martedì, ottobre 30, 2012

Corleone, due operai dell'Ato rifiuti incatenati davanti al portone del municipio

Andrea Di Benedetto e Giovanni Mercatante si sono incatenati davanti al cancello del municipio di Corleone perchè non ce la fanno più. Come al solito, da due mesi (settembre e ottobre) non hanno più percepito lo stipendio per il solito balletto Comune-Ato Rifiuti. Il comune sostiene di avere già pagato tutto all'ATO, ma l'Ato sostiene che non ha ricevuto niente. E senza soldi stipendi non se ne pagano! Resta il disagio dei lavoratori che non ce la fanno più a tirare avanti. In attesa che la nuova regione di Crocetta approvi nuove norme che assegnino ai comuni i compiti della raccolta dei rifiuti, non sarebbe male che il sindaco Savona prendesse a cuore la vicenda di questi operai, facendo pressioni sui vertici Ato affinchè paghino (d.p.)

Un grido d'allarme. Traffico civile su Sigonella a rischio droni


di Antonio Mazzeo
Tutto pronto o quasi per il cosiddetto Piano Sigonella 2012: da lunedì 5 novembre sino a mercoledì 5 dicembre il più grande scalo militare Usa e Nato del Mediterraneo ospiterà il traffico aereo civile del vicino aeroporto internazionale di Catania Fontanarossa dove saranno effettuati i lavori di rifacimento delle piste e di realizzazione delle strip di sicurezza. Settantadue voli al giorno con quattro movimenti l’ora tra partenze e ritorni, dalle ore 6 a mezzanotte, grazie all’accordo sottoscritto tra l’Aeronautica militare italiana, l’ente nazionale di aviazione civile (Enac) e Sac, la società di gestione dello scalo etneo.

Fine del caso Giuliano, il cadavere è di Turiddu

Salvatore Giuliano
La certezza sui resti sepolti è arrivata dopo la riesumazione della salma e gli esami sul corpo: nessun giallo, il bandito è quello seppellito
Adesso si può tornare a dirlo: di sicuro c'è solo che è morto. Il bandito Salvatore Giuliano fu realmente ucciso nel misterioso agguato del luglio 1950 a Castelvetrano, non c'è stato nessun sosia ammazzato al suo posto, in quello che resta comunque uno dei grandi gialli del Novecento siciliano. Dovrebbe chiudersi così l'indagine che portò alla riesumazione della salma di Giuliano per accerterare che il corpo seppellito fosse davvero quello di Turiddu e non di un uomo che gli somigliava per consentire al bandito di fuggire all'estero con i suoi segreti sulla strage di Portella e sul patto con mafia e Stato. La certezza è arrivata dopo l'esame degli esperti nominati dal pool investigativo coordinato dal sostituto procuratore Antonio Ingroia, che nei prossimi giorni dovrebbe chiedere l'archiviazione del caso.

Cancelleri e il rebus delle alleanze. "Dialogo aperto ma niente inciuci"

Giancarlo Cancelleri
Il candidato del Movimento 5 Stelle entra all'Assemblea regionale con altri 14 deputati e annuncia la linea "rivoluzionaria": "Alleanze solo sulle proposte, stipendi a 2500 euro e stop a benefit e privilegi". Miccichè tende la mano a Crocetta: "Sarei felice di aiutarlo per il bene della Sicilia"
PALERMO - Il dialogo tra il Movimento 5 Stelle e il nuovo presidente della Regione Rosario Crocetta? E' aperto, ma niente "inciuci", perché i grillini non intendono "spartirsi potrone di sotto governo, perchè non ci interessano", dice Giancarlo Cancelleri, il candidato alla presidenza risultato terzo nella corsa a Palazzo d'Orleans. "Faremo semplicemente - avvisa Cancelleri - un'alleanza sulle proposte. Se saranno buone non avremo problemi a votarle. Crocetta parla di un'alleanza volta per volta, noi siamo convinti che si può portare avanti un governo del genere. Devono avere loro la grande capacità di sedurci con le proposte, altrimenti non li votiamo".

Regionali siciliane, la lunga lista dei bocciati eccellenti

di FILIPPO PASSANTINO
PALERMO. Lasciano dopo 5 anni ruoli di primo piano nelle commissioni o la guida del gruppo. Uno tsunami ha spazzato via nomi eccellenti dagli scranni di sala d’Ercole. I deputati uscenti del Pdl e dei partiti autonomisti sono quelli che hanno subito le conseguenze peggiori della tornata elettorale.
Non ce l’ha fatta l’ex capogruppo dei berlusconiani, ma candidato con la lista del Cantiere Popolare, a Ragusa,INNOCENZO LEONTINI. Non è scattato il seggio in quel collegio per il partito.

lunedì, ottobre 29, 2012

La Sicilia ha un governatore antimafioso e di sinistra...


Il nuovo presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta
Domani discuteremo di come è difficile governare la Sicilia, della maggioranza che il nuovo governatore non ha e di tanti altri gravissimi problemi. Ma stasera lasciatemi esprimere la gioia per l’elezione del primo presidente della Regione siciliana espressione della sinistra e dell’antimafia militante. Non era mai accaduto dal 1947 in poi, da quanto è stata istituita la Regione Siciliana. Stava accadendo il 20 aprile ’47, nelle prime elezioni per l’Assemblea Regionale Siciliana, quando la sinistra ottenne la maggioranza relativa dei voti e 29 deputati. Ma ci fu la strage di Portella della Ginestra. Adesso con Rosario Crocetta si può provare a voltare pagina. Tenendo in debita considerazione l’exploit del Movimento 5 Stelle. Questo exploit deve servire ad accelerare il rinnovamento della politica, la riduzione drastica dei suoi costi, la riscoperta dell’etica e della moralità. Dobbiamo provarci. Con grande senso di responsabilità, ma abbiamo il dovere di farlo. (D.P.)
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Elezioni regionali. Rosario Crocetta: "La mia vittoria ai giovani siciliani"

Elezioni siciliane: una svolta storica!


