lunedì, gennaio 30, 2012

A settembre, nella magica Broadway di New York, il Sal Palmeri's New York Italian Music Festival

Sal Palmeri e Daniela Celella
Un grande evento musicale Italiano sarà di scena nel gotha dello spettacolo e del teatro americano: Broadway. Il Sal Palmeri's New York Italian Music Festival è una kermesse musicale organizzata dall’Italian Artists Associates di New York, che si svolgerà domenica 30 Settembre 2012 proprio a Broadway presso il “Sofia Le Cache Club” della 46ma strada, ad un tiro di schioppo da Times Square. Il Festival nasce come vetrina importante per i giovani cantanti italo-americani e per tutti gli artisti italiani nel mondo, e si propone di valorizzare il loro talento, insieme a quello degli autori e dei musicisti, incrementando “il divertimento intelligente“. La serata prevede tanta buona musica della migliore tradizione italiana.

Don Luigi Ciotti ricorda il Presidente Oscar Luigi Scalfaro: "Nel 1999 venne a Corleone per non lasciarci soli"

21 marzo 1999: Scalfaro a Corleone
In un messaggio il ricordo ed il cordoglio  di don Luigi Ciotti, presidente di Libera e del Gruppo Abele, per la scomparsa del Presidente Emerito Oscar Luigi Scalfaro.
«Lo ricordiamo come un Presidente difensore intransigente dei valori della democrazia, della legalità e dell'etica pubblica. Grande sostenitore e difensore della Costituzione, che promuoveva tra i giovani come esempio concreto per trarre le regole dell'essere cittadino. Il presidente Scalfaro durante tutto il suo operato ci ha testimoniato che la corresponsabilità è la spina dorsale della nostra Costituzione. Il Vangelo e la Costituzione erano i suoi due grandi riferimenti. La sua è stata la storia di un Presidente sempre vicino ai valori  della Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo di tutte le vittime delle mafie. Partecipò alla prima edizione che si svolse a Roma al Campidoglio e alla chiusura sostanziale del suo settennato partecipò all'edizione che si svolse a Corleone. E di quelle giornata ricordo un aneddoto: quando gli chiedemmo di andare in Sicilia alla fine del suo settennato, e di visitare il luogo simbolo della mafia, lui accettò. Solo molto tempo dopo mi disse che il suo staff era contrario, non per il valore della visita, ma per i problemi di sicurezza. Ma mi disse che fece di tutto per essere presente perché non voleva lasciarci soli. E quando l'elicottero stava per arrivare a Corleone, la piazza era quasi deserta, ma alla discesa del presidente si riempì, e quello fu il simbolo dell'inizio della riscossa, una giornata storica. Alla figlia Marianna, ai suoi familiari un abbraccio  a nome di  Libera e del Gruppo Abele». 

domenica, gennaio 29, 2012

Strada provinciale Corleone-Partinico, dopo la convocazione del Prefetto, si muove anche la Provincia

Il manifesto-poster della convocazione del Prefetto
di COSMO DI CARLO
CORLEONE –  Si muovono le istituzioni provinciali in vista dell’incontro del primo febbraio  convocato dal  prefetto di Palermo Umberto Postiglione con  Ii presidente della Provincia Regionale di Palermo, Giovanni Avanti, l’assessore  Gigi Tomasino i sindaci di Corleone Nino Iannazzo, di San Cipirello Antonino Giammalva, il sindaco di Partinico Salvo Lo Biundo ed il comitato “LaStradaPromessa”. Al Prefetto Postiglione, come si ricorderà,  si erano rivolti i cittadini del comitato inviandogli una lettera ed un DVD con foto e filmati che documentavano lo stato di degrado delle due importanti vie di comunicazione.

Il comunicato della Provincia: sopralluogo e incontro istituzionale per fare il punto sull'andamento dei lavori

Giovanni Avanti e Gigi Tomasino
Palermo 26 gennaio 2012 - Il Presidente della Provincia di Palermo Giovanni Avanti e l’assessore alla Viabilità e Trasporti Gigi Tomasino hanno effettuato un sopralluogo sulle Sp n. 2 “Di Fellamonica” e n. 4 “Di Portella Poira” nel corleonese, per verificare lo stato delle due arterie viarie. In particolare, sull’andamento dei lavori di rifacimento e messa in sicurezza dell’intero tronco stradale, i due rappresentanti della Provincia hanno incontrato i responsabili dell’associazione temporanea d’impresa “Falco Costruzioni srl” di Vallelunga Pratameno, insieme al Direttore dei lavori. Per fare il punto della situazione, il Presidente Avanti convocherà così nei prossimi giorni a Palazzo Comitini un incontro con i rappresentanti istituzionali del Comune, il sindaco Nino Iannazzo e il Presidente del consiglio comunale Mario Lanza, nel corso del quale verranno comunicati tempi e modi di esecuzione dell’intervento viario.

Corleone, SP4 - SP2. Se Lanza e Iannazzo avessero un pizzico d'orgoglio...

Dino Paternostro
Il presidente della Provincia Giovanni Avanti e l’assessore alla viabilità Gigi Tomasino sono decisamente confusi. Hanno comunicato che nei prossimi giorni convocheranno un incontro col sindaco Nino Iannazzo e il presidente del consiglio comunale Mario Lanza per informarli sullo stato dei lavori di manutenzione della strada provinciale Corleone-S.Cipirello-Partinico. Non hanno capito che intanto ad essere stati convocati sono loro. Infatti, sono stati convocati il 1° febbraio dal Prefetto di Palermo Umberto Postiglione, insieme al Comitato “LaStradaPromessa” e ai sindaci della zona, per riferire urgentemente sullo stato dei lavori. Ma la confusione di Avanti e Tomasino è favorita dal presidente Lanza e dal sindaco Iannazzo, che non li hanno ufficialmente convocati nella sala consiliare del comune di Corleone, come da noi richiesto dal 1° dicembre. Lanza e Iannazzo sono complici di Avanti e Tomasino, coprono il loro disinteresse nei confronti della nostra zona.  Per miserabili interessi di schieramento politico. Non capiscono che una viabilità sicura non è né di destra né di sinistra, ma un diritto di tutti i cittadini. In altri termini, non sono adatti a governare una città come Corleone. Se riescono ancora ad avere uno pizzico d’orgoglio, rifiutino l’eventuale convocazione a Palazzo Comitini e siano loro (in particolare, Lanza, che ne ha anche il potere formale) a convocare Avanti e Tomasino in una seduta straordinaria del consiglio comunale di Corleone, congiuntamente ai consigli comunali dei comuni della zona. Come da noi richiesto, finora invano. (d.p.)

