sabato, novembre 24, 2012

Palermo, la Cgil e la Flc hanno aderito al corteo degli studenti. Una festa della democrazia

La manifestazione degli studenti a Palermo
Palermo 24 novembre 2012 – “Una bella giornata di popolo, una festa riuscita della democrazia con studenti e docenti insieme, uniti nella lotta per una società diversa. La scuola si riprende il suo ruolo in un Paese che vorrebbero zittirla –  dichiara il segretario della Cgil di Palermo Maurizio Calà, che ha partecipato oggi al corteo della Rete degli studenti medi, assieme alla Flc-Cgil, all’Udu e al cps,  coordinamento precari scuola -  Palermo si è risvegliata e ha fatto sentire le  ragioni della  sua  protesta contro le  politiche del governo nazionale con grande civiltà, creando un legame intergenerazionale tra studenti e docenti. Un legame  che ha  ridato alla scuola quel ruolo che il governo gli vuole togliere e cioè  di apripista rispetto non tanto alle contestazioni  ma alla richiesta di cambiare un modello sociale che non va più bene, forte con i deboli e debole con i forti”.

     Rimettere al centro la cultura e la coscienza come elementi centrali per lo sviluppo non solo economico e sociale ma anche democratico dell’Italia: questo le rivendicazioni per  la Cgil al centro  del  corteo  partito da piazza Vittorio Veneto,  con tante bandiere rosse e una catena di  solidarietà tra generazioni nel  reclamare insieme i diritti costituzionali. “Valori  – aggiunge Calà – per la difesa dei quali studenti e lavoratori si sono naturalmente ritrovati. Uno sciopero riuscito, per chiedere maggiore libertà e democrazia e un maggiore peso agli investimenti nel settore delle  politiche  sociali e della conoscenza”.
Al corteo tra le scuole erano presenti il Pestalozzi Cavour, l’Iti Vittorio Emanuele III, il liceo classico Vittorio Emanuele, il Quasimodo, l’Oberdan, il Marco Polo, il liceo classico Meli, il Pareto.    “Siamo soddisfatti, il  corteo è andato bene e i ragazzi hanno sfilato in modo pacifico, facendo la loro protesta senza cercare scontri ma solo risposte – dice Marisa Cuccì, rappresentante della Flc-Cgil di Palermo – L’Flc ha aderito alla manifestazione della Rete degli studenti e  oggi avevamo anche la nostra manifestazione nazionale, il nostro quadro dirigente si è diviso tra Palermo e l’impegno a Roma”.

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