Crocetta: "Ho vinto, è un miracolo!"

Rosario Crocetta
M5S: siamo la prima forza in SiciliaL'ex sindaco di Gela in vantaggio con il 31%: "Sono io il vero rivoluzionario, altro che Grillo. Lui blatera". Bersani: "Risultato storico". Per la coalizione però niente maggioranza all'Assemblea. Musumeci staccato (24%), Cancelleri (18%) precede Miccichè (15%). Il candidato a 5 stelle: "Entriamo all'Ars dalla porta principale e come una zitella acida non ci uniremo a nessuno". L'ex comico: "In Parlamento faremo sparire la parola onorevole. Svolta epocale, dateci tutti una mano". Cambia la geopolitica all'Ars. 

Elezioni regionali in Sicilia: la diretta










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domenica, ottobre 28, 2012

LE RILEVAZIONI A PALERMO. Exit poll: Cancelleri è avanti. Seguono Musumeci e Crocetta


Il candidato del Movimento cinque stelle stacca tutti (27,46%), inseguono Musumeci (23,35%) e Crocetta (21,40%). I dati sono stati raccolti da "Palermoreport.it" e sono stati diffusi in diretta su Trm.
PALERMO - Se gli exit poll verranno confermati dai dati reali, la Sicilia si prepara a una rivoluzione. Il candidato che avrebbe ottenuto il maggior numero di preferenze nella città di Palermo, dove sono state compiute le rilevazioni, infatti, sarebbe Giancarlo Cancelleri, del Movimento cinque stelle.

giovedì, ottobre 25, 2012

Giuseppe Oddo,"Memoriale di un vecchio portabandiera"

La copertina del libro di Oddo
Prof. Giuseppe Mazzara
Gli ideali rivoluzionari di mastro Ciccio il sellaio tra utopia e realtà
Io credo che Giuseppe Oddo, lo storico appassionato di tanti studi sul riscatto mancato delle masse contadine siciliane e specialmente dell’entroterra palermitano, abbia dato il meglio di sé in questo romanzo “storico”, in cui, libero dall’esigenza di rendere conto dei fatti nella loro nuda realtà, li fa rivivere in una realtà più rarefatta, ma forse proprio per questo ancora più reale, quale è quella dell’autocoscienza dei suoi personaggi. Questi sono descritti con un tocco di sensibilità assolutamente profonda nello svolgersi della loro vita quotidiana con le sue contraddizioni, i suoi eroismi e le sue vigliaccherie e meschinità, nei loro gesti anche in quelli apparentemente più insignificanti, nei loro modi di fare, di abbigliarsi, di parlare, di cantare, di pregare e persino di disperarsi. Lo stile descrittivo che egli ha scelto di utilizzare, ricchissimo di variazioni e direi quasi stupefacente per precisione linguistica e denominativa, si adatta bene alla molteplicità e varietà dei casi narrati, e, a mio avviso, non sovrasta mai il suo contenuto; non c’è nessuna concessione alla retorica pura e semplice, nessun cedimento alla divagazione – inevitabile in un’opera del genere – che non sia finalizzata alla evidenziazione ed enfatizzazione del carattere dei personaggi, dei fatti reali o presunti del contesto complessivo, nessuna fuga del linguaggio.

Corleone, oggi venerdì presentazione della raccolta di poesia "Dorso d'asino" di Giovanni Perrino


mercoledì, ottobre 24, 2012

Corleone. Il TAR ha respinto il ricorso di Cipriani, Savona sindaco fino al 2017

Il sindaco Lea Savona
Lea Savona resterà in carica come sindaco di Corleone fino al 2017. Il Tar Sicilia, infatti, ha dichiarato inammissibile il ricorso elettorale proposto da Pippo Cipriani, che nelle elezioni comunali dello scorso 6-7 maggio era stato sconfitto per appena 19 voti di differenza. Nelle 12 sezioni elettorali in cui è diviso il comune Savona aveva ottenuto 2.975, pari al 46,45%, mentre Cipriani 2.975 voti, pari al 46,15%. Difeso dall’avv. Stefano Polizzotto, Cipriani aveva, quindi, proposto un ricorso davanti al Tar Sicilia, chiedendo l'annullamento del verbale di proclamazione degli eletti e censurando le operazioni di scrutinio in 11 sezioni elettorali su 12. Si sono costituiti in giudizio sia il sindaco Savona, rappresentata e difesa dall'avvocato Girolamo Rubino, sia il consigliere comunale Carlo Vintaloro, difeso dagli avvocati Giuseppe Impiduglia e Lucia Alfieri. La seconda sezione del Tar, presieduta da Filippo Giamportone, relatore Roberto Valenti, nella giornata di ieri ha dichiarato inammissibile il ricorso. Le motivazioni, invece, saranno depositate nei prossimi giorni.

