venerdì, luglio 20, 2012

Corleone, campi di lavoro antimafia. A Palermo per ricordare Borsellino e la sua scorta


Palermo, in via D'Amelio per ricordare Borsellino
Una foto e un saluto di congedo al sindaco ed eccoci poco dopo partire alla volta di Palermo. Oggi non è infatti una giornata qualsiasi e non certo solo per il nostro incontro avvenuto con un rappresentante politico di una delle principali città italiane, ma perché cade oggi un' importante ricorrenza: oggi, 19 luglio 2012, è il ventennale della strage di via D'Amelio, in cui persero la vita il magistrato Paolo Borsellino e gli uomini della sua scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. L' iniziativa ha luogo proprio in via D'Amelio e lì ci siamo recati, trovando molti partecipanti tra i quali una grande quantità di giovani come noi, in veste di associati di Libera e di altre associazioni o "in proprio".
Abbiamo ascoltato toccanti discorsi di magistrati palermitani (tra i quali il procuratore Antonio Ingroia) e di altri, che conobbero personalmente Paolo Borsellino, che hanno condiviso ricordi del nobile magistrato, oltre che paure e speranze per il futuro (con particolare riferimento all'attualissima interferenza di dubbia legittimità nelle indagini sulle trattative stato-mafia da parte del Capo dello Stato Giorgio Napolitano). L'iniziativa ha avuto termine e previa gustosa sosta in una gelateria palermitana siamo tornati a Corleone, dove, il tempo di scendere dai furgoncini, ed ecco che subito ripartiamo questa volta verso la fiaccolata corleonese sempre in memoria di Borsellino. Terminata anche questa, siamo rientrati in cooperativa e abbiamo cenato. E' stata una bella giornata, molto piena, senza spazio per il riposo, ed emotivamente molto densa.
Francesco Turco e Louise Nonino

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