martedì, luglio 24, 2012

I sindaci a Roma a lottare contro i tagli e la soppressione dei tribunali. Ma il sindaco di Corleone dov'era?

L'inquietante sagoma davanti al tribunale
Stamattina a Roma, coordinati dall'ANCI, tanti comuni italiani hanno manifestato per dire no ai tagli indiscriminati agli enti locali e alla soppressione dei tribunali. Non ci pare che fosse presente il sindaco di Corleone Lea Savona. Tanto "brava" lo scorso 19 luglio a fare confusione con la fiaccolata, che doveva concludersi davanti al Tribunale, con la consegna provocatoria delle chiavi della città al boss mafioso latitante Matteo Messina Denaro; tanto assente adesso ad una manifestazione seria, insieme a tutti gli altri sindaci, per difendere Corleone dai tagli e dalla soppressione della sezione distaccata del tribunale.
E, a proposito della trovata del 19 luglio, tanti in paese (ma anche fuori) si chiedono: Chi ha avuto la "bella pensata" della consegna delle chiavi al boss mafioso? Savona, qualche suo consulente, qualche avvocato, o chi? Chi ha commissionato la sagoma (tecnicamente ben fatta) di Messina Denaro? Con quali soldi sono stati pagati? Chi l'ha collocata davanti il portone in ferro del Tribunale? Era stata chiesta l'autorizzazione al presidente del Tribunale? L'autorizzazione era stata concessa? Era stata chiesta ed era stata concessa l'autorizzazione ad aprire il portone del Tribunale e a concludere dentro la manifestazione?
Queste domande saranno trasformate in un'interrogazione, alla quale il primo cittadino sarà chiamata a rispondere per iscritto ed oralmente. (d.p.)

1 commento:

Anonimo ha detto...

perhè a corleone c'è un sindaco? ma per piacere.