Il ministero della salute ha approvato un mega-piano per l'edilizia sanitaria in Sicilia: l'eredità di Massimo Russo

Sottolineato il finanziamento per il P.O. di Corleone
di Accursio Sabella
Il ministero della Salute ha approvato il documento regionale che prevede 79 interventi in tutta la Sicilia per un investimento di oltre un miliardo. Tra questi, quelli del "Policivico" del polo d'eccellenza di Carini. Inseriti anche 6.250.000,00 euro per il completamento dell'Ospedale di Corleone. L'assessore: "Un tesoro, che lascio a chi verrà. Spero che sia Lucia Borsellino". “A chi verrà, lascio un tesoretto di oltre un miliardo. Alla faccia di chi vuole segnare la discontinuità con questo assessorato”. Massimo Russo commenta con queste parole l'annuncio dell'approvazione da parte del Ministero della Salute di un piano per l'edilizia sanitaria da oltre 1,3 miliardi di euro. Un intervento che si spalma su 79 opere. Tra queste, il cosiddetto “Policivico” e il nuovo polo di Carini, dove si trasferirà anche l'Ismett.

martedì, ottobre 23, 2012

Corleone, gli operai forestali hanno occupato la sala consiliare!

La sala consiliare del comune di Corleone occupata dagli operai
Gli operai forestali di Corleone hanno occupato ieri sera la sala consiliare del comune per protestare contro la sospensione dal lavoro, comunicata oggi dall'Azienda Foreste demaniali di Palermo. "Non ce ne andremo se prima non avremo l'assicurazione che potremo continuare a lavorare", dicono gli operai. Al loro fianco la Flai-Cgil, la Camera del lavoro, l'Amministrazione e il consiglio comunale. L'occupazione è stata sospesa a tarda sera, ma riprenderà domani mattina se non arriveranno buone notizie da Palermo. E proprio a Palermo, davanti la sede dell'Azienda, domani alle 10,30 si terrà un presidio degli operai forestali, che chiederanno la continuità del lavoro.

Corleone, venerdì presentazione della raccolta di poesia "Dorso d'asino" di Giovanni Perrino


lunedì, ottobre 22, 2012

Corleone, il camper di Grillo con l'assicurazione scaduta


Spopola sul web l'immagine del camper del leader del Movimento 5 Stelle che, giunto ieri a Corleone, ha sfoggiato il tagliando dell'assicurazione scaduto.
 La notizia ha del paradossale e per questo sta spopolando sul web: Beppe Grillo, il primo giustiziere del malcostume e delle irregolarità in Italia, gira per la Sicila con l'assicurazione scaduta da due settimane. A scoprirlo e a scattare la foto è stato Salvatore Rizzo, intervenuto ieri alla tappa corleonese del comico genovese. Così l'immagine ha iniziato a fare il giro su Twitter. Questo il commento che Rizzo ha affidato alle immagini: "Appena arrivato a Corleone dei ragazzi mi fanno notare immeditamente che l'assicurazione del camper di Grillo è scaduta il 6 ottobre del 2012. Dico, Grillo, vuoi fare il censore del nostro Paese e non sai nemmeno verificare la regolarità del mezzo che ti porta in giro per l'Italia?". Chissà dunque con quale battuta il leader del Movimento Cinque Stelle giustificherà questo scivolone.

Corleone, cancellato l'aumento della Tarsu, ridotta l'Imu sulla prima e sulle seconde case


La maggioranza (peraltro striminzita!) che nel maggio scorso ha eletto Lea Savona sindaco di Corleone si è squagliata venerdì sera. Ad affossarla (per motivi a noi ignoti) il gruppo “Mi ci vedo” che fa capo all’ex sindaco Nino Iannazzo. I quattro suoi consiglieri (Stefano Gambino, Mario Lanza, Angelo Cangemi e Francesco Piazza) non si sono presentati in aula (il quinto, Salvatore Sorisi ha già lasciato il gruppo, transitando nel gruppone del sindaco Savona, legato all’on. Francesco Scoma), lasciando alla maggioranza (non più maggioranza) solo otto consiglieri su venti.

Corleone rischia di perdere l'Ufficio di collocamento, la Condotta agraria e la Serit


Il comune di Corleone rischia di perdere l’ufficio di collocamento, la condotta agraria e l’agenzia della Serit. Per le ristrettezze finanziarie e per la mancanza di locali. L’ufficio di collocamento si trova in locali in affitto, che costano al comune circa 35 mila euro l’anno. In quota parte dovrebbero contribuire a pagare questo affitto tutti e sette i comuni della zona del Corleonese.

Le grandi manovre d’autunno di Stati Uniti ed Israele

Nave Usa
di Antonio Mazzeo
Prenderà il via tra la fine di ottobre e i primi giorni di novembre, durerà non meno di tre settimane e, secondo il Pentagono, sarà la “più grande esercitazione nella storia della lunga relazione militare tra Stati Uniti d’America e Israele”. Mentre le potenze occidentali con i paesi partner del Golfo scalpitano per intervenire militarmente in Siria e si acutizza lo scontro tra la Nato, l’Unione europea e l’Iran, le coste e il deserto israeliano stanno per ospitare un imponente war game in cui saranno simulati attacchi con missili balistici contro obiettivi terrestri e navali.


venerdì, ottobre 19, 2012

Il sindaco di Polizzi si dimette dopo l'ispezione prefettizia al Comune

Patrizio David, sindaco di Polizzi
Patrizio David lascia dopo l'avvio delle verifiche per le presunte infiltrazioni mafiose nell'amministrazione. Hanno dato l'addio anche quattro consiglieri comunali
 PALERMO. Il sindaco di Polizzi Generosa, in provincia di Palermo, Patrizio David, si è dimesso dopo l'avvio di un'ispezione per infiltrazioni mafiose al Comune. La decisione è scaturita dalle polemiche politiche che si sono sviluppate dopo l'arrivo di una commissione prefettizia. Gli accertamenti riguardano vari atti amministrativi e l'attività dell'ufficio tecnico comunale. Polizzi è stata di recente al centro di episodi criminali legati alla gestione del feudo di Verbumcaudo confiscato alla mafia. Vincenzo Liarda, il sindacalista della Cgil che si era battuto per l'assegnazione del feudo alle cooperative di produzione, ha ricevuto diverse intimidazioni. In alcuni casi le lettere con minacce di morte sono state accompagnate da proiettili di arma da fuoco. Il paese ha reagito con manifestazioni antimafia molto partecipate. Le dimissioni del sindaco sono state precedute da quelle di quattro consiglieri: Giusy Taravella e Charles Di Fiore del Pd e Tania Di Fina e Maurizio Picciuca schierati invece con il sindaco.

Pomigliano, vittoria della democrazia. Landini (Fiom-Cgil) a RadioArticolo1

Maurizio Landini
Maurizio Landini, segretario generale della Fiom Cgil, ospite di Radioarticolo1 nella trasmissione Piazza del Lavoro, si è detto molto soddisfatto dell’esito del ricorso della Fiat su Pomigliano d'Arco. La Corte d’appello di Roma ha condannato il Lingotto ad assumere i 145 metalmeccanici della Cgil lasciati fuori dai cancelli della newco, come stabilito dalla sentenza del 21 giugno scorso. “E’ importante che sia stato riconosciuto questo diritto alle persone che lavorano” ha detto ai nostri microfoni Landini, riservandosi un commento più dettagliato dopo la lettura delle motivazioni della Corte.

RADIO ARTICOLO 1: SABATO TUTTE LE VOCI DEL VILLAGGIO DEL LAVORO

Susanna Camusso
Non stop di RadioArticolo1 - Speciale - Sabato 20 ottobre dalle ore 10.30
Una lunga non stop dalle 10.30 alle 17.30 è stata organizzata per sabato 20 ottobre da RadioArticolo1 (www.radioarticolo1.it) per seguire la manifestazione nazionale “Il lavoro prima di tutto” indetta dalla Cgil che si svolgerà a Roma, in Piazza San Giovanni.
Una giornata intera che vedrà come protagonisti i lavoratori e le lavoratrici di tutti i settori e di tutta l'Italia. Le voci dal palco (delegati, attori, giovani e musicisti) si alterneranno con quelle della piazza, degli stand, delle categorie, e quelle degli ospiti per raccontare la realtà di un paese nel pieno di una crisi che ha sconvolto il sistema produttivo italiano. Le conclusioni, previste intorno alle ore 17, saranno affidate al Segretario Generale della Cgil, Susanna Camusso.

giovedì, ottobre 18, 2012

Palermo. Per mesi in auto, adesso in un bene confiscato ma «abusivi»

La casa confiscata
E’ la storia dei coniugi palermitani Rosalia Lucido e Antonio Dolcemascolo, rimasti senza casa. L’associazione affidataria del bene, avendogli messo a disposizione l’immobile, ha sospeso le attività. I coniugi attendono, invano, che il Comune di Palermo trovi una sistemazione definitiva.
PALERMO – Antonio Dolcemascolo, 33 anni, e Rosalia Lucido, 28, sono due coniugi palermitani rimasti senza lavoro e senza casa. Per mesi hanno vissuto in auto insieme ai figli. Il loro disagio è stato raccontato qualche mese fa dai giornali, e a raccogliere l’appello per trovare casa è stata Cecilia Dorangricchia, presidente dell'associazione «L'Aquilone Onlus», un sodalizio che si occupa dell’affido temporaneo di bambini. 

Rottamatori, occhio ai gattopardi!

Il ministro Fabrizio Barca
di Marco Damilano
«Un rinnovamento basato solo sull'età non cambierebbe niente: semplicemente, le poltrone passerebbero dai vecchi ai giovani. Serve una svolta vera, basata sul merito». Parla il ministro Fabrizio Barca
Controvento: «La rottamazione è l'altra faccia del gattopardismo». Convinto che per uscire dalla crisi sia necessario ricostruire i partiti. E speranzoso, lui che è uno dei ministri più gettonati di Mario Monti, che dopo le elezioni del 2013 nasca un governo politico: «Un governo di emergenza nazionale deve durare un tempo doverosamente brevissimo. Ma in una condizione normale per governare c'è bisogno dei partiti». E l'agenda Monti? «Mi chiedo da mesi cosa sia». Fabrizio Barca, 58 anni, ministro della Coesione territoriale, corteggiato dal centrosinistra come candidato sindaco di Roma, quotato per il dopo-elezioni alla guida di un super-dicastero economico, ragiona sulla classe dirigente che verrà. «In ogni nazione è fisiologico un momento di scoramento collettivo, noi ne stiamo vivendo uno, dimenticando che l'Italia è invidiata in Europa e nel mondo per il suo patrimonio culturale, ambientale, industriale. Com'è possibile che un Paese così forte si sia ridotto in questo stato? Abbiamo avuto una classe dirigente estrattiva che si è dedicata a gestire queste risorse immense in modo non innovativo. Ed è qui che dobbiamo cercare la soluzione: ritrovare una forte identità nazionale che esiste e che va rinnovata».

