sabato, dicembre 08, 2012

Monti a colloquio con Napolitano. "Evitare che l'Italia torni al passato"

Mario Monti
Poche ore dopo l'annuncio di Berlusconi, l'atteso appuntamento del premier al Quirinale. Che non risparmia frecciate: "Preccupato per l'illusione del populismo che caratterizza la vita politica"
ROMA - Dopo i leader dei partiti e i presidenti di Camera e Senato, tocca Mario Monti salire al Quirinale per un incontro con il capo dello Stato. Un incontro strategico per il futuro del governo, proprio nella giornata "riscaldata" da Berlusconi con il suo annuncio: "Torno in campo per vincere". Con il contorno di critiche all'azione del governo. Che Monti non ha commentato ma, in un convegno a Cannes, non ha risparmiato più di una frecciata all'indirizzo del Cavaliere. "Bisogna assolutamente evitare che l'Italia ricada nella situazione precedente quando, prima di questo governo, ha rischiato di essere il detonatore che poteva far saltare l'Eurozona", ha detto. E poi: "Il fenomeno del populismo esiste in molti paesi e anche in Italia: è un fenomeno molto diffuso con la tendenza a non vedere la complessità dei problemi o forse a vederla, ma a nasconderla ai cittadini elettori. Purtroppo questa scorciatoia verso la ricerca del consenso, anche attraverso la presentazioni di promesse illusorie, è un fenomeno che sta caratterizzando la vita politica".
Poi, alle domande sulla situazione politica italiana, ha risposto: "Non sono preoccupato, mi sembra una situazione gestibile nella normalità della vita democratica di un Paese. La politica italiana è complessa, ma quest'anno abbiamo fatto passi avanti che altri paesi hanno considerato di fare ma che non hanno fatto. L'italia è uscita da una situazione grave con una strana grande coalizione. In un anno abbiamo fatto riforme che nessun partito da solo poteva fare e che sono state possibili grazie al disarmo delle forze politiche." Ma poi, a proposito di possibili aiuti europei antispread, ha aggiunto sibillino: "Sarei felice se noi non avessimo bisogno,  nonostante le recenti piccole 'crespaciones' (increspature, ndr) come direbbe il mio amico Almunia, di usare questi strumenti".
(La repubblica, 08 dicembre 2012)

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