giovedì, settembre 20, 2012

Anche Roccamena avvia la raccolta differenziata dei rifiuti. Si parte lunedì


Un panorama di Roccamena
ROCCAMENA -  Addio ai cassonetti e via da lunedì 24 settembre  alla raccolta differenziata porta a porta. Il progetto, predisposto dall'amministrazione guidata da Salvatore Graffato, è stato redatto  nelle scorse settimane da funzionari ed operatori comunali che hanno lavorato con i tecnici dell’Ato 2 di Monreale. Gli operatori ecologici  preleveranno i rifiuti, differenziati per tipologia, presso le abitazioni delle famiglie roccamenesi, mentre i cassonetti oramai anacronistici, ingombranti,  spesso  causa di lamentele e disagi verranno rimossi. L’iniziativa  verrà  supportata  dai giovani  del servizio civile denominato ''Dall'ambiente in poi'', che si occuperanno di diffondere il materiale grafico-informativo e di dare  indicazioni pratiche per raccogliere  le diverse tipologie di rifiuti.
''Ci aspettiamo collaborazione totale da parte dei cittadini - spiega  il sindaco Salvo Graffato - su un tema di notevole attualità che è rivolto alla tutela dell’ambiente.  Roccamena è un paese che,  non ha mai sofferto il problema “rifiuti”, poichè la nostra attenzione è stata massima. La raccolta porta  a porta avrà ulteriori effetti benefici sulla  vivibilità urbana e un sensibile risparmio sulle bollette alle nostre famiglie.”.  Il sindaco, la giunta e l’intero consiglio non hanno approvato il nuovo statuto delle costituende SRR e per questo l’Assessorato Regionale all’Energia  aveva inviato in comune, la scorsa settimana  un commissario ad acta per gli adempimenti di Legge, dopo che per, ben due volte, sindaco giunta e   consiglio comunale avevano respinto quest’ultimo  in maniera bipartisan lo statuto delle nuove società che dovranno sostituire gli Ato.  L’architetto Salvatore Graffato si toglie un sassolino dalla scarpa e conclude “ Questo progetto costituisce una risposta di natura politica alla luce dell'ultima votazione del consiglio comunale che ha detto un secco no alla costituzione della nuova SSR che, sono convinto,  porterà nuovi e maggiori oneri per i comuni. Ribadisco, che è stato illegittimo   commissariare chi, come Roccamena  si è  opposto alla costituzione delle SSR che nascono contro il volere della maggioranza dei consiglieri comunali della provincia, tra cui Palermo. Un presidente dimesso ed un governo a fine mandato non possono assumersi la responsabilità di ribaltare le decisioni assunte in piena legittimità dai nostri consigli comunali”. (*Co.Di.*) 

Cosmo Di Carlo
Giornale di Sicilia, 20 settembre 2012

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