Morto l'ex Presidente Scalfaro. Dalla Costituente ai “no” a Berlusconi

Oscar Luigi Scalfaro
Capo dello Stato dal 1992 al 1999, il senatore a vita aveva 93 anni e si è spento nella notte a Roma. Una carriera ai vertici in ruoli di governo e nelle istituzioni. Funerali in forma privata a Santa Maria in Trastevere. Il celebre discorso del "Non ci sto!" ROMA - Oscar Luigi Scalfaro è morto questa notte a Roma. La notizia è stata annunciata via Twitter attraverso fonti giornalistiche molto vicine all'ex presidente della Repubblica. Nato a Novara il 9 settembre del 1918, Scalfaro fu eletto in Parlamento nel 1946 e fu ininterrottamente deputato fino al 1992, quando, da presidente della Camera, fu eletto Capo dello Stato, carica ricoperta fino al 1999.

Scalfaro fu il primo Presidente della Repubblica a venire in visita a Corleone

Il 21 marzo 1999, la IV Giornata della Memoria e dell’Impegno si svolse a Corleone. In quell’occasione, per la prima volta nella sua storia, la nostra città ricevette la visita di un Presidente della Repubblica: Oscar Luigi Scalfaro. Nel suo discorso in piazza Falcone e Borsellino disse: «Mafioso è chi vuole una legge per sé».
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Sindaco, Lupo insiste sulla Borsellino. No del centrosinistra alla trattativa

Il rebus Palermo. Idv, Sel, Federazione della Sinistra, Verdi e Movimenti hanno bocciato la richiesta di un incontro che era stat avanzata dal segretario regionale dei democratici: "Permangono tutte le ragioni di ambiguità rispetto alle alleanze con l'Mpa e il Terzo Polo"
di SARA SCARAFIA Idv, Sel, Federazione della Sinistra, Verdi e i movimenti Sedievolanti e "Piu donnepiùPalermo" dicono no alla proposta segretario regionale del Pd, Giuseppe Lupo, di un incontro tra tutte le forze del centosinistra. Lo hanno ribadito nel corso di un incontro nella sede regionale di Italia dei Valori, a , al quale hanno partecipato anche i candidati Antonella Monastra e Leoluca Orlando. La proposta di Lupo è stata giudicata "inaccettabile, in quanto permangono tutte le ragioni di ambiguità rispetto alle alleanze con l'Mpa e il Terzo Polo e, quindi, priva di alcun elemento di novita'". 

Incendio nella notte a Bolognetta fiamme a una azienda di trasporti

Incendio nella notte a Bolognetta fiamme a una azienda di trasporti. Distrutti autobus e uffici. Nessun ferito. Sulle cause del rogo stanno indagando i carabinieri.Sette autobus granturismo, due minibus, un'auto, e un prefabbricato di 40 mq, che ospitava un ufficio, sono stati distrutti da un grosso incendio scoppiato intorno alle 4 di questa notte in un deposito di una ditta di Bolognetta, nel palermitano. Le fiamme hanno interessato un piazzale nei pressi della SS121, al chilometro 239. Non ci sono feriti, ma i danni sono ingenti. Sulle cause del rogo stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Misilmeri.

sabato, gennaio 28, 2012

Polizzi, il feudo di Michele Greco assegnato al consorzio antimafia

Il baglio del feudo Verbumcaudo
Cerimonia di consegna delle terre di Verbumcaudo al consorzio Sviluppo e legalità, che promuoverà la costituzione di una cooperativa per la gestione
Consegnato oggi nell'aula consiliare di Polizzi Generosa il feudo di Verbumcaudo. La Regione siciliana lo ha affidato al consorzio Sviluppo e legalità, che si occuperà della gestione del bene. Già a settembre comparirà sul mercato la prima pasta, col marchio della Regione, prodotta col grano piantato nei 150 ettari di terreno sottratti 25 anni fa alla mafia da Giovanni Falcone. Il passaggio è avvenuto alla presenza dell'assessore Gaetano Armao, del sindaco di Polizzi Patrizio David, del presidente del consorzio Sviluppo e legalità Salvatore Graffato, del segretario della Cgil di Palermo Maurizio Calà, del segretario della Cgil di Petralia Vincenzo Liarda, del presidente dell'Istituto regionale vino e olio Dario Cartabellotta.

Giuseppe Lumia (Pd): "A Palermo le primarie bisogna farle"

Giuseppe Lumia
Le primarie a Palermo sono un passaggio fondamentale per stimolare la partecipazione dei cittadini sui programmi e sui candidati. Ci apprestiamo ad affrontare le prossime amministrative con un Pd diviso, un rapporto col Terzo polo compromesso e neanche un'ipotesi neppur minoritaria di alleanza del centrosinistra. E' questo il risultato di chi ha gestito il partito in maniera inadeguata e ha calato la candidatura a sindaco dall'alto, arrivando adesso a mettere in discussione le stesse primarie. Il confronto e la partecipazione sui problemi della città e sui programmi devono prevalere su chi vuole sabotare le primarie con accuse farneticanti. Vi propongo, pertanto, una mia intervista pubblicata sulla testata online linkiesta.it e un'interessante intervista del professor Francesco Renda.
Giuseppe Lumia

Agricoltura e pesca: Oddo (PD), presto bandi con misure per sostegno settore

Camillo Oddo, vicepresidente dell'Ars
“Gli uffici dell’assessorato all’Agricoltura sono al lavoro per definire i decreti ed i relativi bandi per attuare le norme contenute nella legge regionale n. 25 del 24 novembre 2011 a sostegno dei settori dell’agricoltura e della pesca. Le procedure sono state celermente avviate e si definiranno in tempi brevi per liberare risorse economiche e nuove opportunità per far fronte all’attuale momento di crisi. Non è certo questo il momento delle polemiche: l’assessorato sta mettendo a disposizione tutte le sue energie, e la nostra azione di monitoraggio sarà costante perché le norme approvate indicano un percorso virtuoso che le aziende potranno seguire per rispondere, in larga parte, ai riflessi negativi che stanno subendo dall’attuale crisi economica e finanziaria”.  Lo dice Camillo Oddo (Pd), vicepresidente dell’Assemblea Regionale Siciliana.

