mercoledì, febbraio 06, 2013

La Fp-Cgil di Palermo: "Vogliamo una sanità senza malaffare, al servizio dei cittadini"



Il malaffare continua,purtroppo, a fare notizia in sanità e all’ASP di Palermo. Sembra inarrestabile e spinge il Presidente della Regione Crocetta e L’Assessore Borsellino all’immediata  sostituzione  del commissario Cirignotta da poco riconfermato. La CGIL auspica che l’indagine        ricostruisca rapidamente i fatti, chiarisca le irregolarità e individui le connesse responsabilità. Occorre individuare e sanzionare i colpevoli, per ridare fiducia ai cittadini e stabilire un clima di lavoro sereno per  i lavoratori senza colpevolizzare interi settori d’attività.

Le risorse pubbliche devono garantire assistenza sanitaria di qualità ai cittadini e occorre contrastare con forza ogni tentativo di dilapidarle con il malaffare e con gli sprechi.
La violazione della legge e degli obiettivi aziendali va contrastata con rigore e determinazione perché danneggia la cosa pubblica e i cittadini.
Occorre costruire un ampio  fronte  per la legalità e i lavoratori devono essere tra i protagonisti dell’azione di risanamento, devono, pertanto, potersi identificare con l’azienda.
Questo implica che l’Azienda deve essere amministrata bene, al centro come in periferia, con dirigenti, scelti per competenza e non per appartenenza, all’altezza dei compiti e delle retribuzioni che percepiscono.
Trasparenza, regole, procedure efficaci, comportamenti irreprensibili, organizzazione del lavoro efficiente, internalizzazione delle attività, valorizzazione delle risorse interne, applicazione corretta dei contratti, partecipazione e democrazia sono il migliore antidoto contro le azioni malavitose.
La CGIL considera questi principi, fondamentali non solo per reprimere il malaffare ma anche per prevenirlo.
La CGIL, nell’augurare buon lavoro alla nuova Direzione, ritiene che questi principi siano il terreno da praticare per contrastare con efficacia le ruberie e per mettere l’attività dell’Azienda, sempre e solo, al servizio dei cittadini.

             
            Il Segretario Aziendale                                                       Il Segretario Generale
                  (M. Scialabba)                                                                         (F. Romeo)

Nessun commento: