giovedì, luglio 19, 2012

Corleone, protestiamo contro la chiusura del Tribunale, ma le chiavi della città ad un boss mafioso no!


È giusto che la città di Corleone difenda il suo Tribunale, che rappresenta il luogo in cui si amministra la giustizia in nome del popolo. È giusto che si mettano in campo tutte le opportune forme di protesta per chiedere al Governo di non sopprimere la sezione distaccata di Corleone del Tribunale di Termini Imerese. Com’è giusto, oggi 19 luglio 2012, ricordare il sacrificio di Paolo Borsellino e degli uomini della sua scorta a vent’anni della strage di via D’Amelio. Per questi motivi parteciperemo alla fiaccolata che si terrà stasera.
È sbagliato consegnare, seppure metaforicamente e per mera provocazione, le chiavi della città al fantoccio del boss mafioso latitante Matteo Messina Denaro. Corleone democratica ha il dovere di tenersi strette le chiavi della città e di difenderla dalla mafia e dai suoi complici. Per cui, pur comprendendo l’esasperazione del sindaco di Corleone, Le chiediamo di evitare la provocazione della consegna delle chiavi della città, che potrebbe non essere compresa e rivelarsi un boomerang.
Corleone, 19 luglio 2012
Cooperativa sociale “Lavoro e non solo”
Camera del lavoro “P. Rizzotto” Corleone
Associazione “New Corleone”
Associazione “Città Nuove”
Associazione “Corleone Dialogos”
Anpi – sezione Corleone
Corleone on tour

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