Giovanni Mercatante: "Se i politici stessero al nostro fianco..."

Giovanni Mercatante
Carissimo direttore, le scrivo questa lettera aperta al presidente del consiglio Mario Monti, per pubblicarla sul suo giornale: 
Signor Presidente Monti, lei dice di fare ancora sacrifici a noi italiani, che già siamo penalizzati da tutte le tasse che paghiamo. È giusto pagare le tasse, ma queste tasse le stanno pagando i padri di famiglia come me, che con un carico di famiglia di 9 persone non riesce più ad arrivare a fine mese. E, per giunta, non percepisce lo stipendio in maniera regolare ogni mese già da 7 anni. Ne prendo uno ogni due mesi e mezzo. Questo per lei è giusto? A lei interessa solo che paghiamo le tasse. E a queste adesso sono da aggiungere anche i ticket per le prestazioni specialistiche e le analisi cliniche. Io sono un lavoratore a reddito fisso e mi pare che lei abbia penalizzato solo noi dipendenti di un sistema corrotto e inadeguato, perche le tasse le pagano solo quelli come noi a reddito fisso, mentre un parrucchiere alla camera dei deputati ha un reddito di oltre centomila euro l'anno. Faccia una cosa giusta, si dimetta da questa politica oramai sfacciata e senza dignità. Se i politici stessero davvero con gli italiani che li hanno votati, allora  dovrebbero stare in prima fila insieme ai lavoratori, ormai con l’acqua alla gola, a scioperare contro questo sistema corrotto.
Giovanni Mercatante
Corleone

venerdì, gennaio 27, 2012

Tir e ortofrutta in odor di mafia. Alleanza tra Casalesi e Cosa nostra

Sei arresti: per gli inquirenti i boss volevano il monopolio dei trasporti su gomma sull'asse strategico Sicilia-Campania-Lazio con il controllo dei "padroncini". Al vertice il figlio del camorrista Schiavone e il fratello di Riina. In manette anche un componente del movimento dei Forconi

PALERMO - La squadra mobile di Caserta e il Centro Operativo Dia di Roma hanno eseguito sei ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal gip del Tribunale di Napoli, nei confronti di elementi di spicco del clan dei Casalesi-gruppo Schiavone e della famiglia mafiosa Riina-Messina Denaro. I reati contestati sono associazione mafiosa, illecita concorrenza, intestazione fittizia di beni e traffico di armi. Tra i destinatari delle misure restrittive figurano Nicola Schiavone, figlio di Francesco, soprannominato "Sandokan", capo indiscusso dei Casalesi, e Gaetano Riina, fratello di Salvatore, capo dei capi di Cosa Nostra.

Shoah, la giornata della memoria. "Stroncare rigurgiti di antisemitismo"

Il Presidente Giorgio Napolitano
Il presidente della Repubblica: "Ricordare, miglior antidoto contro negazionismo, intolleranza e violenza". La cerimonia istituzionale aperta dal messaggio di Monti: "Momento molto delicato per Italia ed Europa, xenofobia e intolleranza non intacchino i nostri valori fondanti". 

Il Presidente Napolitano sarà a Palermo per il ventennale della strage di Capaci

Giovanni Falcone
Hanno preso il via le manifestazioni programmate dalla Fondazione Giovanni Falcone, in vista del ventennale della strage di Capaci. Per ricordare il sacrificio del magistrato Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e dei tre agenti di scorta, uccisi il 23 maggio 1992, quest'anno sara' il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, a presenziare alle manifestazioni organizzate a Palermo. 'Capaci 20 anni dopo: etica, valore e ruolo della memoria', e' il tema sul quale si eserciteranno gli studenti delle scuole coinvolti nel progetto, con i propri elaborati che saranno esposti nelle zone interessate dal corteo. Per la prima volta, il percorso formativo di educazione alla legalita' si estende anche all'universita', con un ciclo di conferenze al quale parteciperanno studiosi, magistrati, giornalisti. Dall'origine storica del fenomeno mafioso alle infiltrazioni economiche e politiche, dall'impegno antimafia della chiesa e dei movimenti all'identikit psicologico del boss: sono questi alcuni argomenti trattati. Le lezioni, che prenderanno il via il 31 gennaio e si concluderanno il 10 maggio, rappresentano un momento di preparazione alle manifestazioni per il ventennale della strage di Capaci. (ANSA). 

A Verbumcaudo, nel feudo confiscato a Michele Greco, nascerà una nuova cooperativa antimafia

Il feudo Verbumcaudo
Palermo, 24 gennaio 2012 - A Villa Amalfitana l'Assessore regionale, Gaetano Armao, e il Presidente del Consorzio Sviluppo e Legalità, Salvatore Graffato, hanno firmato l'accordo che prevede l'assegnazione del feudo di Verbumcaudo di Polizzi Generosa al Consorzio. Erano presenti il Direttore dell'Agenzia Nazionale per i beni confiscati Giuseppe Caruso, l'On. Salvino Caputo e il direttore dell'Istituto regionale Vini e Olii di Sicilia. Bisogna dire che lascia un po' perplessi il fatto che è stato assegnato solamente per 15 anni, mentre sarebbe stato opportuno un tempo più lungo. Ma certamente, come dichiara il Presidente del consorzio Salvatore Graffato, "l'accordo per la gestione del feudo di Verbumcaudo rappresenta un passo decisivo verso la soluzione di una querelle che dura 25 anni. L'affidamento al Consorzio è motivo di grande orgoglio e responsabilità per un organismo che ha saputo riscattare un intero territorio con un messaggio antimafia chiaro e diretto. LEGGI TUTTO

giovedì, gennaio 26, 2012

Consolo e la bellezza della nostra lingua

Vincenzo Consolo

Non ho avuto la fortuna di conoscere Vincenzo Consolo, siciliano delle mie parti, visto che a separarci era il crinale delle vette aguzze delle Madonie, verdi di ulivi e sugheri che sfumano verso nord nella catena dei Nebrodi. Il suo paese si adagia ai piedi dei monti distendendosi verso il Tirreno, il mio rimane arroccato sulle cime più alte, a 1100 metri di altitudine. Da lassù però nelle limpide giornate di tramontana la vista corre sino al mare dove emergono due piccole isole delle Eolie, Alicudi e Filicudi, le stesse che Consolo dovette amare. 

Non l’ho conosciuto di persona ma ho letto tutti i suoi libri diventando una sua ammirata lettrice. Retablo è stato il primo. Un piccolo volumetto che mi era stato regalato da un amico e che mi ha prima sorpresa, poi incantata e infine appassionata. L’ho letto e riletto senza stancarmi, cercando di assaporarne la musicalità, rapita dalla maestria della parola che si fa canto e lirismo, essenza e pregnanza; stupita dalla capacità di far rivivere il paesaggio attraverso l’incantato sguardo del viaggiatore che respira bellezza e cultura imbrigliato com’è nella forza della passione per Rosalia, un amore forte e violento che gli fa intravedere la sua amata persino nelle sculture barocche.

Trentatré anni fa l'omicidio del giornalista Mario Francese

Mario Francese
Cerimonia in viale Campania, nel luogo in cui il cronista venne assassinato il 26 gennaio 1979
Il sacrificio del giornalista Mario Francese e' stato ricordato stamattina a Palermo, con una cerimonia che si e' tenuta nel luogo in cui il 26 gennaio 1979 scatto' l'agguato, in viale Campania. L'iniziativa e' stata organizzata dal Gruppo siciliano dell'Unci-Unione cronisti italiani. L'Amministrazione comunale e' intervenuta con il gonfalone della citta' ed i vigili urbani in alta uniforme. Il vice-sindaco, Pippo Enea, ha sistemato un cuscino di fiori accanto al cippo che ricorda l'omicidio. Sono intervenuti, tra gli altri, la vedova Maria Sagona ed i figli Fabio, Massimo e Giulio, il prefetto Umberto Postiglione, il presidente della sezione distrettuale dell'associazione nazionale dei magistrati, Antonino Di Matteo,

Palermo , all’Uiversità lezione “aperte” sulla mafia e la legalità

PALERMO - Partono all'Università di Palermo le lezioni sulla mafia e sulla legalità rivolte agli studenti ma aperte anche ai cittadini, un'iniziativa unica in Italia che vede accanto all'Ateneo la Fondazione "Giovanni e Francesca Falcone" e Confindustria Sicilia. L'Ateneo ha deciso di attribuire crediti formativi per gli studenti che partecipano: coloro che frequenteranno una giornata - e quindi i due seminari della sessione mattutina e pomeridiana - avranno un credito formativo come "attività formativa e di contesto" fino a un massimo di tre crediti per una frequenza di tre giornate e complessivi sei seminari. Per iscriversi basta inviare una mail all'indirizzoinfo@fondazionefalcone.it. Primo appuntamento martedì prossimo, alle 9, con un incontro su "Cosa Nostra nella storia sociale e giudiziaria siciliana" con il procuratore Francesco Messineo, i magistrati Alfredo Morvillo, Gioacchino Natoli e Giuseppe Ayala, il professore Mario Serio. Nel pomeriggio si prosegue con gli interventi dei professori Giovanni Fiandaca, Giuseppe Di Chiara, Antonio Scaglione, Roberto Scarpinato. Per questo primo incontro, la scadenza delle iscrizioni è fissata a domani.

Palermo, mobilitazione dei pensionati siciliani. Sit-in a palazzo d'Orleans, in duemila in piazza

Duemila pensionati in strada. E' scattata cosi' la campagna di mobilitazione degli anziani siciliani, con un presidio davanti Palazzo d'Orleans, sede della Presidenza della Regione siciliana, a Palermo. I segretari generali di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil, rispettivamente Saverio Piccione, Carmelo Raffa e Antonino Toscano, hanno consegnato al governo, a fine mattinata, le oltre centomila firme che le tre sigle sindacali dei pensionati hanno raccolto con una petizione negli ultimi mesi del 2010.

Cracolici all'Unità: "Orlando sbaglia, il centrosinistra fu sconfitto a causa della sua deriva estremista"

Antonello Cracolici
IL Pd al servizio di Lombardo? A questa domanda, e ad altre, ha risposto Antonello Cracolici, In una intervista di Jolanda Bufalini pubblicata su l’Unità . .
«Il Pd è al servizio della Sicilia e del cambiamento in quella Sicilia dove c’era il centrodestra del mitico 61 a 0. Orlando lo ricorda bene perché allora era candidato a presidente della Regione e fu fra gli attori protagonisti di quell’epoca in cui il centro sinistra fu sconfitto a causa della sua deriva estremista».
Respinge l’accusa al mittente?
«Noi abbiamo contribuito a scardinare la destra dei Cuffaro, degli Schifani e dei Castiglione quando in Italia si era nel pieno del dominio berlusconiano, facendo nascere un’alleanza fra progressisti e moderati. È un’accusa ridicola, Orlando è succube di un’ossessione.

