giovedì, febbraio 07, 2013

Corleone, pericoloso lo svincolo per Tagliavia lungo la SS118

Lo svincolo per Tagliavia lungo la SS118
di COSMO DI CARLO
CORLEONE – Quello svincolo è pericoloso. Protestano gli automobilisti e le associazioni dei consumatori.  Sotto accusa è il Bivio che dalla SS.118 Palermo-Corleone  porta al Santuario di Tagliavia. La  Statale  è stata di recente ammodernata  ma, nel tratto che precede l’ uscita che la collega alla Sp 42, gli automobilisti a causa della segnaletica hanno difficoltà ad individuare le corsie.
“Spesso si assiste  a frenate improvvise   ed a cambi repentini di direzione - afferma  Giuseppino Scianni presidente Regionale dell’U.Di. Con.-  Il rischio di tamponamenti a catena è consistente”. Nel novembre 2012 in un incidente nel punto vi furono due feriti ed un’autovettura è  andata completamente distrutta nell’impatto contro la “lama”del guard rail. “Non possiamo aspettare che ci scappi il morto – dice Gino Rigogliuso direttore di centro medico corleonese e  pilota di rally - quel guard rail è una sorta di “Spada di Damocle “pronta ad infilzare le auto. La segnaletica  è  insufficiente e  “le zebre” pitturate sull’asfalto,  pare segnalino improbabili isole pedonali che   inducono in errore chi guida. E’ difficile, anche  a velocità moderata, individuare la corsia giusta per procedere in direzione Corleone e di notte o con la nebbia è ancora peggio”. Un segnale d’obbligo di doppia direzione è stato posto proprio sotto il guard rail che divide  le corsie nel punto incriminato“.  Le numerose segnalazioni pervenuteci  – spiega il Presidente regionale dell’U.Di.Con. Giuseppino Scianni -  ci portano a definire  questo tratto di strada estremamente pericoloso. Le corsie sembrano “allargarsi e restringersi tanto che, spesso, si  assiste  ad inopportune e pericolosissime  invasioni di carreggiata dovute alla difficoltà di individuare con chiarezza la corretta  posizione del veicolo sulla strada”. Altro fattore di pericolo è costituito dall’illuminazione dello svincolo. “Ricordo che  il bivio era illuminato con dei faretti sino al  collaudo – dice oggi Pippo La Barba  che in quel punto ebbe  un incidente - poi l’illuminazione sparì”. L’U.Di.Con attraverso il proprio staff di legali sta inoltrando, al gestore   del tratto di strada in questione ed  agli organi competenti, un dossier,  al fine di attivare, nel più breve tempo possibile, tutte le procedure utili a correggere le criticità segnalate.”. E’ possibile contattare  la sede  regionale dell’ U.Di.Con   inviando una mail all’indirizzo regionesicilia@udicon.org.(*Co.Di.*)
Cosmo Di Carlo
Giornale di Sicilia, 7 febbraio 2013

1 commento:

Edo Melodoro ha detto...

Il problema e che sia l'uscita per Tagliavia che il tratto principale sembrano uguali tanto da confondere l'automobilita alla guida, tanto da convincersi che in quel momento stia imboccando una strada controsenso. Bastava allargare di più la carreggiata principale e stringere le uscite degli svincoli con le dovute proporzioni, in modo da eliminare queto effetto ottico.