LA MISSIONE DI LUCIA BORSELLINO: “IN SICILIA POCHI ONESTI, SERVE CORAGGIO”

Lucia Borsellino
“In Sicilia le persone oneste sono poche”. A parlare è Lucia Borsellino ospite della trasmissione ’24 Mattino’ di Radio 24.Sicilia e’ una terra estremamente difficile nella quale non sono mai riuscita a identificarmi per la sua profonda contraddizione e incoerenza tra cio’ che appare e cio’ che e”. La figlia del giudice Paolo Borsellino ha poi aggiunto: “Se mio padre avrebbe apprezzato la scelta di candidarmi? Io chiedo solamente di avere il buon gusto di non parlare a nome suo. Io so quale valore ho avuto. Le critiche gia’ ci sono, le ho messe in conto. Mi sto accostando a questo impegno con il peso della storia che porto e che e’ parte di cio’ che sono. So benissimo che la mia scelta non e’ scevra da possibili strumentazioni ma vorrei non dovermi piu’ nascondere e poter usare il mio volto per misurarmi con cio’ che so fare e solo dopo essere giudicata per quello che avro’ fatto’.

Madonie. Un comitato consegna una petizione per il ripristino delle strade provinciali

 l 14 ottobre scorso si è chiusa la raccolta firme iniziata a luglio, promossa dal “Comitato per il ripristino delle strade provinciali” nato ad Isnello. La campagna di sensibilizzazione mira a chiedere con forza, all'Amministrazione provinciale, il ripristino delle strade provinciali che insistono nel comprensorio Cefalù-Madonie. Sono state raccolte 3.532 ed il 17 mattina sono state depositate, assieme al testo della petizione, discussa e approvata dai Consigli comunali dei Comuni del comprensorio madonita, a Palazzo Comitini.

Oggi Crocetta a Corleone!


mercoledì, ottobre 17, 2012

Regionali Sicilia. Rosario Crocetta: "Grazie, Andrea Camilleri!"

Andrea Camilleri
Sicilia/Regionali. Crocetta (PD): "Ringrazio Camilleri per il suo sostegno, sue parole mi spingono a fare ancora di più"
Palermo 17 ottobre. "Ringrazio con entusiasmo Andrea Camilleri per le belle parole che ha avuto nei miei confronti sull'edizione odierna dell'Unità ("La sfida di Crocetta mi piace molto e non esito ad appoggiarla. Credo sia venuta l'ora per i siciliani di aprire le finestre e fare entrare aria pulita"). Per me sono uno stimolo a condurre con ancora maggiore impegno queste ultime settimane di campagna elettorale". Lo ha detto Rosario Crocetta, candidato alle elezioni regionali siciliane. "Voglio rappresentare quella 'ventata di aria pulita' - aggiunge Crocetta - di cui parla lo stesso Camilleri perché sento di avere accanto a me la Sicilia migliore, alla quale voglio dare una risposta di speranza e di rinascita".

Domani l'on. Crocetta a Corleone


martedì, ottobre 16, 2012

A Palermo la giornata contro la tratta


Ieri una giovane donna nigeriana è stata aggredita e stuprata dall'uomo che pretendeva si prostituisse. La donna si era ribellata; è riuscita a fuggire, è arrivata in stato confusionale all'associazione "Pellegrino della Terra", che si occupa di combattere il fenomeno mafioso della tratta delle giovani nigeriane, attirate qui dalla promessa di un lavoro. La donna è attualmente in ospedale, protetta dalla Polizia Municipale. Una parte della società civile ha formato un cartello di associazioni, il "Coordinamento Favour e Loveth" (dedicato ad altre 2 donne, uccise l'anno scorso), che si occupa di questo delicatissimo e gravissimo problema. Anche l'attuale Amministrazione comunale è a fianco della società civile, in questa lunga battaglia. Chiediamo alla società civile italiana tutta di manifestare solidarietà a queste giovani donne, anche con delle semplici lettere, perché sempre più si rompa l'isolamento, terreno di coltura per queste aberrazioni della natura umana. Oggi si apre la Giornata europea contro la tratta. Il programma completo degli eventi palermitani è visibile qui.

Palermo, una donna nigeriana si ribella alla tratta e denuncia il suo carceriere


Una vittima della tratta si ribella e denunzia il suo carceriere: il coordinamento Antitratta esprime la sua solidarietà alla donna e al Pellegrino della terra e invita la città a dire forte e chiaro NO alla tratta e allo sfruttamento.
Sabato mattina, una ragazza nigeriana, sfuggendo alle percosse e alle minacce del suo “protettore”, chiede aiuto al Pellegrino della terra che, con l’intervento immediato della Polizia Municipale, che si trovava sul posto, mette sotto scorta la ragazza e la ricovera all’ospedale. L’organizzazione criminale della tratta esce allo scoperto e mostra il suo vero volto. Il Coordinamento Antitratta “Favour e Loveth” denunzia all’opinione pubblica l’orrore di una organizzazione che schiavizza e violenta le ragazze, talvolta minorenni, che si ribellano ai loro “protettori” e sollecita le Istituzioni a scendere in campo contro le mafie internazionali che si sono radicate nel nostro territorio. Il Coordinamento nell’esprimere solidarietà alla parte sana della comunità nigeriana e al Pellegrino della terra manifesta apprensione per la ragazza vittima di un sistema criminale pericoloso e disumano.
Il Coordinamento Antitratta “Favour e Loveth”