Rivolto agli studenti che amano Londra e la Lingua Inglese

Se hai già dodici anni ma non ancora 19 potrai vivere per 15 giorni nel college dell'Università di Kingston, a Londra, dal 4 al 17 luglio 2012. Potrai visitare Londra e svolgere attività pomeridiane e serali (Talent Show, Swimming Pool, Gita in Barca sul Tamigi, Discoteca, Danza, Teatro, Musical). AVRAI UNA CAPOGRUPPO CHE SI OCCUPERA' DI RISOLVERE TUTTI I PROBLEMI CHE DOVESSERO PRESENTARSI. Potrai studiare per ben trenta ore la lingua inglese nella scuola del college London Kingston, riconosciuta da BRITISH COUNCIL. PER SAPERNE DI PIU' CONTATTA SU Facebook      mary.scuola@libero.it
IL TOUR OPERATOR E' L'ASTROLABIO
Il college di Kingston è visibile su: http://www.elac.co.uk/centres/kingston.htm

Di Girolamo (Pd): "Al sindaco Franco Ribaudo il sostegno del Partito Democratico, ma la Regione non può lasciarlo solo"

Enzo Di Girolamo
“A nome mio e del Partito democratico esprimo solidarietà al sindaco di Marineo, Franco Ribaudo, vittima di una vile intimidazione”. Lo dice il Segretario provinciale del Pd di Palermo, Enzo Di Girolamo, in riferimento all’atto di vandalismo subito da Ribaudo che ieri, al termine di un’assemblea tra i sindaci del consorzio Coinres, ha scoperto che alla sua auto di servizio erano state tagliate due gomme. “Il lavoro dell’amministrazione di Ribaudo per la gestione dei rifiuti – continua Di Girolamo – ha portato a risultati positivi per il comune e la cittadinanza ma gli amministratori non possono essere lasciati soli nella loro battaglia per l’affermazione della legalità e della trasparenza. La Regione deve fare la propria parte accelerando il progetto di riforma del settore e dimostrare con i fatti – conclude – di essere a fianco dei sindaci”.
Palermo,  26 gennaio 2012                                                         

11 febbraio, la società civile in piazza con la Fiom: firma l'appello!

In una «Repubblica democratica fondata sul lavoro» quale l’Italia deve costituzionalmente essere, la libertà operaia è la libertà di tutti, la sicurezza del disoccupato e del precario è la sicurezza di tutti. 

Ecco perché siamo convinti che la manifestazione nazionale indetta dalla Fiom per sabato 11 febbraio debba raccogliere attorno alle bandiere dei metalmeccanici tutte le forze vive della società civile. 
Ecco perché invitiamo ogni cittadino che senta ancora come propri i valori della Costituzione, non solo ad aderire ma a farsi promotore e protagonista di questa manifestazione, partecipando ad organizzarla. 
Ecco perché invitiamo ogni testata giornalistica e ogni sito che ritengano irrinunciabili i princìpi della Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza antifascista a mobilitare la propria forza di comunicazione e informazione, contro il muro di gomma di un monopolio massmediatico che sceglierà il silenzio.L’Italia democratica ha bisogno di speranza, e solo la lotta tiene viva la speranza. L’impegno dei cittadini. Il tuo impegno.
Paolo Flores d’Arcais, Andrea Camilleri, Margherita Hack, Dario Fo, Antonio Tabucchi, don AndreaGallo, Carlo Lucarelli, Fiorella Mannoia, Erri De Luca, Ascanio Celestini, Franca Rame, StefanoRodotà, Luciano Gallino, Gustavo Zagrebelsky, Telmo Pievani, Moni Ovadia, Furio Colombo, Fabrizio Gifuni, Valerio Magrelli, Pierfranco Pellizzetti, Angelo d’Orsi, Roberto Esposito, LucianoCanfora, Massimiliano Fuksas, Carlo Galli, Franco ‘Bifo’ Berardi, Adriano Prosperi, Nadia Urbinati, Andrea Scanzi, Valerio Evangelisti, Carlo Formenti, Marco Revelli

mercoledì, gennaio 25, 2012

Tagliate le ruote all'auto del sindaco di Marineo Franco Ribaudo (Pd)

Il sindaco di Marineo, Franco Ribaudo
Un’assemblea tra i sindaci del consorzio Coinres a Baucina si è conclusa con un gravissimo atto nei confronti del sindaco di Marineo Francesco Ribaudo. All’auto di rappresentanza sono state tagliate due ruote. Ribaudo ha denunciato l´accaduto ai carabinieri e sul fatto indaga anche la magistratura. Alcuni operai presidiavano l’uscita dei locali del municipio per avere notizie sul loro futuro. Prima della conclusione dell’assemblea, si è diffusa la voce che i liquidatori avevano dichiarato l’impossibilità di proseguire con ulteriori proroghe dei contratti. All’uscita la sorpresa per Ribaudo, che ha trovato le due ruote anteriori dell’auto, tagliate, presumibilmente con un coltello a serramanico. «Il percorso virtuoso da noi intrapreso – dice Ribaudo - si contrappone nettamente alle vecchie forme di gestione dei rifiuti che hanno nutrito gruppi di interesse politico-mafioso e clientelare, come riportato dal rapporto della commissione nazionale antimafia, che hanno fatto aumentare vertiginosamente i costi dei servizi ed hanno portato al dissesto i bilanci dei comuni siciliani. In questo c’è una corresponsabilità dei politici, dei dirigenti del Coinres e persino di una frangia collusa degli stessi lavoratori. Il tentativo è quello di interrompere l’operato virtuoso e la scelta di campo fatta dall’Amministrazione Comunale di Marineo e da tutta la comunità marinese, che con grande determinazione hanno raggiunto nel giro di due anni il 60% di raccolta differenziata. Scelte queste, che hanno permesso di mantenere il paese pulito, di abbattere i costi della bolletta in favore dei cittadini, salvare le casse comunali e di intraprendere un cammino di civiltà a salvaguardia delle future generazioni». All'amico Franco Ribaudo la solidarietà e il sostegno mio personale e di Città Nuove. (d.p.)

Telejato e frequenze digitali. Petrolo (Pd nazionale): "In parlamento chiederemo di salvare questa Tv antimafia"

(ANSA) - ROMA, 18 GEN - Oggi Domenico Petrolo del dipartimento Informazione del Pd nazionale ha incontrato la redazione di Telejato nella sede di Partinico per portare la solidarietá e il sostegno del partito alla televisione che ha fatto della lotta alla mafia la sua missione e che a giugno con il passaggio al digitale terrestre rischierebbe di chiudere. Petrolo, intervistato da Salvo Vitale, giá conduttore con Peppino Impastato di Radio Aut, ha assicurato l'impegno del Pd: "Il Partito democratico chiederá in Parlamento la modifica della procedura di assegnazione delle frequenze del digitale terrestre affinchè, nell'ambito della quota di frequenze destinate alle tv locali, il 30% sia riservato alle televisioni comunitarie come la stessa Telejato e altre decine di tv sparse su tutto il territorio nazionale, superando così ogni difficoltá di accesso". (ANSA).

MAFIA. Feudo Verbumcaudo, nuove minacce al sindacalista Vincenzo Liarda (Cgil)

Manifestazione della Flai-Cgil sul feudo Verbumcaudo
(ANSA) - PALERMO, 24 GEN - Nuove minacce sono giunte al sindacalista della Cgil Vincenzo Liarda che da tempo si batte per una destinazione sociale del feudo di Verbumcaudo, confiscato al boss Michele Greco. Nel giorno in cui si firmava a Palermo l'accordo per l'assegnazione del bene al consorzio ''Sviluppo e legalita''' a casa di Liarda, a Polizzi Generosa, nelle Madonie, e' arrivata una busta con due fogli. In uno erano segnate con una croce le iniziali del sindacalista, della moglie e della figlia. L'altro foglio conteneva una minaccia esplicita: ''Non hai vinto, hai condannato la tua famiglia. Devi sapere che non vivrete piu' e tu sai che lo faremo. La festa sta finendo, ti faremo terra bruciata in un modo o in un altro''. Da tempo Ilarda, responsabile della Cgil nelle Madonie, e' bersagliato da minacce. Con quello di oggi gli episodi intimidatori sono tredici. A Ilarda ha subito espresso solidarieta' il presidente della Regione, Raffaele Lombardo. Ricordando la firma dell'accordo per l'assegnazione del feudo, Lombardo dice: ''Si tratta di un processo ormai irreversibile: questo territorio diventera' simbolo del riscatto dei madoniti e di tutti i siciliani''. (ANSA).

La Camera del lavoro di Palermo ha festeggiato i 90 anni di Nicola Cipolla

Nicola Cipolla con Maurizio Calà e Mariella Maggio
I novant’anni di Nicola Cipolla, «monumento storico» della sinistra siciliana, sono stati festeggiati martedì scorso dai suoi amici e dal gruppo dirigente della Camera del lavoro di Palermo, che lui rifondò nel 1944, insieme al mitico Cesare Sessa, dopo il “buio” del ventennio fascista. A fianco del segretario generale Cesare Sessa, già deputato comunista prima dell’avvento del fascismo, Cipolla lavorò intensamente per riorganizzare le diverse categorie di lavoratori. Ma gli Americani deportarono Sessa in un campo di concentramento algerino e lui, all’età di 24 anni, rimase da solo a dirigere la Camera del Lavoro del capoluogo dell’Isola. «Il 18 ottobre 1944 – ha ricordato nel suo intervento alla festa - riuscimmo a firmare il primo accordo sindacale col commissario prefettizio del comune di Palermo, barone Enrico Merlo, in base al quale si concedeva a tutti i dipendenti comunali un’anticipazione di mille lire nette». LEGGI LA PAGINA MONOGRAFICA SU "LA SICILIA"

In Italia si voterà in 1500 comuni il 20 e 26 maggio. Il 3 e 10 giugno forse si voterà in 139 comuni siciliani

Con le primarie del centrosinistra, celebrate in parecchi comuni del Nord, le amministrative di primavera sono entrate nel vivo. I democratici incassano alcuni successi ad Asti, Lecce e Monza, Sinistra e Libertà si aggiudica la candidatura a Rieti, dove si è ripetuto il caso Cagliari con un giovane che ha sconfitto lo sfidante del Pd.

I comuni in cui si voterà in Italia sono 1500, la regione che manderà alle urne più elettori è la Sicilia con 139 comuni, tra i quali tre città capoluogo (Palermo, Trapani ed Agrigento). Nell’Isola, inoltre, il panorama politico e il gioco delle alleanze appare diverso da quello che si profila nel resto del paese. Mentre a Roma, Idv e Sel sugellano un asse di ferro per premere sul Pd ed ottenere un accordo privilegiato con Bersani, rispetto al Terzo Polo, a Palermo Sinistra e Libertà e Idv puntano su candidati diversi. L’Idv mette in corso l’ex sindaco di Palermo e portavoce del partito, Leoluca Orlando, mentre Sel sceglie Rita Borsellino e partecipa, a differenza dell’Idv, alle primarie del centrosinistra. 

Israele si addestrerà alla guerra con i caccia italiani

di Antonio Mazzeo
Saranno molto probabilmente gli M-346 “Master” di Alenia Aermacchi i nuovi aerei d’addestramento dei piloti israeliani. Mentre è in atto una pericolosissima escalation militare nelle acque del Golfo Persico e Washington e Tel Aviv preparano congiuntamente la prossima guerra (Iran o Siria?), il quotidiano “Haaretz” rivela che le forze armate israeliane starebbero per assegnare all’industria bellica italiana la commessa di oltre un miliardo di dollari per la fornitura di 25-30 caccia-addestratori “avanzati”. Gli M-346 sostituiranno i vecchi A-4 “Skyhawk” della statunitense McDonnell Douglas, utilizzati dalle “Tigri volanti” del 102° squadrone dell’aeronautica israeliana come velivolo per formare i nuovi piloti dei cacciabombardieri e come mezzo di supporto alla guerra elettronica. 

martedì, gennaio 24, 2012

Il governo: "Stop al blocco dei tir". Delegazione siciliana da Monti

Dopo la morte di un camionista, investito ad Asti da una collega tedesca, il ministro Cancellieri assicura un intervento immediato per stroncare la protesta. "Indagheremo anche sulle infiltrazioni mafiose tra i manifestanti dell'Isola". Disagi in tutta Italia. Si avvicina l'incontro tra Lombardo e il premier. A Palermo corteo di agricoltori e ragazzi: "E' a rischio il nostro futuro" ROMA - Il governo si muove contro il blocco dei tir. Dopo una mattinata contrassegnata dalla morte di un manifestante investito da un camion ad Asti (arrestata la donna tedesca che guidava il mezzo) e da grandi disagi in tutta Italia per l'approvvigionamento di carburante e anche di scorte di cibo (fermi anche tutti gli stabilimenti Fiat a causa del mancato rifornimento dei componenti), il ministro degli Interni Anna Maria Cancellieri ha assicurato al vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani che il governo italiano intraprenderà tutte le misure necessarie per porre fine alla protesta.

