CI SCRIVONO. L'avv. Di Lorenzo: "Non sapevo niente della sagoma di Matteo Messina Denaro al Tribunale"

L'avv. Antonio Di Lorenzo

Carissimo direttore,

ho appena letto quanto da lei pubblicato in ordine alla risposta del sindaco all'interrogazione circa la collocazione della sagoma di Matteo Messina Denaro nei cancelli del tribunale di Corleone in occasione della fiaccolata, per brevemente fare una precisazione. Intanto il dott.Cimò nostro giudice, ha solo partecipato all'assemblea su ns invito, ha fatto il suo brillante intervento, ma non ha preso parte alla riunione operativa circa la fiaccolata e quindi nulla sapeva in merito. Alla riunione, tra avvocati e non, eravamo circa un centinaio dove si è anche discusso di una provocazione, ma in verità si è parlato di una entità oscura, di una nuvola nera o qualcosa di simile, non certo della sagoma di Matteo Messina Denaro  (direttore fossi stato io il sindaco avrei scelto un ns compaesano, mi faccia passare la battuta!) e comunque questo è il dato di mia conoscenza.

Personalmente io della collocazione della sagoma del Messina Denaro l'ho appresa in piazza municipio qualche minuto prima dell'inizio della fiaccolata.

Direttore, tali precisazioni solo per amor del vero, visto che il sindaco ha tirato in ballo anche il mio nome, mi preme comunque sottolineare come noi avvocati, a prescindere dalle polemiche su chi ha deciso chi e che cosa, non possiamo che avere parole di apprezzamento per il sindaco Lea Savona la quale ha mostrato tutto il suo interesse e la sua sensibilità alla vera problematica e cioè alla chiusura del tribunale, un fatto grave anzi gravissimo, in un territorio dove la presenza dello Stato non è mai troppa.

Avv. Antonio Di Lorenzo

Corleone 25.8.2012