Dopo sei anni, tornano a Corleone i postini di Bernardo Provenzano

Bernardo Provenzano il giorno dell'arresto
Calogero Lo Bue, Bernardo Riina e Francesco Grizzaffi lasciano le patrie galere dopo sei anni di reclusione.
Ha confessato non di essere un mafioso, solo di essersi lasciato convincere ad aiutare un povero vecchio malato. Che poi quel vecchio fosse Bernardo Provenzano, il capo di Cosa nostra ricercato da oltre quarant'anni, lui lo aveva intuito, certo,ma aveva deciso di fare ugualmente quello che gli avevano chiesto. «Per un sentimento di solidarietà umana», ha spiegato al giudice. E ha aggiunto: «Io sono estraneo a qualunque vincolo mafioso o criminale». Calogero Giuseppe Lo Bue, 60 anni, agricoltore di Corleone, favoreggiatore del capomafia, risponde così alle domande del magistrato quando lo interroga nel carcere di Termini Imerese.

lunedì, ottobre 15, 2012

Rosario Crocetta: "Lucia Borsellino grande risorsa per sanità siciliana"

Rosario Crocetta
Palermo 15 ottobre. "Pensare che Lucia Borsellino possa rappresentare qualsiasi forma di continuità coi vecchi governi che si sono succeduti in Sicilia, per il fatto di essere stata dirigente della Regione, non solo e' ignobile ma anche stupido, i dirigenti non decidono le linee politiche che sono di competenza dei governi. Lucia Borsellino E' una figura esemplare, pulita, ha un presente e un passato cristallini ed e' una persona che saprà unire la sanita' con i servizi socio assistenziali in un programma che mette al centro i deboli e la dignita' dell'uomo. Lo afferma in una nota Rosario Crocetta, candidato alla presidenza della Regione Sicilia di Pd, Udc, Api, Psi.

Sicilia. Straordinari, 25 milioni ai dipendenti regionali

La presidenza della Regione
di GIACINTO PIPITONE
PALERMO. Il governo premia anche i dipendenti regionali. L’ultima fetta dei 420 milioni che lo Stato ha autorizzato a spendere sforando il tetto del patto di stabilità è stata destinata dalla giunta Lombardo al pagamento dello straordinario di funzionari e dirigenti. All’assessorato al Personale, guidato da Nicola Vernuccio (in lista con il Partito dei siciliani di Lombardo), avevano fatto i conti e lanciato l’allarme: servivano una quarantina di milioni per garantire la parte variabile della busta paga. La giunta ne ha stanziato 25: «Direi che così siamo in grado di pagare almeno otto dodicesimi dello straordinario - spiega il capo del Personale, Giovanni Bologna - mentre il resto verrà erogato all’inizio dell’anno prossimo dopo le verifiche sui risultati. Ogni dipendente avrà nella busta paga di novembre fra 400 e 500 euro una tantum se appartiene a una delle categorie più basse, fra 700 e 800 euro se è nelle fasce più alte. I dirigenti dovrebbero ricevere invece fra i 150 e i 600 euro corrispondenti a due mensilità di parte variabile».

Corleone, forse partirà la raccolta differenziata, ma la maggioranza boccia la proposta di sospendere l'aumento del 30% della bolletta

L'arch. Pizzitola (Ato Monreale) illustra il progetto
DINO PATERNOSTRO
Almeno un merito l’ha avuto la mozione che ho presentato in consiglio comunale, insieme a Mario Giarratana, sulla necessità di avviare immediatamente la raccolta differenziata dei rifiuti col sistema del “porta a porta”. Infatti, ha spinto il sindaco Lea Savona e la sua giunta a chiedere all’Ato un progetto di raccolta differenziata, che è arrivato venerdì scorso e che venerdì stesso è stato approvato in giunta. Un fatto positivo, di cui abbiamo dato merito all’amministrazione comunale,  intervenendo in aula. Ma che non servirà a niente, se non si trovano i soldi per avviarla davvero questa benedetta raccolta differenziata.

Corleone, sulla sagra della ricotta le "carte" in Procura!

L'assessore V. Labbruzzo (a dx seduto)
Venerdì sera, rispondendo ad una mia interrogazione, lo stesso assessore alle attività produttive  del comune di Corleone, Vincenzo Labbruzzo, ha dovuto ammettere che fare una sagra della ricotta il 12 agosto ha poco senso, perché è un periodo che di ricotta quasi non ce n’è e quella che c’è non di qualità eccelsa. Ma si è dovuta fare lo stesso, ha spiegato l’assessore, perché è stata la Regione ad imporre questa data, altrimenti il comune avrebbe perso il finanziamento. Ma non è vero che la colpa è stata della Regione, perché proprio il comune di Corleone, nella richiesta di finanziamento, ha proposto una sagra della ricotta in piena estate. La sagra d’estate, quindi, non è servita a valorizzare un prodotto della nostra zootecnia, non è servita ad invogliare le aziende locali a promuovere il loro prodotto. A cosa è servita, allora?

Palermo ha ricordato Giovanni Orcel

Un momento della commemorazione di Orcel
Stamattina, alle 9.00, per ricordare il 92° anniversario dell'assassinio di Giovanni Orcel, la Camera del lavoro, l'Anpi e il Centro Impastato hanno deposto una corona d’alloro sotto la lapide, che ricorda il dirigente sindacale, posta sulla facciata della Biblioteca centrale, in Corso Vittorio Emanuele. Erano presenti il segretario della Cgil Maurizio Calà, il responsabile del dipartimento “Legalità” della CdL Dino Paternostro, il presidente dell’Anpi Ottavio Terranova, il presidente del Centro Impastato Umberto Santino, e tanti altri dirigenti e militanti. Era presente anche Nicola Cipolla, presidente del Cepes. All’iniziativa hanno partecipato il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, l’assessore al decentramento Giusto Catania e il consogliere del Pd Rosario Filoramo. 
LEGGI LA STORIA DI GIOVANNI ORCEL E GUARDA L'ALBUM FOTOGRAFICO
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domenica, ottobre 14, 2012

