martedì, settembre 18, 2012

Corleone, campi di lavoro antimafie. A togliere le pietre dai terreni confiscati

Si tolgono le pietre dai terreni confiscati alla mafia
Questa mattina abbiamo inzuppato chili di biscotti nella pozione magica preparata dal coordinatore Panoramix e dai druidi Alessandro, Cinzia e Marlene, e ci siamo diretti verso i campi, a caccia di menhir. Dopo aver raccolto "sassolini" tra i meloni, è arrivato il capo del villaggio, Franco Abraracourcix, in sella al trattore, e la vera battaglia ha avuto finalmente inizio sul campo dei ceci. Mentre il bardo Maria Assurancetourix, corrispondente dal fronte della squadra "chiacchierandi", incitava le forze celte, col canto straziante "Kung fu fightiiing!!!", i nostri uomini hanno attaccato le pesanti pietre, facendo tre cassoni di prigionieri. La vittoria è stata letteralmente schiacciante :)

Nel pomeriggio siamo andati a Cinisi, a visitare la casa di Peppino Impastato.
Ad accoglierci Cristina, che ci ha raccontato la storia di questo grande giovane che si è battuto per dire che la mafia è una montagna di m***a. Battaglia che lo ha visto contrapporsi anche alla propria famiglia, in particolare con il padre. Dopo aver visitato la casa memoria ci siamo diretti verso la casa di Gaetano Badalamenti contando i famosi "cento passi". A coronare le fatiche odierne, la giornata si è chiusa in bellezza con i bignè farciti di crema preparati dai nostri super cuochi. E ora, è il caso di dirlo: mettiamoci una pietra sopra....buonanotte!!!! 
Michele e Stefania

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