proprio al presidente del Senato di prendere parte all’iniziativa. L’invito è stato rivolto a Grasso da tre sopravvissuti della strage di Portella della Ginestra Mario Nicosia, Serafino Petta e Giacomo Schirò, che ogni anno sul luogo dell’eccidio incontrano giovani provenienti da tutta Italia, ai quali raccontano la loro storia di contadini e della lotta contro la mafia. Un anno fa, al primo maggio a Portella,  erano presenti i giovani del progetto “Coltivare Valori - percorsi di legalità sulle terre liberate dalle mafie”, finanziato dalla Fondazione con il Sud. “Al posto del contributo previsto per l’incontro, che abbiamo rifiutato, abbiamo chiesto e ottenuto la realizzazione di una lapide per Vito Stassi”, scrivono nella lettera inviata al presidente del Senato  i tre sopravvissuti di Portella, invitandolo a partecipare all’iniziativa che ricade nel novantatreesimo anniversario della morte di Stassi. A Grasso è stata anche inviata una foto in cui il presidente del Senato è ritratto assieme a Mario Nicosia, in occasione della visita del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al memoriale di Portella della Ginestra. 

IL TESTO INTEGRALE DELLA LETTERA A GRASSO


                                                                                        Egregio Presidente del Senato
                                                                                        Sen. Piero Grasso
                                                                                        Palazzo Madama
                                                                                        Corso Rinascimento
                                                                                                          00186 ROMA
                                       pietro. grasso@senato.it - segreteriagabinettopresidente@senato.it

OGGETTO: Invito a partecipare alla cerimonia per la scopertura di una lapide in ricordo del sacrificio di Vito Stassi "Carusci", segretario della Camera del Lavoro di Piana degli Albanesi (PA), ucciso dalla mafia il 28 aprile 1921.

Egregio Presidente,
siamo dei sopravvissuti della strage di Portella della Ginestra che ogni anno incontrano nel luogo dell'eccidio gruppi di giovani provenienti da tutta Italia desiderosi di conoscere la nostra esperienza di contadini che hanno lottato e lottano contro la mafia e per la democrazia. Con questo spirito di servizio l’anno scorso abbiamo incontrato anche i giovani partecipanti al progetto "Coltivare Valori - Percorsi di legalità sulle terre liberate dalle mafie", finanziato dalla Fondazione con il Sud, e con nostra sorpresa abbiamo appreso che nel badget era previsto un contributo per ogni incontro realizzato, che naturalmente abbiamo rifiutato nella considerazione che i nostri interventi debbano essere gratuiti e dettati dall’impegno morale di trasmettere il ricordo dei nostri caduti.
Al posto del contributo abbiamo chiesto ed ottenuto la realizzazione di una lapide alla memoria di Vito Stassi "Carusci", segretario della Camera del Lavoro di Piana degli Albanesi, ucciso dalla mafia il 28 aprile 1921.
Dato l'alto valore simbolico che la manifestazione riveste riteniamo indispensabile che Ella presieda la cerimonia di scopertura della lapide, che sarebbe utile svolgere il prossimo 28 aprile, in occasione del novantatreesimo anniversario dell'uccisione, oppure in una data da Lei ritenuta più confacente.
Cogliamo l’occasione per inviarle una foto in cui Ella è ritratta con uno di noi, Mario Nicosia, in occasione della visita del Presidente Giorgio Napolitano al Memoriale di Portella della Ginestra.
Certi che questo nostro invito sarà ben accolto Le inviamo i nostri sinceri ed affettuosi saluti. Eventuali comunicazioni possono essere indirizzate a: Mario Nicosia, Via G. Petrotta,2I - 90037 Piana degli Albanesi (PA), oppure utilizzando l'indirizzo di posta elettronica: fpetrot.tin.it - intestato a Francesco Petrotta.
Piana degli Albanesi lì, 9 aprile 2013
Mario Nicosia
Serafino Petta
Giacomo Schirò

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