Dino Paternostro intervistato da "Antimafia special" | 6 ottobre 2012


LUCIA BORSELLINO SCENDE IN CAMPO: “DECISIONE SOFFERTA MA CONVINTA”

Lucia Borsellino
“E’ una scelta che ho maturato in questi giorni, dopo una lunga ma lucida riflessione che mi ha portato a operare una scelta di assunzione nuova di responsabilita’”. Lo ha detto Lucia Borsellino alla sua prima uscita con il candidato Rosario Crocetta. “Il mio cognome e’ stato sempre molto ingombrante per me– ha proseguito – . Non mi consentira’ mai di potermi esprimere  per quello che sono veramente. Mi si addebitera’ sempre il fatto che  si strumentalizzi il mio nome o che possa avere le porte aperte. Non  e’ una vita facile quella di portare un patrimonio cosi’ grande  perche’ bisogna essere degno di portarlo”.

È COME NEL 1992 O PEGGIO? SI RUBAVA PER IL PARTITO E NON AL PARTITO…


E’ come nel ’92? È peggio? Se la fanno in tanti questa domanda, in specie in Sicilia, dove ci sono le elezioni regionali e oltre che discettare e proporre analisi ci si scontra in modo furibondo per accaparrarsi consensi. Ci fu nell’Isola, venti anni fa, una Tangentopoli “di ritorno”. Quella originale aveva eletto la sua capitale a Milano, dove era la testa dell’acqua. Eppure il repulisti siciliano non fu certo di minore intensità. La metà, e forse di più, dei deputati regionali finirono nelle maglie della giustizia e si verificarono casi di straordinaria severità che lasciarono senza fiato anche giustizialisti trinariciuti. Si ricordano ancora oggi le immagini Rai del vice presidente della Regione con le manette e le catene portato a spasso su un treno da Roma a Ragusa è rimasto nella storia dei blitz ai politici.

Un anno da "ProfessionistiLiberi"


Un anno fa nasceva a Palermo, grazie all'incontro di un gruppo di professionisti con LiberoFuturo e Addiopizzo, un nuovo movimento antimafia che si poneva l'obiettivo di valorizzare il meglio che le professioni esprimono e soprattutto di isolare i collusi che sguazzano nella famigerata Zona grigia. Nell'ottobre 2011 presentammo alla città i primi mille sottoscrittori del Manifesto dei ProfessionisiLiberi, oggi siamo 1500 ed un terzo di noi proviene da altre città d'Italia. 
Sperando di diventare presto un movimento nazionale ci godiamo questo primo compleanno e vi rimandiamo alla lettura di una comunicazione del presidente del Comitato Emanuele Nicosia.

sabato, ottobre 13, 2012

Lucia Borsellino in giunta con Crocetta. "No a polemiche sul mio cognome"

Manfredi e Lucia Borsellino
Parla la dirigente della Regione figlia del magistrato ucciso che ha accettato di entrare in giunta con Rosario Crocetta: "Da vent'anni vivo in un clima di strumentalizzazione in questa città, me ne sarei dovuta andare via da tempo, ma non l'ho fatto"
di GIUSI SPICA
Le polemiche sul cognome che porta  -  assicura  -  non l'hanno scoraggiata. Anzi, l'hanno spinta a una "più alta assunzione di responsabilità". Quella stessa responsabilità che le ha fatto dire sì alla proposta di scendere in campo al fianco di Rosario Crocetta, che l'ha designata assessore alla Sanità in caso di vittoria. Lucia Borsellino, classe 1969, figlia del magistrato ucciso dal tritolo mafioso nel 1992, parla dei motivi della sua scelta nella sede del comitato elettorale del candidato di Pd, Udc e Api in via Mazzini. Una decisione che  -  dice - è stata molto "sofferta" e soprattutto "meditata" a lungo: "Sono qui oggi per testimoniare la continuazione di un impegno che oggi assurge ad un livello più alto. Un livello politico. Una nuova assunzione di responsabilità in una terra estremamente difficile. Ne ho parlato con la mia famiglia e con le persone a me più vicine, ma soprattutto ne ho parlato con la mia coscienza che è l'unica con la quale mi sono misurata".

venerdì, ottobre 12, 2012

Vertenza Telespazio nell'assoluto disinteresse dei politici...


Giovedì 28 giugno 2012, alla presentazione del Piano Industriale l'Amministratore Delegato, Dott. Carlo Gualdaroni, presenta i dati di ripresa dell'azienda sia in ambito nazionale che internazionale. Rende però nota l'esistenza di un "problema Scanzano" che verrà affrontato nel mese di settembre.

giovedì, ottobre 11, 2012

Corleone. Proteste e risorse contro l'aumento delle tasse


Corleone, potenziate le cure specialistiche nel distretto sanitario


A proposito di Sicilia e di Autonomia...

