lunedì, agosto 13, 2012

Il Pd per l'immediata ripubblicizzazione dell'acqua


Lunedì 06 agosto 2012 alle ore 19.30 presso la sala consiliare “F.Maniscalco” del comune di S.Stefano Quisquina si è tenuto un incontro dei vertici del PD per discutere e prendere posizione in riferimento alla gestione del servizio idrico integrato e alla sua ripubblicizzazione. L’incontro, voluto dai segretari di circolo dei comuni di Alessandria della Rocca, Bivona, Cammarta, S.Giovanni Gemini e S.Stefano Quisquina, ha visto la partecipazione di Angelo Capodicasa Deputato Nazionale PD, Giacomo Di Benedetto e Giovanni Panepinto Deputati Regionali PD, Maurizio Masone Consigliere Provinciale PD, Emilio Messana Segretario Provinciale del PD di Agrigento, Mario Mallia e Giusy Panepinto dell’Esecutivo Provinciale del PD di Agrigento. Tra i presenti anche l'Avv. Gigi Restivo, legale dei Sindaci che si stanno opponendo alla consegna delle reti idriche.

I segretari di circolo della zona della montagna hanno espresso forti preoccupazioni per le sorti del bacino idrico della Quisquina. Il nuovo PRG degli acquedotti siciliani assegna i Pozzi ex Montecatini all’acquedotto del Voltano utilizzato dalla Girgenti acque S.p.A per addurre le acque verso Agrigento, in contrasto con quanto in precedenza promesso ai cittadini di S.Stefano Quisquina dallo stesso Presidente della Regione Siciliana On. Raffaele Lombardo - il quale è anche Commissario Straordinario per l’Emergenza Rifiuti e la Tutela delle acque in Sicilia, dunque promotore del PRG.
La promessa tradita riguarda un ingente finanziamento per l’attivazione proprio dei Pozzi Ex Montecatini e la realizzazione di una condotta di adduzione delle acque emunte al serbatoito comunale, al fine di dare soluzione al problema del “Norovirus” che ad oggi preclude l’uso potabile dell’acqua dall’acquedotto urbano. Pertanto, i circoli invitano il Signor Sindaco ad emettere un’ordinanza di acquisizione e chiusura dei pozzi Ex Montecatini per ragioni igienico-sanitari.
Altra questione affrontata è stata la diffida da parte del Consorzio d’ambito di Agrigento nei confronti dei Sindaci dei Comuni della provincia di Agrigento per la consegna a Girgenti Acque di tutte le reti idriche e fognarie, degli impianti di depurazione e di tutte le utenze.
I circoli della zona montana chiedono a gran voce che il Presidente della Provincia Eugenio D’Orsi sia solidale con la loro battaglia, tenuto conto da un lato delle gravi inadempienze del soggetto gestore, dall’altro del chiaro esito referendario, di quanto disposto dall’art. 49 della L.R. n°11 del 12 maggio 2012, e da ultimo della pronuncia della Corte Costituzionale che ha confermato che la gestione dei servizi idrici non deve essere necessariamente privatizzata.
In caso contrario, invitano la Direzione Provinciale del PD a valutare seriamente la rottura dell’alleanza e la fuoriuscita dall’amministrazione provinciale.
Il proficuo confronto si è chiuso con l’approvazione delle seguenti proposte:
promuovere le iniziative anche legislative per rendere possibile la effettiva pubblicizzazione dell’acqua anche laddove il servizio sia stato affidato a privati;
convocare una Direzione Provinciale e chiedere al Segretario Nazionale Pierluigi Bersani di rilanciare il tema dell’acqua come patrimonio comune da sottrarre alla logica del mercato e del profitto.
Giusy Panepinto
Esecutivo Provinciale PD
Segretario del circolo PD di San Giovanni Gemini
I Segretari di Circolo
S.Stefano Quisquina
Bivona
Cammarata

  Alessandria della Rocca

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