Il bene verrà affidato al CCL, Comitato per a cultura della legalità partinicese. La cabina di regia che racchiude al suo interno l’associazione antiracket “Libero Jato”, il movimento di consumo critico di Addio Pizzo e le organizzazioni di categoria di artigiani e commercianti. Da qui il movimento antimafia pianificherà tutte le iniziative: Da una parte il percorso autonomo dell’associazione “Libero Jato” che dovrà produrre denunce mantenendo uno schermo di riservatezza a difesa degli imprenditori attraverso un lavoro sottotraccia, dall’altra quello della campagna di consumo critico al fianco delle associazioni di categoria che al contrario dovrà essere visibile all’esterno attraverso iniziative mirate di comunicazione e sensibilizzazione assieme alla società civile.” Abbiamo intenzione di intitolare la sede di via Foscolo, già ristrutturata dall’amministrazione a Giuseppe La Franca,  il nostro eroe borghese che è  stato ucciso dalla famiglia  mafiosa dei Vitale per essersi opposto alla violenza mafiosa – sottolinea il sindaco di Partinico Salvo Lo Biundo. Volgiamo lanciare un segnale forte contro la mafia. L’offensiva antiracket che si sta preparando a Partinico e nel comprensorio rappresenta la massima priorità su cui dovranno concentrarsi tutte le forze sane della nostra comunità. Come amministrazione abbiamo scelto senza tentennamenti  di assecondare  attraverso una decisa sponda politico istituzionale, questo ambizioso  processo di svolta culturale”. 
(Da: SiciliaInformazioni.it, 04 luglio 2012)

(L’immagine si riferisce al periodo precedente la ristrutturazione)