Corradino Mineo
Merlo è uno specialista dell'invettiva. Genere giornalistico che non sempre si coniuga con un pensiero lungo. Ciò detto, mi chiedo a cosa possa servire ancora l'autonomia siciliana. Quelle di Lombardo all'inizio del suo mandato (lo Statuto mi dà poteri rafforzati, intendo usarli) si sono rivelate rodomontate, velleità, se non semplici alibi. E allora?
Corradino Mineo

Cefalù. Il Tar da ragione a Lapunzina, che resta sindaco di Cefalù

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La seconda sezione del Tar di Palermo ha depositato ieri il dispositivo della sentenza n°1979/2012, con cui ha respinto il ricorso del prof. Edoardo Croci (candidato a sindaco di Cefalù dalla coalizione di destra), confermando il risultato delle elezioni comunali del 6 e 7 maggio 2012, conclusesi con l’elezione di Rosario Lapunzina (Partito Democratico) quale sindaco della cittadina in provincia di Palermo. Il candidato Croci aveva impugnato il risultato elettorale, falsato a suo dire dalla presenza tra i candidati a sindaco di Vittorio Sgarbi, sostenendo che lo stesso fosse incandidabile, in relazione alle note vicende legate al decreto di scioglimento per infiltrazioni mafiose del comune di Salemi, e che quindi la sua partecipazione avesse inquinato le elezioni e il relativo risultato. I legali di Rosario Lapunzina, gli avvocati Daniela Ferrara e Chiara Campanelli, hanno rilevato, invece, come Sgarbi fosse perfettamente candidabile, in quanto alla presentazione delle candidature (11 e 12 aprile 2012), momento in cui devono sussistere le condizioni per potersi candidare, non era ancora intervenuto nemmeno il decreto di scioglimento del comune di Salemi, risalente al 20 aprile 2012. Inoltre, alla data della celebrazione delle elezioni, era stato pronunciato il solo decreto della Corte di Appello, che non poteva ritenersi definitivo in quanto soggetto a ricorso per Cassazione, tuttora pendente. La magistratura amministrativa ha accolto così la tesi degli avvocati di Lapunzina: le motivazioni della sentenza saranno rese note entro i prossimi dieci giorni.

Agromafie. Un giro d'affari di almeno 12,5 miliardi di euro

Agromafie
Il Rapporto Eurispes-Coldiretti stima che il volume d’affari complessivo dell’agromafia sia quantificabile in 12,5 miliardi di euro (5,6% del totale), di cui: 3,7 miliardi di euro da reinvestimenti in attività lecite (30% del totale) e 8,8 miliardi di euro da attività illecite (70% del totale). Il reinvestimento dei proventi illeciti anche in tale settore, ha come corollario il condizionamento della libera iniziativa economica attraverso attività fraudolente (quale, ad esempio, l’indebita percezione dei finanziamenti nazionali e comunitari – si pensi che nel solo 2009 la Guardia di Finanza ha accertato l’indebita percezione di oltre 92 milioni di euro di finanziamenti per aiuti all’agricoltura), ovvero mediante l’attuazione di pratiche estorsive, imponendo l’assunzione di forza lavoro e, in taluni casi, costringendo gli operatori del settore ad approvvigionarsi dei mezzi di produzione da soggetti vicini alle organizzazioni criminali, influenzando poi i prezzi di vendita (attraverso la gestione delle fasi di distribuzione all’ingrosso e del trasporto dei prodotti agricoli).

Andrea Campinoti (Avviso Pubblico): "La politica metta la lotta all'illegalità al centro dell'agenda del governo"

"La politica metta la legalità e la lotta all'illegalità al centro dell'agenda di Governo. I cittadini devono poter avere come esempio una classe politica onesta e sobria". "Avviso Pubblico" offre a tutti i partiti che si candideranno alla guida del Paese la propria "ricetta" per dare credibilità alla politica e recuperare risorse per lo sviluppo
Andrea Campinoti, sindaco di Certaldo e Presidente di "Avviso Pubblico", è intervenuto stamani di fronte a Pier Luigi Bersani, Nichi Vendola, Riccardo Nencini, invitato al Residence Ripetta per portare il proprio contributo a "Italia. Bene Comune", percorso di costruzione del programma elettorale del centrosinistra. Il suo discorso è stato uno dei quarantanove interventi di rappresentanti di associazioni nazionali:

L'APPELLO. Dateci tre motivi per non astenerci per le elezioni in Sicilia!

di GIOVANNI FIANDACA 
COSIMO SCORDATO
Ridurre a 50 i componenti dell'Ars, abolire il finanziamento ai gruppi parlamentari e ridurre i compensi dei deputati regionali al 50 per cento di quelli dei senatori. Se sei d'accordo registrati sul sito di "Repubblica Palermo" e sottoscrivi l'appello
La gravissima crisi della politica, che in Sicilia si è tradotta nel dissennato sperpero di risorse finanziarie enormi, impedisce di considerare le imminenti elezioni regionali una normale tornata elettorale. Come cittadini, non possiamo esercitare col dovuto senso di responsabilità il nostro diritto di voto senza verificare, preventivamente, se sussistano le condizioni minime perché si avvii una inversione di tendenza nel governo politico della Sicilia.
In questa situazione, astenersi dal voto diventa una tentazione irresistibile, come forma di obiezione di coscienza democratica volta a denunciare la necessità di terapie più radicali. Pertanto, l'unica via che riteniamo percorribile per evitare la scelta astensionista consiste in una precisa assunzione, da parte di tutti i candidati a presidente, dei seguenti tre obiettivi programmatici, da realizzare entro il primo anno della nuova legislatura regionale: 
1. ridurre a 50 il numero dei componenti dell'Assemblea regionale siciliana;
2. abolire il finanziamento dei gruppi parlamentari, garantendo il funzionamento degli uffici con dipendenti dell'Assemblea; 
3. ridurre i compensi dei deputati regionali in modo che non superino il 50% delle corrispondenti somme previste per i senatori.
SOTTOSCRIVI L'APPELLO
o scrivi ad: appelloperlasicilia@libero. it