Comunisti e forconi. Una riflessione...

di PIETRO ANCONA
La sinistra che legge il Manifesto e Liberazione è critica verso il movimento dei forconi che sta scuotendo dalle fondamenta la Sicilia. Le organizzazioni sindacali dei lavoratori a cominciare dalla mia CGIL esprimono giudizi negativi e  dubbi dietrologici sul cui prodest del movimento che accomuna contadini operai disoccupati autotrasportatori.  Insomma il mondo ufficiale della politica e del sindacato prende le distanze e, con la puzza sotto il naso, condanna. A mio parere commette un errore che non sarà perdonato perchè sta producendo strappi ed amarezza.

Palermo. Arrestato un giovane per spaccio di sostanze stupefacenti

Pietro Lo Verso
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia San Lorenzo, nell’ambito di un servizio finalizzato alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto il giovane palermitano Pietro Lo Verso. I militari, dopo una prolungata attività di osservazione svolta in via Matteo Bonello, hanno notato il giovane cedere ad altri soggetti sostanza stupefacente. Immediatamente bloccato, è stato sottoposto a perquisizione personale e domiciliare, dove sono stati trovati 129 grammi di hashish e 118 grammi di marijuana e la somma contante di € 115,00. Lo Verso è stato tratto in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e condotto all'Ucciardone, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Palermo, 24 gennaio 2012

Legalità: la Cgil aderisce all'osservatorio nazionale per l'utilizzo dei beni confiscati

È stato presentato a Palermo l'Osservatorio nazionale su confisca, amministrazione e destinazione dei beni e delle aziende confiscate alla mafia, un' importante iniziativa promossa dal DEMS dell'Università di Palermo diretto da Giovanni Fiandaca e dalla Fondazione Paolo Borsellino, presieduta dal Sostituto procuratore di Palermo Gaetano Paci. Un'iniziativa fondamentale a cui la CGIL ha aderito con convinzione per rafforzare il proprio impegno sul versante della lotta a tutte le mafie e per il riutilizzo sociale dei beni confiscati come nuovo motore di sviluppo e legalità. Per la CGIL è intervenuto Maurizio Calà, Segretario generale della CGIL Palermo, che ha posto l'accento sulla necessità di valorizzare le esperienze positive che negli ultimi 15 anni, sin dall'approvazione della legge 109/96, hanno restituito alla collettività centinaia di beni confiscati.

A Genova la Giornata della Memoria e dell'Impegno

Si svolgerà a Genova il prossimo 17 marzo la diciassettesima edizione della "Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime delle mafie", promossa dall'associazione Libera. L'annuncio è arrivato da Torino nella giornata conclusiva delle due giorni di studio e analisi sulle mafie al Nord promossa da Libera. La Giornata della Memoria e dell'Impegno ricorda tutte le vittime innocenti delle mafie. Oltre 900 nomi di vittime innocenti delle mafie, semplici cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell' ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali morti per mano delle mafie solo perchè, con rigore e coerenza, hanno compiuto il loro dovere. 'Ma da questo terribile elenco - sottolinea Libera - mancano tantissime altre vittime, impossibili da conoscere e da contare'. Il Comune di Corleone e l'Associazione Laboratorio della Legalità, aderiscono alla XVII Giornata della Memoria e dell'Impegno organizzata da Libera, che si terrà il 17 marzo 2012 a Genova. La Giornata della Memoria e dell'Impegno è dedicata a tutte le vittime innocenti di mafia. Il Comune di Corleone favorisce la partecipazione alla manifestazione con un rimborso delle spese sostenute per i mezzi di trasporto pubblici (aereo/treno) e per l'alloggio di una notte, relativi alla partecipazione all'iniziativa fino ad un massimo di €uro 100,00 per ogni delegato di associazione e delle scuole.

Libera a Genova, Libera in Liguria. Per festeggiare a Genova la giornata della Memoria

Nando Dalla Chiesa
di NANDO DALLA CHIESA

Libera a Genova, Libera in Liguria. Per festeggiare a Genova la giornata della Memoria e dell’impegno del 17 marzo del 2012. E’ una scelta naturale. Un’altra grande e storica città del nord, dopo le esperienze di straordinaria partecipazione di Torino e di Milano. Perché ce lo stanno raccontando i processi, ce lo stanno dicendo ripetutamente le cronache e gli studi: è il nord ormai la vera terra di conquista delle mafie, la vera posta in gioco se si vuole rovesciare la strategia dei clan. Se si vuole decidere di non mettere a loro disposizione –pressoché indifese- le terre più ricche. Se si punta a saldare invece la rivolta delle regioni meridionali, e dei loro giovani in particolare, con una rivolta di tipo nuovo; capace di crescere e mettere radici in quelle che una volta erano le aree “di insediamento non tradizionale” e che tali non sono più se mezzo secolo è in grado di fare “tradizione”. Liguria, Lombardia e Piemonte.

Sant'Agata, l'ultimo abbraccio a Consolo. "Ci mancherà la sua sicilianità"

Vincenzo Consolo
di MANUELA MODICA
I funerali dello scrittore a Sant'Agata, il paese della sua memoria, dove è stato sepolto
Si è riunito alla sua terra lo scrittore Vincenzo Consolo, torna in Sicilia la salma, per i funerali da lui espressamente voluti nella terra natale, da cui mancava solo da questa estate. Ricomponendo così la continua lacerazione della lontananza sincopata dalla sua isola. Una cerimonia a un tempo colma e mesta, quella celebrata nella chiesa del Sacro Cuore e non nella Cattedrale di Sant'Agata di Militello (a Messina), dov'era nato Consolo. Ha scelto la chiesa, vicina alla casa in cui crebbe, luogo della sua memoria. In prima fila commossi il fratello e la moglie Caterina, assieme al nipote Nino Bertoloni Meli, giornalista del "Messaggero". Il parroco Enzo Vitanza, voluto dallo stesso scrittore per celebrare il suo saluto al mondo, ha sottolineato come "il suo esempio di intellettuale e di cittadino sia un'eredità per tutti". Vitanza ha poi letto alcune parole dell'autore che ha scelto per i suoi funerali lo sfondo del dipinto del Sacro Cuore, dove un Gesù scalzo scende i gradini: "E gliene mancano ancora tre per essere a terra tra i bastasi". Presenti alla cerimonia anche l'assessore all'Istruzione Mario Centorrino, in rappresentanza del governo regionale e l'europarlamentare Rita Borsellino.

lunedì, gennaio 23, 2012

Corsa a sindaco, la scelta di Ferrandelli: "Parteciperò alle primarie del 26 febbraio"

Fabrizio Ferrandelli
di SARA SCARAFIA

L'esponente di Italia dei Valori ha deciso di candidarsi. Potrebbe essere sostenuto dalla componente del Pd che fa capo a Lumia e Cracolici. Lui dice: "I miei 31 anni mi impongono di non avere un'idea di chiusura nè di divisioni"
Fabrizio Ferrandelli ci ripensa e decide di candidarsi alle primarie del 26 febbraio: "Resto il candidato della società civile, il candidato del polo civico che va costituendosi e crede nel cambiamento", ha detto stamattina durante una conferenza stampa. La sua candidatura arriva in un momento di confusione nel Pd con una corrente - quella che fa riferimento a Beppe Lumia e Antonello Cracolici - che non appoggia la candidatura di Rita Borsellino e che chiede un'apertura "all'innovazione": un candidato, cioè, pronto all'intesa con il Terzo Polo. Ferrandelli, che ha lasciato Italia dei Valori in polemica, è pronto a non chiudere nessuna porta: "I miei 31 anni - dice - mi impongono di non avere un'idea di chiusura né di divisioni.

Sanità, nuovi ticket in Sicilia. Russo: disagi inevitabili

Massimo Russo
Cambiano le norme per l'esenzione. Prevista una fase transitoria fino al 30 aprile in cui saranno accettate le autocertificazioni. Ecco l’elenco dei soggetti esentati dal pagamento delle prestazioni
PALERMO. "Il cambiamento delle norme per l'esenzione dal ticket, che ci è stato imposto dal ministero per adeguare la Sicilia al sistema in vigore in tutto il resto d'Italia, provocherà inevitabili disagi all'utenza. E' necessario che tutti i soggetti coinvolti in questo cambiamento - dalle aziende sanitarie ai medici di famiglia - facciano uno sforzo organizzativo per limitare i disagi e i disservizi agli utenti ai quali, invece, chiedo un supplemento di pazienza e un atteggiamento di collaborazione". E' l'appello dell'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, all'indomani dell'entrata in vigore della nuova legge regionale che disciplina l'esenzione dal ticket sulle prestazioni sanitarie, sia farmaceutiche che di specialistica ambulatoriale.

Corleone, Cefalù, Petralia Sottana: tre punti nascita da salvare. Chiesto l’intervento del governo nazionale

Si è svolto sabato mattina alla presenza dei sindaci delle tre città in cui hanno sede i rispettivi ospedali, Corleone, Cefalù e Petralia Sottana, un incontro in Prefettura con il sottosegretario alla sanità, prof. Elio Cardinale, a cui sono state rappresentate le problematiche che scaturiscono dalla chiusura dei punti nascita dei suddetti ospedali, così come previsto dal decreto emesso dall'assessore regionale alla sanità, Massimo Russo. "I sindaci hanno rappresentato, ancora una volta, le ragioni per cui ritengono sia necessario mantenere aperti i punti nascita e i presidi ospedalieri con i relativi servizi specialistici.

Corleone, il Rotary Club dona una cucina alla mensa della Caritas

Tommaso Puccio e Concetto Lombardo
CORLEONE – «E’ un piacere per noi poter essere utili alla società in cui viviamo, attraverso opere di bene», ha detto ieri mattina il dott. Tommaso Puccio, presidente del Rotary Club di Corleone, durante la cerimonia di donazione di una cucina industriale alla Caritas di Corleone. Accanto a Puccio erano presenti i vertici e numerosi soci del Rotary Club. In primo luogo, il dott. Concetto Lombardo, governatore del Distretto Rotary 2110 Sicilia-malta, l’avv. Antonio Randazzo, segretario distrettuale, e il notaio Salvatore Abbruscato, responsabile della sottocommissione per le sovvenzioni umanitarie del distretto. A fare gli onori di casa per la Caritas, padre Calogero Giovinco, parroco di San Leoluca, e monsignor Vincenzo Noto, presidente della Caritas della diocesi di Monreale.

domenica, gennaio 22, 2012

Indignati e forconi siciliani

Santo Della Volpe
di Santo Della Volpe
C’è una antica maledizione che aleggia sulla Sicilia: la difficoltà ad indignarsi come gli altri, in Italia o nel mondo. O meglio impossibilità. Perché c’è sempre un retropensiero o uno scopo diverso che devìa, in Sicilia, istanze di giustizia e proteste sacrosante verso derive  pericolose, vicine all’orlo del vuoto, là dove la democrazia finisce e si rischia la caduta libera nell’antistato.
Così mentre gli indignati del mondo occupano Wall Street o le piazze di Parigi, parlano in TV dicendo, giustamente, di rappresentare il 99% della popolazione contro ricchi e straricchi dell’1%, in Sicilia si tirano fuori i forconi in disuso  dai pagliai, ci si nomina in modo sinistro “Forza d’urto” (nome che evoca un incidente stradale o simboli da stadio,più che un movimento); e si bloccano i camion di frutta, cibo, medicinali e le cisterne di benzina, con simboli arcaici di un  passato che malinconicamente qualcuno evoca a sproposito; tirando fuori le bandiere della Trinacria gridando ‎”Sicilia indipendente”, slogan e programma di quel partito chiamato “Sicilia libera” (di Leoluca Bagarella, cognato di Riina, altra congrega di critici dello Stato e propugnatori dell’autonomia sicula), e prima ancora di Salvatore Giuliano che, guarda caso, sparava sui contadini a Portella della Ginestra, oltre che sulla polizia.