domenica, luglio 29, 2012

Giorgio Napolitano: “Il ricordo del giudice Rocco Chinnici vive ancora!”


Il luogo della strage in via Pipitone Federico a Palermo
Il 29 luglio 1983 la strage di mafia in cui morirono il giudice Rocco Chinnici, il maresciallo Mario Trapassi, l’appuntato Salvatore Bartolotta e il portiere Stefano Li Sacchi
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione del ventinovesimo anniversario del vile attentato in cui, il 29 luglio 1983, persero la vita il giudice Rocco Chinnici, gli addetti alla sua sicurezza, maresciallo Mario Trapassi e appuntato Salvatore Bartolotta, e l portiere dello stabile, Stefano Li Sacchi, in un messaggio ha espresso alla signora Caterina Chinnici e ai famigliari di tutte le vittime il suo pensiero commosso e partecipe, rinnovando la gratitudine sua personale e di tutta la Nazione. 
«Il ricordo di Chinnici, magistrato di grande valore e coraggio - scrive il Capo dello Stato - richiama il lavoro paziente e la lungimirante scelta di una strategia moderna di investigazione per combattere con efficacia il fenomeno mafioso nelle sue radici più profonde, nei suoi interessi economici e nei suoi legami internazionali. Il primato della legalità, per la quale magistrati come Rocco Chinnici hanno perso la vita, resta patrimonio collettivo e baluardo essenziale per una convivenza civile libera dal ricatto della criminalità organizzata». 

Ricordo anche del presidente del Senato Renato Schifani: «Desidero rivolgere un pensiero memore, grato e commosso ai famigliari di Rocco Chinnici, del maresciallo dei carabinieri Mario Trapassi, del brigadiere Salvatore Barlotta e del portiere dello stabile Stefano Li
Sacchi, che persero tragicamente la vita il 29 luglio 1983. Al pari di altri magistrati e servitori dello Stato caduti per mano di mafia - sottolinea Schifani - Rocco Chinnici fu autentico eroe della causa della legalità e costruttore di un più valido presidio giuridico e istituzionale di fronte alle sfide criminali».

Nessun commento: